La pista Olimpia è il fiore all'occhiello dell'Alpe Cermis: misura circa 7500 m di lunghezza per un dislivello di 1400 metri. La pista dispone di numerosi cannoni per l'innevamento artificiale e, grazie all'ottima esposizione e alla perizia dei gattisti, è sempre in ottime condizioni fino a stagione inoltrata.
La partenza è in corrispondenza del Paion del Cermis, a quota 2250 metri slm. Da qui si può godere di uno dei panorami più mozzafiato delle Alpi, con un colpo d'occhio che spazia dalle Dolomiti di Brenta, alle Dolomiti Orientali, fino alle Alpi Austriache.
Dopo aver scattato una foto per immortalare lo stupendo panorama, non resta che iniziare la discesa. Il primo tratto della pista è di media difficoltà e comincia subito con un bel muro in contropendenza, seguito da un tratto pianeggiante con il quale la pista entra nel bosco. Successivamente la pista, correndo parallela alla pista Costabella, giunge al Campiol del Pel a quota 1915 metri slm, punto dal quale è possibile prendere la seggiovia quadriposto automatica Costabella che riporta al Paion del Cermis.
Dal Campiol del Pel inizia il tratto più impegnativo dell'Olimpia: 3 km di curve e muri che si snodano nel fitto bosco di abeti per arrivare fino al Doss dei Laresi. Il primo tratto non è molto ripido, ma dopo poche centinaia di metri la pendenza aumenta: prima una curva a destra, poi il famoso "Cavatappi", un tortuoso sinistra-destra molto ripido, che ricorda parecchio una pista da bob... con la differenza che è molto più largo. Una volta passato il "Cavatappi", si giunge ad un breve pianetto, dopodichè inizia il muro dell'Olimpia: qui la pendenza supera i 50 gradi, ma grazie all'elevata larghezza del tracciato, ogni sciatore può prendere la traiettoria a lui più congeniale. Il muro è spezzato da una splendida curva sulla sinistra, per poi giungere alla stazione intermedia della cabinovia al Doss dei Laresi. Qui siamo a quota 1280 metri slm e, se siamo stanchi, potremo riposarci presso la "Baita Dosso Larici" gustando l'ottima cucina locale.
A questo punto possiamo raggiungere il fondovalle con il nuovo tratto, recentemente realizzato, della pista Olimpia. Qui la difficoltà non è elevata, soltanto media a tratti. Si parte con un falsopiano e dopo poco comincia un bel muro di media difficoltà molto largo. In fondo al muro c'è un cambio di pendenza e successivamente, dopo un altro muro con un bel sinistra-destra, inizia un lungo tratto pianeggiante che termina alla stazione del fondovalle della cabinovia a quota 860 metri slm.
Qui la pista è finita, abbiamo percorso oltre 7,5 km sci ai piedi. Non ci resta che salire per riprovare di nuovo forti emozioni!!!