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Inviato: 20 lug 2007, 18:51
da El posta sempar lu
responsabilità ben diverse si eccome.....
Responsabilità ben divrese eccome....
Gli insegnanti dovrebbero avere (uso il condizionale perchè qualcuno non lo fa) l'onere e l'onore di insegnare, istruire e sopratutto "civilizzare" (insieme alla famiglia) le generazioni che rappresentano il futuro per NOI.
Per te ha poche responsabilità un insegnante?
quanti operai muoiono in un anno, ma anche in un sol giorno, non parliamo di cosa è più giusto remunerare, perchè se si guardano i rischi (e quanto costa una vita) possiamo solo fare una bella rivoluzione
Per lavoro "giro" in diverse aziende e poche, pochissime, lavorano con dei dettami rigidi sulla sicurezza....anzi, tutto è lasciato al caso e anche le più elementari norme sulla sicurezza non sono seguite....
Pensa che solo qulche mese fa ho prestato il mio imbrago ad un operaio che lavorarava sul tetto del palazzo di fronte a casa mia!
E sai questo discorso a cosa mi porta a pensare? All'insegnamento, alla civilità e al rispetto! Valori che possono essere insegnati nella scuola, ormai ridotta ad uno schifo, e nella famiglia, del tutto deturpata dallo stato!
Sergio, ma i sindacati nel caso dei morti sul lavoro dove sono?
Inviato: 20 lug 2007, 19:12
da fedest
quindi dici bene, non esiste di fatto un'istruzione base da molti decenni, e secondo te con quali prerogative gli si possono dare ulteriori incentivi a questo tipo di istruzione??? intendo al sistema scuola....è un sistema FALLIMENTARE, che oltretutto non si vuole nemmeno modificare, non voglio entrare nel merito di eventuali modifiche, ma il sistema deve essere migliorato, se non si cambia non si può migliorare.
Inviato: 20 lug 2007, 19:33
da El posta sempar lu
è un sistema FALLIMENTARE
Io credo non sia un sistema fallimentare, ma AMPIAMENTE MIGLIORABILE.
Qualche idea:
- corsi d'aggiornamento per gli insegananti
- incentivi agli insegnanti sul lavoro extrascolastico svolto
- migliorare la comunicazione e l'interazione fra scuole (superiori) e aziende
- miglioraemnto delle infrastrutture
- eccc.....ce ne sono a migliaia
Però non dovrei essere io (o noi) a pensarci....ma quei gran cacciapalle dei politici che non vedono che l'Italia sta andando tutta a -uttane e loro sono lì a menarsi (mi fermo potrei diventar volgare!)
Inviato: 20 lug 2007, 19:56
da andrea
Secondo me gli insegnanti si lamentano del loro stipendio perchè considerano la lunghezza del proprio percorso formativo, ovvero superiori + laurea + sisl + supplenze varie. Sbaglio Luisa?
Un percorso formativo lungo che gli permette di avere una cattedra molto avanti nel tempo e questo credo che vada in qualche modo riconosciuto. I medici, per esempio, vengono largamente ricompensati per questo lungo percorso formativo. Gli insegnanti un po' meno...
Poi per la qualità della scuola italiana, beh, io non sarei così critico. E' vero che insegna poco di utile. Ma insegna a ragionare molto bene. Certo, magari Pascal lo lascerei agli insegnamenti degli anni '80...
Inviato: 20 lug 2007, 20:21
da fedest
("Fallimentare.".).. beh non so magari nel mondo no, ma in europa??? essere ultimi equivale....
Inviato: 20 lug 2007, 20:23
da Luisa
Eccomi qui.. ho letto tutto un po' di corsa....
Che dire.. io mi IN***** quando si generalizza...
Premetto che non sono un'insegnante delle statali per cui alla formazione professionale non si sta a casa quando gli allievi vanno in vacanza. Ripeto, sono 32 gg di ferie. Quando i ragazza fanno vacanze di pasqua o natale noi lavoriamo.. molto spesso siamo agli aggiornamenti.
Dicevo che non si possono prender ferie durante l'anno ... perchè ci sono i ragazzi a scuola per cui non è possibile chiedere .. che so.. un 3-4 gg per andar via: son sempre casini e in 20 anni che lavoro li non ho mai potuto farlo.
Lo stipendio... bhe se vi dicessi quanto guadagno vi mettereste a ridere! Son 36 ore settimanali di cui... spessissimo... anche 30 in aula. Credo che per la responsabilità che si ha e LA FATICA ENORME nel portare avanti 15 adolescenti per classe, completamente DEMOTIVATI che molto spesso hanno già frequentato (con esito negativo) un anno di superiori alle statali, i continui aggiornamenti a cui siamo sottoposti (quest'anno ho dovuto fare 150 ore di aggiornamento)...la maleducazione che regna..... le famiglie spesso assenti o inesistenti....per tutto questo sarebbe di diritto un minimo di compenso in più.
Avrete capito che io ho a che fare con chi incontra più difficoltà, sia perchè limitato, sia perchè non puo' permettersi altri studi, sia perchè ha gravi problemi in casa ....Mi piace il mio lavoro, cerco di essere come una sorellona che oltre a DOVERTI insegnare qualcosa ti sa anche ascoltare e capire... ma pretendo sempre rispetto. A costo di passar anche ore a urlare, a discutere per far capire cosa non va.... a scapito del contenuto scolastico. E poi a distanza di anni i peggiori vengono a trovarmi e a ringraziarmi per quel giorno che non ho riso di cosa mi stavano raccontando.
Ho sentito le storie più assurde che mai avrei voluto sentire da 15 enni: io non credo in una scuola che si preoccupi di trasmettere esclusivamente contenuti didattici. Serve una scuola che metta la persona al primo posto ed educhi perchè questi ragazzi vivono un po' come animaletti.
Non so se avete capito cosa voglio dire.....e mi scuso per gli errori ma ho scritto di getto!
Per quanto riguarda il Sestriere... non ho capito... Certo che lo difendo! E' vero, è parecchio rovinato a parer mio ma è pur sempre la mia zona
Inviato: 20 lug 2007, 21:08
da lotharmatthaus
che dire dopo le tue parole? punto!
brava luisa!mi trovi completamente d'accordo...
sestriere... l'anno prossimo verremo a trovarti per testarlo a dovere
Inviato: 21 lug 2007, 11:59
da sergio
Rob ha scritto:ma secondo te quei tuoi compagni che nn vogliono fare i periti perchè si sta in piedi (questa poi me la spieghi, cmq...), d'estate vanno a lavorare?
Appunto, mandarli a lavorare sarebbe una buona soluzione x fargli capire cm'è il mondo. Che vivono nella realtà e nn nel mondo delle favole (o dello spettacolo...).
Un mio compagno che ha fatto la stage in una azienda chimica e ha lavorato come perito chimico, qui per lavorare doveva stare in piedi tutto il giorno e la cosa lo ha traumatizzato. E per questo da grande non vuole assolutamente fare il perito.
008 ha scritto:in effetti la cosa lascia molto pensare, certo che si trovano molte volte di fronte a certi studenti non proprio raccomandabili.........
Si questo è vero, e la cosa è molto più complessa di quello che ci si può pensare. A me è capitato compagni che avessero comportamenti da mafiosi, e minacciavano i prof. Cosa tra l'altro molto rara dalle mie parti e in una scuola abb difficile cm la mia...
In questi casi la maggior parte dei prof si piegavano al volere di questi alunni. Questo Non solo è grave x quello che concerne la disciplina dei professori, ma soprattutto l'esempio dato agli altri alunni. Se tu che sei l'autorità ti piegi davanti ai pericoli noi che siamo persone normali cs dobbiamo fare?
Inviato: 21 lug 2007, 13:48
da 008
Inviato: 22 lug 2007, 10:10
da sergio
Io sn sempre andato malissimo in italiano...
In ogni caso ieri non ho ho detto tutto quello ke volevo dire....
uno dei tanti lavori che non avrei mai potuto sopportare. mbeh! prima si lamentavano della riforma Moratti ... ed ora????? Laughing Laughing
Si con questa riforma si da la scuola in mano alle grandi aziende. (come ha detto lo stesso Prodi). In pratica io penso che al posto di formare l'individuo adesso si voglia formare il lavoratore.
quindi, a dover essere pagati dovrebbero essere gli studenti Very Happy Very Happy
008 for president!!!!!!!!!!!!!!!
che ci vuoi fare, rob passa tutto il giorno a smanettare coi pc (almeno fossero mac Mr. Green ) e si rimbambisce....complice anche l'età Laughing Laughing
Già soprattutto quella...
Sergio, ma i sindacati nel caso dei morti sul lavoro dove sono? Twisted Evil
Non lo so, chiediglielo!!! In ogni caso penso proprio che il motivo è che non ci sono. Poi se i lavoratori non si lamentano non penso che i sindacati possano entrare nelle fabbriche. L'esperienza di un mio amico (leghista) è significativa: lui lavora in una piccola azienda, qui i macchinari hanno tutte le protezioni necessarie per legge solo che sono tutte bloccate. Il capo dice che i sistemi di protezione abbassano la produttività, quindi non si usano. Ovviamente in questa azienda i sindacati non possono metterci piede.
Poi mi è capitato di assistere a un discorso di Bossi che dice che i sindacati sono la rovina d'Italia, uno dopo questa esperienza potrebbe pensare male...
che molto spesso hanno già frequentato (con esito negativo) un anno di superiori alle statali,
sempre i soliti pregiudizzi sui bocciati, io non ho fatto niente per un anno e sono stato bocciato, non per questo sono più stupido di altri o non posso mettermi a studiare.