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				Inviato: 16 ott 2006, 11:04
				da andrea
				il problema è che alle 11 ci sarebbero cunette di 50 cm..
			 
			
					
				
				Inviato: 16 ott 2006, 16:52
				da Rob_Roy
				
			 
			
					
				
				Inviato: 29 feb 2008, 12:15
				da mauropd
				con le cunette dure e fitte come quelle delle alpi francesi  (o di zermatt, da trockener steg a furgg a lato della pista), non ti diverti molto  con lo snowboard, secondo me....
			 
			
					
				
				Inviato: 29 feb 2008, 13:16
				da Rob_Roy
				mauropd ha scritto:con le cunette dure e fitte come quelle delle alpi francesi  (o di zermatt, da trockener steg a furgg a lato della pista), non ti diverti molto  con lo snowboard, secondo me....
Hai ragione, meglio le Dolomiti con le piste tirate a biliardo!  
 
Bye  

 
			 
			
					
				
				Inviato: 29 feb 2008, 17:38
				da andrea
				Il problema che le piste più battute sono belle solo la mattina, poi i troppi passaggi le rovinano 

 
			 
			
					
				
				Inviato: 29 feb 2008, 23:11
				da fede1986
				quindi più o meno per fare un confronto questa pista è come la vertigine bianca di cortina d'ampezzo che non viene mai battuta giusto?
			 
			
					
				
				Inviato: 29 feb 2008, 23:14
				da lotharmatthaus
				direi che è più un itinerario fuori pista... ma la differenza direi che è una sottigliezza! 

 
			 
			
					
				
				Inviato: 17 mar 2008, 22:39
				da andrea
				
			 
			
					
				Re: Canalone. Quando le piste non vengono battute..
				Inviato: 26 ott 2011, 14:36
				da ATTILA
				Hai pienamente ragione in merito alle gobbe sul Canalone di Madesimo:l'ho fatta qualche anno fa di pomeriggio dopo una mangiata di pizzoccheri e vari bicchieri di vino. C'era un cartello di avviso con scritto che quella non era una pista e la discesa
era a ns. rischio e pericolo.Sono caduto dopo avere superato le prime gobbe e rimbalzando come una palla mi sono fermato quasi in fondo fortunatamente senza danni collaterali a parte un pò di sangue da una botta sul naso. Il rschio maggiore sono infatti proprio le rocce a destra e sinistra e ho visto la morte in faccia mentre rimbalzavo.
Ciao a tutti, Attila.