Pagina 2 di 4
Re: Pontechianale: inizio lavori nuova seggiovia
Inviato: 24 mag 2010, 16:23
da snowrain
andrea ha scritto:Grande! Così abbiamo anche questa fotogallery!!!
Tu vivi in zona?
No no, sono di Genova
hanno la seconda casa sù i miei genitori
Ciao!
Re: Pontechianale: inizio lavori nuova seggiovia
Inviato: 26 mag 2010, 12:57
da snowrain
Questo è un sito nato per pubblicizzare la realizzazione di un nuovo borgo a Pontechianale, potrete però trovare qualche informazione in più sul paese....
http://www.lesellette.it/pontechianale.asp
Re: Pontechianale: inizio lavori nuova seggiovia
Inviato: 26 mag 2010, 15:23
da sergio
Un nuovo borgo? Che stanno facendo?
Re: Pontechianale: inizio lavori nuova seggiovia
Inviato: 26 mag 2010, 15:33
da snowrain
sergio ha scritto:Un nuovo borgo? Che stanno facendo?
Praticamente stanno ristrutturando delle vecchie baite ormai ridotte a ruderi....
Re: Pontechianale: inizio lavori nuova seggiovia
Inviato: 01 giu 2010, 00:09
da lotharmatthaus
tienici aggionrati, magari con qualche foto!
Re: Pontechianale: inizio lavori nuova seggiovia
Inviato: 03 giu 2010, 12:13
da snowrain
da LA STAMPA del 2/6/2010
Seggiovia a Pontechianale
sarà pronta entro agosto
Domani sul cantiere della nuova seggiovia interverrà anche un elicottero. Avrà principalmente tre compiti: portare a valle i vecchi pali dello storico impianto «Tre Chiosis», realizzato nel 1963 e fermo da quasi 6 anni; trasportare a monte le armature per il posizionamento dei nuovi sostegni; gettare il cemento per i tralicci dal 6 al 10 della seggiovia in fase di realizzazione. «I lavori hanno subìto alcuni ritardi a causa della neve in quota – spiega il consulte tecnico Dario Alberto -, ma da qualche giorno procedono rapidamente. Entro fine mese saranno completati gli scavi per tutti i 20 pali e, quando si potrà raggiungere la sommità del percorso con i mezzi pesanti, si procederà anche alla realizzazione della stazione di arrivo».
Fra qualche settimana, giungerà in alta Valle Varaita un altro elicottero, di potenza superiore rispetto ai modelli standard, chiamato «Puma» o «Super Puma», che sarà utilizzato per portare lungo il percorso e poi sistemare i pali del nuovo impianto.
Nei giorni scorsi, invece, sono state fatte le demolizioni alla stazione di valle che adesso è pronta per accogliere le nuove strutture. «Abbiamo scelto di iniziare con la parte bassa – spiegano dal cantiere – per terminare con le operazioni rumorose e polverose prima dell’arrivo dei turisti».
«L’andamento del cantiere ci soddisfa – dice il sindaco Alfredo Campi – ed è ragionevole supporre che quest’inverno si potrà sciare sul versante Sud di Pontechianale, anche se la scaramanzia non è mai troppa. La conclusione dei lavori è prevista per fine agosto. Poi ci saranno da svolgere gli adempimenti tecnico-burocratici come il collaudo».
Per la nuova seggiovia bi-posto (in precedenza aveva posti singoli) sono stati stanziati 2 milioni 977 mila euro. L’appalto è stato vinto dalla ditta «Ccm» di Pianezza. La lunghezza orizzontale dell’impianto sarà di 1845 metri, 47 in meno rispetto al tracciato del 1963. Sarà di 1989,81 metri la fune che reggerà le 111 seggiole.
Re: Pontechianale: inizio lavori nuova seggiovia
Inviato: 04 giu 2010, 12:08
da snowrain
da LA STAMPA del 5/6/2010
«Speriamo di finire i lavori
in tempi rapidi e riaprire
le piste agli sciatori»
Hanno iniziato a gettare
il calcestruzzo
a sostegno dei pali
Ha sorvolato i pendii di Pontechianale per tutto il giorno, dalle 10 fino all’imbrunire. È l’elicottero «SA 315 SB» della ditta «Airstar» di Biella, chiamato «Lama» dagli addetti ai lavori. È stato utilizzato per la prima volta nel cantiere della nuova seggiovia del paese. Tornerà in alta valle Varaita tra una decina di giorni.
Il piano di lavoro è stato deciso in un briefing tra tecnici che si è svolto dalle 9 di ieri. Due le fasi: dalle 10 alle 13 il velivolo ha portato a monte il materiale necessario per proseguire nella lavorazione nei prossimi giorni. Mentre ritornava a valle trasportava con sè i vecchi tralicci che erano già stati smontati ed adagiati sul prato nelle scorse settimane.
Due operatori attendevano il «Lama» nella piazza di borgata Maddalena per attaccare al cavo «di sospensione» posizionato sotto la «pancia» i blocchi di materiale. Peso massimo per ogni carico, 7 quintali.
I vecchi pali, invece, sono stati ammassati in un altro spiazzo, sulle rive del lago. Nel pomeriggio, poi, con un Tir sono stati portati in pianura, dove saranno «riciclati». «Questo teatro delle operazioni – ha spiegato l’operatore di terra – non presenta particolari difficoltà per l’elicottero. C’è solo un leggero venticello che può dare un po’ di fastidio al pilota, ma l’attenzione è sempre al massimo».
Ogni 45-50 minuti il «Lama» ha fatto un rifornimento direttamente in piazza, grazie ad una cisterna giunta appositamente, caricata con il carburante «cherosene jet Am». «Il consumo medio – ha spiegato il copilota – è di 200 litri all’ora». Dalle 14,30, alla fune sistemata sotto l’elicottero è stata attaccata una benna per il trasporto del cemento. Gli operai sulla linea della seggiovia, a circa 1900 metri sul livello del mare, hanno così iniziato a gettare il calcestruzzo per i sostegni di 5 pali.
«Abbiamo avviato i lavori al traliccio 10 – spiega il direttore del cantiere Dario Alberto – che si trova a Grangia Jasta, nei pressi del vecchio intermedio. Quel luogo è raggiungibile anche con la draga e con un furgone attraverso una vecchia strada e così i manovali hanno avuto modo di iniziare la preparazione dei basamenti. Più a monte, invece, la mulattiera è ancora ostruita dalla neve che però si sta sciogliendo e tra qualche giorno sarà percorribile».
Sono state approntate gabbie di acciaio larghe 3 metri, lunghe 2 e profonde 1, che ieri sono state riempite di cemento. «Ogni benna può contenere un quarto di metro cubo di materiale – precisa Alberto – e occorrono quindi dai 25 ai 30 sorvoli per completare ogni basamento». Alle 15,15 il primo plinto era completato e l’elicottero si è spostato verso valle al palo 9. «Il programma prevede di giungere fino al palo sei entro oggi – dice il responsabile dei lavori -. Nei prossimi giorni si prepareranno le fondazioni fino al traliccio 2 e, tra poco più di una settimana, il “Lama” ritornerà in valle per proseguire la sua opera».
Quello all’opera in questa prima fase non sarà l’unico elicottero «di scena» a Pontechianale. Ad inizio luglio, se non ci saranno intoppi, tutti i plinti saranno terminati e interverrà il mega elicottero «Super Puma» per issare i venti pali. La costruzione della vecchia seggiovia «Tre Chiosis» era terminata nel 1963. Dal 2004 la sua vita tecnica era scaduta e non aveva più potuto girare. In paese, allora, si è iniziato a discutere del nuovo impianto, ma solo l’anno scorso sono stati trovati tutti i fondi, quasi 3 milioni di euro.
I lavori sono iniziati il 27 aprile. Devono essere portati a termine al massimo entro 165 giorni. «Speriamo di chiudere il cantiere entro agosto – dice il sindaco Alfredo Campi – e il prossimo inverno si dovrebbe poter ritornare a sciare sul versante Sud di Pontechianale».
Re: Pontechianale: inizio lavori nuova seggiovia
Inviato: 06 giu 2010, 21:33
da andrea
Interessante! E' uno dei pochi casi in cui si comincia a lavorare presto per chiudere entro l'estate!
Re: Pontechianale: inizio lavori nuova seggiovia
Inviato: 07 giu 2010, 13:08
da snowrain
andrea ha scritto:Interessante! E' uno dei pochi casi in cui si comincia a lavorare presto per chiudere entro l'estate!
A Pontechianale la seggiovia era molto utilizzata anche durante il periodo estivo, rappresentava la meta per molti escursionisti....
Re: Pontechianale: inizio lavori nuova seggiovia
Inviato: 22 giu 2010, 12:07
da snowrain
Grazie a un piccolo elicottero a Pontechianale procedono i lavori per la realizzazione della nuova seggiovia biposto che sarà pronta per settembre
BUONA PARTE DEI MATERIALI È GIÀ IN LOCO E SONO ORMAI STATE ESEGUITE LE GETTATE DI CEMENTO ARMATO DI UNA QUINDICINA DI PLINTI SU DICIANNOVE
A dispetto delle piogge torrenziali che hanno caratterizzato l'ultima settimana, sono in perfetto orario, se non addirittura in anticipo, i lavori per la realizzazione della nuova seggiovia biposto a Pontechianale.
Un grande impianto a campata unica, di 2200 metri di lunghezza, realizzato dalla ccm di Pianezza. L'ingente opera, sorgerà nella medesima posizione di quella precedente, con partenza presso il capoluogo Maddalena e arrivo a quota 2450 metri, anticipato di soli 6-7 metri, per dare la possibilità agli sciatori di prendere comodamente le piste.
Il costo delle opere fisse ammonta a due milioni e quattrocento mila euro, a cui vanno aggiunti quasi seicento mila euro per le opere tecniche. L'amministrazione comunale si prepara però a sostenere un ulteriore non indifferente onere, per la revisione delle due sciovie presenti al termine della seggiovia, che verranno abilitate entro ottobre o comunque praticamente in contemporanea con il compimento della seggiovia, previsto per settembre.
È infatti stato pubblicato scorsa settimana il bando, di durata mensile, per la gestione, estiva ed invernale, di tutto il comprensorio. Una grandissima opportunità per tutta la Valle Varaita che spera così di ricreare un afflusso turistico largamente meritato, viste le bellezze che queste zone riservano. Per adesso, i lavori, diretti dall'ingegnere Dario Alberto, procedono celermente: una buonissima parte dei materiali sono già in loco e sono ormai state eseguite le gettate di cemento armato di una quindicina di plinti su diciannove previsti.
La realizzazione di questi, sta avvenendo grazie all'utilizzo di un piccolo elicottero, la cui partenza è fissata dalla strada; nonostante i giorni di nebbia sia in bassa che in alta quota e le strade impervie, è stato possibile proseguire, rallentando solo minimamente l'attività. Inoltre, in questi giorni, i tecnici stanno valutando da dove far partire l'elicottero che installerà i pali: il mezzo scelto, affittato in Austria, è un Puma, di gran lunga più imponente; proprio per questo, si sta attentamente cercando un punto in cui non danneggi il centro abitato e soprattutto non causi, alzandosi, la caduta delle lauze che costituiscono i tetti.
Smentita la diceria che sentenziava un ritardo nella partenza dei lavori, dovuta alla mancanza di un rifugio o di un servizio di soccorso nelle vicinanze: «E' assolutamente una notizia infondata e non reale; la motivazione era la necessità di indagini supplementari sul terreno, poi infatti realizzate, e la troppo abbondante presenza di neve. Pontechianale è già dotato di ben due punti di soccorso, uno presso il Comune e uno presso la Pineta Nord», spiega il sindaco Alfredo Campi. Grandi speranze riposte in un clima migliore che non crei dunque qualche intoppo nella realizzazione di quest'importantissima opera.
«Confidiamo veramente tutti nel fatto che il nuovo impianto, possa contribuire a uno sviluppo della Valle Varaita. Sappiamo benissimo che per statistica i paesi dell'alta valle funzionano da traino nei confronti degli altri, creando per così dire un effetto a catena», conclude il Sindaco. Pontechianale è pronto dunque a rilanciare con orgoglio e grande gioia le sue meraviglie, di cui si potranno apprezzare la cura, la sicurezza, la modernità e come sempre la tradizione.