Cortina d'Ampezzo, nobile per davvero?
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http://www.dovesciare.it/news/2007/08/2 ... iali-2013/
Ma c'è bisogno di andare a Città del Capo per decidere dove fare le olimpiadi invernali
Ma c'è bisogno di andare a Città del Capo per decidere dove fare le olimpiadi invernali
- lotharmatthaus
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Beh, credo che parlando di Cortina, si debba parlare necessariamente in modo dettagliato della bellezza senza paragoni delle piste e dei panorami annessi, oltre che degli impianti...proverò a farlo io che ci sono stato venerdì scorso (giornata di sole e neve fantastici...freddo giusto per neve che tiene).
Olimpia delle Tofane (o Olimpionica), beh che dire, il panorama è mozzafiato, e anche la pendenza del primo muro(quello tra le rocce, che si vede anche in CDM), poi è un alternanza continua di muri curvoni e falsopiani(molto falsi) dove si può "attaccare" continuamente. E' una pista lunga e si deve fare arrivando fino alla base della seggiovia Tofana Express (6 posti), per risalire su, oltre a questa, si prende la quadriposto agg.aut. Duca d'aosta e poi la triposto con tappeto Pomedes che arriva proprio in cima a questa zona delle Tofane.
Da lì si può scendere facendo la Canalone Tofana... questa è una pista che inganna...sembra, vista l'estrema larghezza una pista facile...in realtà è una pista con pendenza costante, che non dà tregua e che anzi, visto che la pendenza aumenta, alla fine ti spacca le gambe, arriva a Rumerlo dove possiamo riprendere la quadriposto... (una rossa...con bei parametri)
Risaliamo su fino a Pomedes e riprediamo la Canalone tenendoci sulla estrema sinistra a tutti i bivi...arriviamo alla Cacciatori, un canalino che è tracciato praticamente sotto la parete di roccia della Tofana di mezzo, vista mozzafiato e pendenza mozzagambe....ricordate la Canalone? Stessa pendenza, ma questa è molto stretta, come pista!!! (questa è rossa secondo loro...ma se era a Cervinia era stranera)
Da Rumerlo ritorniamo su con la quadriposto, fino al Rif. Duca D'Aosta da qui partono due piste nere: la "Vertigine Bianca" e la "Labirinti" (credo intendano quello dell'orecchio...). La prima non è battuta ed è tutta una gobba! Molto difficile stare in piedi!! Eh eh, la seconda invece è battuta(credo abbiano dei fantastici verricelli... ), ed è vicina al pezzo centrale della Olympia, ma tracciata su un pendio costantemente ripido (nel mentre l'Olympia fa due bei curvoni), e dritto...attenti a non scivolare giù perchè si scende fino in fondo....
Torniamo fino al Pomedes per l'ultima volta e prendiamo la Tofanina, un'azzurra per rilassare le gambe, è di 6 km, qualche tratto molto divertente, è sempre molto panoramica(anche le altre, ma qui ti puoi permettere di guardare in giro...). Arriva a Socrepes, alla partenza di una quadriposto agg.aut, la "Roncato" che viene spesso usata come post Baby, per la sua azzurra semplice e divertente.
In questa zona altri impianti semplici baby skilift e seggiovie danno accesso ai prati di pocol zona nota per i principianti e per quelli che vogliono stare al sole in rifugio...
Tornando su con la Roncato e poi la Tof. Express, possiamo scendere verso la seggiovia Colfiere (vecchia Marchisio-Doppelmayer), che con una bella botta sui polpacci ci porta su al col Druscè...la faremo altre due volte dopo aver percorso la Col Druscè A e la Col Druscè B, la prima Nera, la seconda Azzurra(ma con un bel muretto anch'essa). La A è stata teatro dello SL speciale nelle olimpiadi del 56 e merita di essere percorsa....purtroppo la zona un po' defilata e l'impianto vecchietto ne fanno una gemma misconosciuta....però ha due muri che meritano veramente!!
La B è un'azzurra tosta nella parte centrale, per essere blu...
Torniamo su al Col Druscè e arriviamo, con la Funivia(II tronco) nello stupendo anfiteatro di Ra Valles (dai 2300 ai 2850 circa del Bus de Tofana). Qui ci sono impianti vecchietti, come scritto da Andrea. E' anche vero che il più vecchio (ovvero la seggiovia Nascivera del Bus de Tofana) ha le sedie nuove e calde, e,se anche sostituito verrebbe sostituito, credo con una seggiovia biposto, forse col tappeto(penso a un impianto simile per collocazione- la seggiovia Vallon di Corvara) per evitare troppa gente in pista, considerando il fondo sassoso della stessa... La velocità comunque non è male (penso vada a 2,5 m/s). Comunque al di là dell'impianto, la pista è clamorosa!!! Sei in cospetto al paradiso(consiglio il video di Dovesciare), ed è piena di avvallamenti del tutto naturali. Le altre due seggiovie triposto secondo me si dovrebbero sostituire con un'unica quadriposto Agg.aut. (speriamo bene....la società è la stessa della Marmolada...mira all'utile...e contributi in Veneto ce ne sono pochini).
Da lì per tornare giù si fa la mitica Forcella Rossa(recensita tra le più belle piste difficili da Piste Famose)!!! Una pista impegnativa ma fantastica, il cui terzo muro (dopo i primi 2 tra le rocce), ti proietta ad una pendenza entusiasmante sopra l'Abitato di Cortina(mille metri più in basso).
Scendendo si arriva a Rumerlo da cui proseguendo con la pista azzurra "Delle Strie" (Streghe), in mezzo al bosco di larici e abeti, si arriva fino a Colfiere prima, e fino a Cortina, partenza della Funivia "Freccia nel Cielo" poi. Quest'ultimo tratto, incantato dalle streghe, è bello solo con temperature basse e abbondante neve. La pista incrocia a raso almeno 4 o 5 stradine asfaltate che vengono opportunamente innevate, ma restano percorribili solo se non è caldo(altrimenti togli/metti gli sci molte volte)!!! Dopo farò il reportage zona Faloria Cristallo...
Olimpia delle Tofane (o Olimpionica), beh che dire, il panorama è mozzafiato, e anche la pendenza del primo muro(quello tra le rocce, che si vede anche in CDM), poi è un alternanza continua di muri curvoni e falsopiani(molto falsi) dove si può "attaccare" continuamente. E' una pista lunga e si deve fare arrivando fino alla base della seggiovia Tofana Express (6 posti), per risalire su, oltre a questa, si prende la quadriposto agg.aut. Duca d'aosta e poi la triposto con tappeto Pomedes che arriva proprio in cima a questa zona delle Tofane.
Da lì si può scendere facendo la Canalone Tofana... questa è una pista che inganna...sembra, vista l'estrema larghezza una pista facile...in realtà è una pista con pendenza costante, che non dà tregua e che anzi, visto che la pendenza aumenta, alla fine ti spacca le gambe, arriva a Rumerlo dove possiamo riprendere la quadriposto... (una rossa...con bei parametri)
Risaliamo su fino a Pomedes e riprediamo la Canalone tenendoci sulla estrema sinistra a tutti i bivi...arriviamo alla Cacciatori, un canalino che è tracciato praticamente sotto la parete di roccia della Tofana di mezzo, vista mozzafiato e pendenza mozzagambe....ricordate la Canalone? Stessa pendenza, ma questa è molto stretta, come pista!!! (questa è rossa secondo loro...ma se era a Cervinia era stranera)
Da Rumerlo ritorniamo su con la quadriposto, fino al Rif. Duca D'Aosta da qui partono due piste nere: la "Vertigine Bianca" e la "Labirinti" (credo intendano quello dell'orecchio...). La prima non è battuta ed è tutta una gobba! Molto difficile stare in piedi!! Eh eh, la seconda invece è battuta(credo abbiano dei fantastici verricelli... ), ed è vicina al pezzo centrale della Olympia, ma tracciata su un pendio costantemente ripido (nel mentre l'Olympia fa due bei curvoni), e dritto...attenti a non scivolare giù perchè si scende fino in fondo....
Torniamo fino al Pomedes per l'ultima volta e prendiamo la Tofanina, un'azzurra per rilassare le gambe, è di 6 km, qualche tratto molto divertente, è sempre molto panoramica(anche le altre, ma qui ti puoi permettere di guardare in giro...). Arriva a Socrepes, alla partenza di una quadriposto agg.aut, la "Roncato" che viene spesso usata come post Baby, per la sua azzurra semplice e divertente.
In questa zona altri impianti semplici baby skilift e seggiovie danno accesso ai prati di pocol zona nota per i principianti e per quelli che vogliono stare al sole in rifugio...
Tornando su con la Roncato e poi la Tof. Express, possiamo scendere verso la seggiovia Colfiere (vecchia Marchisio-Doppelmayer), che con una bella botta sui polpacci ci porta su al col Druscè...la faremo altre due volte dopo aver percorso la Col Druscè A e la Col Druscè B, la prima Nera, la seconda Azzurra(ma con un bel muretto anch'essa). La A è stata teatro dello SL speciale nelle olimpiadi del 56 e merita di essere percorsa....purtroppo la zona un po' defilata e l'impianto vecchietto ne fanno una gemma misconosciuta....però ha due muri che meritano veramente!!
La B è un'azzurra tosta nella parte centrale, per essere blu...
Torniamo su al Col Druscè e arriviamo, con la Funivia(II tronco) nello stupendo anfiteatro di Ra Valles (dai 2300 ai 2850 circa del Bus de Tofana). Qui ci sono impianti vecchietti, come scritto da Andrea. E' anche vero che il più vecchio (ovvero la seggiovia Nascivera del Bus de Tofana) ha le sedie nuove e calde, e,se anche sostituito verrebbe sostituito, credo con una seggiovia biposto, forse col tappeto(penso a un impianto simile per collocazione- la seggiovia Vallon di Corvara) per evitare troppa gente in pista, considerando il fondo sassoso della stessa... La velocità comunque non è male (penso vada a 2,5 m/s). Comunque al di là dell'impianto, la pista è clamorosa!!! Sei in cospetto al paradiso(consiglio il video di Dovesciare), ed è piena di avvallamenti del tutto naturali. Le altre due seggiovie triposto secondo me si dovrebbero sostituire con un'unica quadriposto Agg.aut. (speriamo bene....la società è la stessa della Marmolada...mira all'utile...e contributi in Veneto ce ne sono pochini).
Da lì per tornare giù si fa la mitica Forcella Rossa(recensita tra le più belle piste difficili da Piste Famose)!!! Una pista impegnativa ma fantastica, il cui terzo muro (dopo i primi 2 tra le rocce), ti proietta ad una pendenza entusiasmante sopra l'Abitato di Cortina(mille metri più in basso).
Scendendo si arriva a Rumerlo da cui proseguendo con la pista azzurra "Delle Strie" (Streghe), in mezzo al bosco di larici e abeti, si arriva fino a Colfiere prima, e fino a Cortina, partenza della Funivia "Freccia nel Cielo" poi. Quest'ultimo tratto, incantato dalle streghe, è bello solo con temperature basse e abbondante neve. La pista incrocia a raso almeno 4 o 5 stradine asfaltate che vengono opportunamente innevate, ma restano percorribili solo se non è caldo(altrimenti togli/metti gli sci molte volte)!!! Dopo farò il reportage zona Faloria Cristallo...
Ultima modifica di mauropd il 16 feb 2008, 01:42, modificato 1 volta in totale.
- Rob_Roy
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Bel report, grazie 1000!
Pensa che io nn sono mai andato a sciare a Cortina in quanto pensavo fosse un pò un bluff...
Dovrò inserire una uscita in questa località!
Bye
Pensa che io nn sono mai andato a sciare a Cortina in quanto pensavo fosse un pò un bluff...
Dovrò inserire una uscita in questa località!
Nn mi dire così che mi si surriscalda il Fedest e fa sciogliere tutta la neve delle Alpimauropd ha scritto: .......
Stessa pendenza, ma questa è molto stretta, come pista!!! (questa è rossa secondo loro...ma se era a Cervinia era stranera)
Bye
- Rob_Roy
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Purtroppo credo che nn si divertirebbe affatto in quanto partirebbe molto prevenuto e convinto che il posto è cmq ad un livello notevolmente inferiore del MSP, per cui sai... la mente fa tutto!mauropd ha scritto:Il Fedest si divertirebbe molto a Cortina... e anche in altri posti Dolomitici...se solo sapesse cosa si perde!!!
Per vedere decentemente il comprensorio attorno al Sella cmq ti ci vuole minimo una settimana... e poi "pedalare"!
Bye