Non sono un appassionato di politica...o meglio, ho cercato di seguirla (fino a qualche tempo fa), di informarmi e di essere al corrente delle vicende, almeno quelle più chiaccherate.

Ora, dopo qualche anno, ho staccato "la spina".
Non trovo, tra tutti i nostri rappresentati, UNO, ma che dico, MEZZO, che abbia la capacità, la voglia e la determinazione di rappresentarMI (ci).
Puurtroppo la nostra classe politica è ridotta a signorotti di 60/70, incapaci di reagire alla minima richiesta del popolo Italiano.

QUello che mi fa più arrabbiare è la lontananza tra il Governo e il popolo.
Intenti a pensare a sedie, sgabelli, cattedre e chi ne a più ne mette, nn si rendono conto che stanno portando l'Italia allo sfascio.....legale, culturale, fiscale ed economico!


Grillo è un ottimo comico, uno che ha avuto il coraggio (uno di quelli che ha avuto anche la possbilità) di parlare contro la nostra classe politica.
Continui cosi'!
Finalemnte, dopo i suoi interventi, anche l'informazione si è scatenata contro la nostra classe dirigente.
Per concludere, non credo che sia Beppe Grillo a dover trovare soluzioni, ma bensi tutti quei signorotti che paghiamo soldi su soldi e ci governano...sono loro che si devono svegliare!


Questione tasse: ne paghiamo tantissime, troppe!
Io, se riuscissi a vedere dove vanno questi miei soldi, sarei contento di pagarne un 5% in più. Guardate la Svizzera, un sacco di tasse..ma che servizi!


Un altro argomento su cui i nostri politici sono assenti è la sicurezza del cittadino....
Ormai si fa fatica (fortunatamente non è il caso del mio paesino) ad andare in giro alla sera per le grandi metropoli: parlo di Milano e Torino (le sole due esperienze dirette che ho).
Ci vogliono legge anticostituzionali (come il carcere duro per i mafiosi, assolutamente anticostituzionale, ma a parer mio legittima), per limitare il fenomeno degli immigrati clandestini, prostituzione e spaccio di droga.
A parer mio, fra poco raggiungeremo il punto di non ritorno.


Votare è un DOVERE, una possibilità conquistata in anni e anni di democrazia, si DEVE votare.
Se uno non vuole votare per nessuno esiste la scheda bianca!
E' una possibilità che ci è data è non dobbiamo mai ne sottovalutarla ne dimeticarla.

Stefano ha scritto:OK, so che sto sbagliando, non ha senso iscriversi ad un forum sulla montagna ed iniziare a scrivere, con un solo post alle spalle, parlando di politica. Si rischia di non essere credibili e sicuramente non si ha l'autorevolezza di chi ha più di 1000 post di storia. Ma ... haimè ormai sto scrivendo.

Quando leggo un post come quello di niki_82 mi chiedo "E quindi ?" siccome tutti rubano è consetito rubare ?

Ben venga il Grillo, lo Stella o il Caprotti di turno che scrivono, insultano e sicuramente aprono gli occhi a molta gente che non vuole vedere ... ma poi? ... occorre essere propositivi, andare a votare e non votare per i furfanti di qualunque partito essi siano.
Se nella mia circoscrizione viene candidato per il partito che io sostengo un fannullone io NON LO VOTO. Andiamo a votare cercando di conoscere le persone per cui si vota e se poi si comportano male le mandiamo a casa.

La mia filosofia: io non voto per un partito ma per un programma e per delle persone. Ad esempio: Mastella non lo voto, non lo voto, non lo voto. Non lo voto neanche se me lo dice il leader del partito che sostengo (anzi che sostenevo)

Ho citato Mastella così siamo tutti d'accordo

Caro Stefano, vorrei puntualizzare una cosa perchè probabilmente non si capisce dal messaggio precedente (che ho scritto di fretta perchè dovevo andare a lezione). Personalmente non sostengo la gente come Grillo o Stella, o meglio: non sostengo coloro che puntano il dito contro gli altri, perchè non hanno altro da fare in quel preciso momento. Da questo punto di vista, Stella ha fatto un buon lavoro perchè non ha accusato le persone ha accusato il sistema. Un po' diverso per Grillo. Fare nomi, in certi contesti, io personalmente lo trovo riprovevole.
Detto questo, io non sono nè un "grillino" nè una "stellina". Certo, il mio post non è poi così molto chiaro. Ah dimenticavo nella lista questa voce:
- quando non esisteranno più i rimborsi elettorali come quelli di oggi.

Dicevo, riprendo il discorso.
Io non sono uno come Grillo, di quelli che dice "Che .... ne so qualche cosa faremo" quando a Trento diceva "Accorpiamo i Comuni, aboliamo le Province"... ecc.. Sono un giovane ma forte appassionato della politica (non ho mai militato in nessun partito, mi piace e basta. Aggiungo: ero in procinto di candidarmi per le circoscrizionali e ho desistito 2 giorni dopo che mi era stata avanzata la proposta perchè avevo capito l'andazzo) e posso garantire, però è ovvio che questo tu non potevi saperlo, che di proposte anche io nel mio piccolo ne faccio tante. Ritengo, senza falsa modestia, di essere un acuto osservatore... non politico. Ovviamente delle "mie" proposte, nessuno se ne fa nulla.... ma non credo di essere l'unico a riguardo
Vedi Stefano, io non sono un politico e tantomeno sono uno che deve sfornare idee, sebbene le abbia, su come risolvere un problema che dovrebbe risolvere la politica. Il malcontento è grande ma ciò che è grave non è tanto Grillo e le sue denunce: il fatto che siano gli stessi politici, una volta sbugiardati a dire "In effetti dobbiamo anche noi darci una regolata". Questo secondo me è il punto del discorso.
Io dico, per evitare qualsiasi problema di fondo e per dare maggiore trasparenza partiamo con imporre un limite di legislature ai politici come succede, del resto già oggi, nei Comuni: 2 legislature e poi basta. Non è un caso che le facce di 20 anni fa, nel mondo politico, siano le stesse di oggi. Poi mi pare che per le Comunali valga soltanto per il Sindaco, ma onestamente non lo so. Comunque io sono favorevole per due motivi: innanzitutto, svecchiamo i palazzi del potere (cosa molto importante per dare nuovo entusiasmo e nuova spinta alla politica) e poi perchè si obbligano i partiti a sfornare teste degne di nota. Oggi i partiti coltivano le persone all'ombra di chi per 40 anni ha occupato la poltrona più importante. Sono altresì convinto che la politica si possa fare anche fuori dalle sedi istituzionali e non solo nelle poltrone di Montecitorio.
Secondo me, già questo aiuterebbe a svecchiare la mentalità "del palazzo": non oggi, ma tra 10-15 anni avremo i primi risultati. Se pensiamo che dal 48 ad oggi, siamo fermi su tantissimi punti, la vedo come una enorme conquista ideologica. Poi se gli leviamo anche la pensione, ancora meglio.... ma lì è impossibile
Per tutti gli altri problemi, non è di certo questo forum a doverli risolvere... nè tantomeno la passione di chi lo frequenta che trova qui un momento di "svago" dopo una intensa giornata

Con stima e affetto per le montagne di tutto il mondo
Nicola

devo dire ... concordo

strano perchè normalmente discutendo di politica si litiga ma questo fatto mi conferma che le persone che amano la montagna sono più amichevoli e ... la cosa mi piace.

Stefano ha scritto:devo dire ... concordo

strano perchè normalmente discutendo di politica si litiga ma questo fatto mi conferma che le persone che amano la montagna sono più amichevoli e ... la cosa mi piace.

Quoto all'infinito!

Sto leggendo, ovviamente con molto interesse questo thread, francamente avevo molta paura a lanciare questo sassolino, ma ora ne sono contento in quanto ho letto dei bei post e diversi punti di vista, che si accomunano cmq additando negativamente i politici o meglio, il sistema politico.

Bye

conferma che le persone che amano la montagna sono più amichevoli e ... la cosa mi piace.

Quoto all'infinito....

Rob, complimenti per il coraggio di aprire questo thread, intressante, molto interessante!

Rob, hai vinto la scommessa, non è stato necessario intervenire: qui sono tutti molto civili e si può parlare molto serenamente

Vorrei però dire una cosa che va in qualche modo controcorrente. Non contesto il fatto che a volte la classe politica fa errori o approfitta di privilegi o peggio fa male il proprio lavoro. Poi ci sono quello che lo fanno anche bene ma questo è un altro discorso. Quello che voglio dire è che i politici non sono una classe a parte, diversa dal resto della popolazione. Semplicemente sono lo specchio della nostra società. In altre cose se a volte i politici fanno i furbi è anche perchè gli italiani, tendenzialmente, fanno i furbi. Poi abbiamo mille qualità ma anche i nostri difetti. E purtroppo la classe politica riflette anche questo

In altre parole, ognuno ha i politici che si merita. O no

Ho visto degenerare cartelle in un sacco di forum in un nano secondo. Trovo di per se assurdo che non si riesca a parlare di politica senza finir la discussione in 3 modi:

- Mod o Admin che lucchettano la cartella
- Utenti che si mandano a quel paese con annesse richieste di cancellazione
- Leggere messaggi del tipo "La colpa è vostra che x anni fa avete governato e non avete fatto niente".

Concordo sul fatto che chi ha voglia di godersi seriamente la montagna, facendolo come passione pura, è 1000 volte più sereno di altri che frustrati non sanno far altro che avvelenarsi contro il prossimo per passare la giornata.
Un motivo in più per amare la montagna....
....e questo sito....

andrea ha scritto:In altre parole, ognuno ha i politici che si merita. O no

Boh, io la vedo un pò opposta la cosa, ovvero dai politici dovrebbe venire l'esempio e nn il contrario.

Chi fa le leggi sono i politici, nn il popolo, se loro dicono che bisogna andare in pensione a 60 anni con minimo 35 (?) anni di contributo, perchè per loro nn deve valere la stessa regola? (un semplice esempio).

I figli bene o male possono rispecchiare le idee dei genitori, nn vedo molto semplice il contrario invece.

Nn so se mi sono spiegato bene

Bye

nella sostanza non cambierà mai nulla, che si vada a votare per un diritto aquisito o dovere morale.... sembrerà strano ma non è il popolo che sceglie la classe politica, sono le varie lobby, commistioni, o come volete chiamarle..... che scelgono i candidati e i futuri legislatori. Al popolo viene data una pura illusione, un pezzo di carta dove scegliere un bel niente, lo dimostra il fatto che nell'arco di svariate generazioni i veri problemi non sono stati mai risolti, ma non per incapacità o perchè non ci sono soluzioni, ma perchè alle maestranze conviene lasciare tutto così.