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Inviato: 20 gen 2007, 13:41
da lotharmatthaus
si ma all'estero mi pare che non siano vietati, non ne sono sicuro però

Inviato: 21 gen 2007, 13:10
da sergio
Secondo me il problema idrico italiano è sopprattutto di dispersione dell'acqua. Dai reportage che ho letto, se non ricordo male, l'acqua dispersa lungo le tubazioni su 3 litri 1 viene perso. Direi che al posto di dare soldi pubblici per la costruzioni di impianti a società private, perchè non usare questi soldi per rifare le tubazioni italiane?

Inviato: 21 gen 2007, 18:50
da Nigoz
L'energia fotovoltaica sarà il futuro ragazzi. Prima o poi ci obbligheranno tutti e diventerà lo standard per ogni nuova casa.
Nelle zone molto soleggiate, sono molto convenienti.... si produce energia in maniera continuata senza interruzioni ed il "surplus" vi viene detratto dalla bolletta

Inviato: 21 gen 2007, 18:54
da lotharmatthaus
in quanti anni si ammortizza un impianto privato?

Inviato: 21 gen 2007, 18:59
da Rob_Roy
Andrea, speriamo vivamente di no ma se gli anni a venire saranno similari a questo e ti obbligheranno a sciare sui sassi o sull'erba o sul ghiaccio a mio avviso via via ti passerà la voglia di sciare e magari vedrai la montagna per fare ferrate, roccia od altro....

Poi magari voi che sciate sentite meno l'esigenza di avere della neve naturale, ma io che vado in snow ti garantisco che mi fa cagare sciare in pista su del "marmo", oggi cmq anche gli sciatori giù per la Saslong cacciavano delle mite da manicomio.....

Bye :P

Inviato: 22 gen 2007, 13:05
da andrea
Rob, io vado già in montagna a scalare e a fare trekking. Il punto che non ci andrei d'inverno come nessun altro. In ogni caso roccia e trekking sono sport di nicchia molto più dello sci.

Per quanto riguarda la nve naturale è ovviamente più pittoresca ma tecnicamente a volte è forse meglio la neve artificiale. Tiene di più e si formano meno gobbe

Il fotovoltaico è un'ottima cosa. E la montagna si presterebbe particolarmente perchè c'è meno foschia e il sole è più forte. Però va risolto il problema dei costi e soprattutto delle lobbies del petrolio

Inviato: 22 gen 2007, 15:24
da sergio
Mha oggi cn un mio prof di chimica ne abbiamo parlato e lui diceva ke secondo lui quando finiremo il petrollio, useremo lo stesso metodo di preparazione del combustibile come facevano i nazisti: idrogenando il carbone ottenevano petrollio utilizzabile. Oggi nn è conveniente, ma in futuro potrebbe diventarlo.

...wwf realistico...

Inviato: 22 gen 2007, 17:31
da simone79
....per quanto riguarda le lobby del petrolio sulle energie alternative, è un grosso problema, difficilmente risolvibile da noi poveri mortali.

quello che deve far riflettere è che le multinazionali del petrolio stanno investendo negli ultimi anni in....udite udite.....SORGENTI E FALDE AQUIFERE....

Questo perchè l'acqua va pian piano finendo, il ciclo odierno ne spreca il 90% inquinandola in vario modo....certo pensare a tutti qui miliardi di litri usati in neve....magari non succederà, ma se un giorno un trentino o un valdaostano dovessero morire di sete...tornerebbero col pensiero a questi tempi con più di un rimorso...
...è triste per noi...ma è così....

Inviato: 22 gen 2007, 21:53
da sergio
Si l'oro del futuro sembra che sia quello...

Inviato: 24 gen 2007, 08:29
da andrea
Qualcuno deve spiegarmi che differenza c'è se l'acqua disponibile viene sparata oppure se finisce nei fiumi e poi nel mare. Prendiamo per esempio una regione come la Valle d'Aosta. Ammesso e non concesso che voglia rinunciare all'innevamento artificiale e che voglia sopportare le pesanti ripercussioni economiche. La Valle non ha alcun problema di acqua, specialemente in inverno. Quella è tutta acqua in più che finirebbe nella Dora Baltea. Sparare neve artificiale significherebbe sprecare acqua mentre lasciarla andare nella Dora no?

Ribadisco, secondo me l'unico problema è il consumo energetico. Il consumo di acqua no perchè viene comunque restituita al sistema in primavera.