Mi trovo d'accordo. Secondo me, sotto i 1500/1450 metri slm ormai bisognerebbe vietare la costruzione di nuove piste, limitando al minimo indispensabile gli interventi su quelle già esistenti (che comunque sono molte). Permetterei al massimo la copertura dei tracciati con l'impianto di innevamento, vietando in qualsiasi caso l'ulteriore abbattimento di alberi.giaco ha scritto:però, vista la bassissima quota e la scarsità di neve, mi sembra un azzardo creare una nuova pista che scenda fino a Temù paese!Alessandro ha scritto:Dalla prossima stagione si potrà sciare fino al paese di Temù, quindi... Deve essere una pista incredibile quella di rientro
bisognerebbe essere più severi in merito alle concessioni per nuove piste da sci.
Lavori Ponte di Legno - Tonale e nuova area Temu'
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Ormai la "quota neve" si sta innalzando, tanto che a 1000 metri la neve si vede sempre meno e le nevicate sono sempre meno abbondanti. L'esposizione della pista secondo me è un po' relativo perchè prende in considerazione una pista già ben innevata, trascurando le precipitazioni/temperature in corso di stagione. E' ovvio che sia più facile veder nevicare a 1500 m slm che non a 1000 m. Escludendo il fattore precipitazioni, allora si: l'esposizione conta moltissimo.lotharmatthaus ha scritto:bo, questa a mio parere è un po' una mitologia... di certo a quelle quote un apista conta, ma ci sono vari esempi di piste che a quelle quote rendono alla grande... di sicuro è meglio una pista a 1100 all'ombra che una ai fatidici 1500 al sole!
Lo scorso inverno avaro di precipitazioni Temù a quota 1500 m. ha chiuso alla perfezione con sola neve sparata, mentre il Tonale che è più alto era messo peggio.niki_82 ha scritto:Ormai la "quota neve" si sta innalzando, tanto che a 1000 metri la neve si vede sempre meno e le nevicate sono sempre meno abbondanti. L'esposizione della pista secondo me è un po' relativo perchè prende in considerazione una pista già ben innevata, trascurando le precipitazioni/temperature in corso di stagione. E' ovvio che sia più facile veder nevicare a 1500 m slm che non a 1000 m. Escludendo il fattore precipitazioni, allora si: l'esposizione conta moltissimo.lotharmatthaus ha scritto:bo, questa a mio parere è un po' una mitologia... di certo a quelle quote un apista conta, ma ci sono vari esempi di piste che a quelle quote rendono alla grande... di sicuro è meglio una pista a 1100 all'ombra che una ai fatidici 1500 al sole!
L'esposizione conta e come, più della quota
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1. alveo
da quanto ne so confermo quello detto da lotharmatthaus: dovrebbero costruire al posto della vecchia graffer una nuova seggiovia e usare la pista solo per freeride previo controllo valanghe (mettere in sicurezza tutto sarebbe un compito troppo oneroso per solo una pista). un paio di anni fa si parlava che era questione di un paio di anni ma sappiamo come è andata: la funivia doveva già essere demolita sostituita da un ristorante panoramico ma alla fine è ancora attiva... mancano i soldi (anche perchè gli investimenti della paradiso sono stati ingenti)
2. casola e corno d'aola
da quello che mi avevano detto alla sit la prima seggiovia a farne le spese era la casola (sostituita da una SA4), sia perchè l'anello debole del collegamento con temù (la sua portata è di 600 e rotte p/h) sia perchè è comuque abbastanza vecchio (è l'impianto più vecchio di tutto il comprensorio o quasi). inoltre serve un buon numero di piste. il corso è sì lentissimo ma è un impianto moderno e la sua portata è bilanciata alla relativa pista, difficile e stretta.
3. pista di temù
la zona di temù è praticamente quasi sempre all'ombra per buona parte della giornata, specialmente la pista del rientro. io sono ottimista anche perchè l'anno scorso nonostante la poca neve caduta la pista rimaneva imbiancata per quei pochi cmq cm caduti. secondo me è stato un investimento azzeccato specialmente perchè nel comprensorio era necessaria una ulteriore pista nera *tosta*. quello che hanno sblagliato è stata la realizzazione di due SA4 al posto di una sola CA8 con stazione intermedia per agevolare il rientro per i principianti. sempre per il discorso neve: quale è la pista più disgraziata del comprensorio? l'alpino (2525m-> 1788) mentre le piste che reggono di più alla fine sono quelle di ponte.
4. piste versante monte calvo
guardando foto e mappe è abbastanza evidente il fatto che quel versante sarebbe abbastanza adatto per nuove piste nonchè sarebbe uno dei pochi posti papabili per un ulteriore ampliamento del demanio ponte-temù.
ci sono comunque tanti progetti (sorti-vescasa, tonale orientale, intravalli...) e i soldi... fin quando non costruiscono alberghi ma seconde case... ne vedranno pochi
da quanto ne so confermo quello detto da lotharmatthaus: dovrebbero costruire al posto della vecchia graffer una nuova seggiovia e usare la pista solo per freeride previo controllo valanghe (mettere in sicurezza tutto sarebbe un compito troppo oneroso per solo una pista). un paio di anni fa si parlava che era questione di un paio di anni ma sappiamo come è andata: la funivia doveva già essere demolita sostituita da un ristorante panoramico ma alla fine è ancora attiva... mancano i soldi (anche perchè gli investimenti della paradiso sono stati ingenti)
2. casola e corno d'aola
da quello che mi avevano detto alla sit la prima seggiovia a farne le spese era la casola (sostituita da una SA4), sia perchè l'anello debole del collegamento con temù (la sua portata è di 600 e rotte p/h) sia perchè è comuque abbastanza vecchio (è l'impianto più vecchio di tutto il comprensorio o quasi). inoltre serve un buon numero di piste. il corso è sì lentissimo ma è un impianto moderno e la sua portata è bilanciata alla relativa pista, difficile e stretta.
3. pista di temù
la zona di temù è praticamente quasi sempre all'ombra per buona parte della giornata, specialmente la pista del rientro. io sono ottimista anche perchè l'anno scorso nonostante la poca neve caduta la pista rimaneva imbiancata per quei pochi cmq cm caduti. secondo me è stato un investimento azzeccato specialmente perchè nel comprensorio era necessaria una ulteriore pista nera *tosta*. quello che hanno sblagliato è stata la realizzazione di due SA4 al posto di una sola CA8 con stazione intermedia per agevolare il rientro per i principianti. sempre per il discorso neve: quale è la pista più disgraziata del comprensorio? l'alpino (2525m-> 1788) mentre le piste che reggono di più alla fine sono quelle di ponte.
4. piste versante monte calvo
guardando foto e mappe è abbastanza evidente il fatto che quel versante sarebbe abbastanza adatto per nuove piste nonchè sarebbe uno dei pochi posti papabili per un ulteriore ampliamento del demanio ponte-temù.
ci sono comunque tanti progetti (sorti-vescasa, tonale orientale, intravalli...) e i soldi... fin quando non costruiscono alberghi ma seconde case... ne vedranno pochi
Quanti bei progetti, sentiti da più parti.fedex ha scritto:1. alveo
da quanto ne so confermo quello detto da lotharmatthaus: dovrebbero costruire al posto della vecchia graffer una nuova seggiovia e usare la pista solo per freeride previo controllo valanghe (mettere in sicurezza tutto sarebbe un compito troppo oneroso per solo una pista). un paio di anni fa si parlava che era questione di un paio di anni ma sappiamo come è andata: la funivia doveva già essere demolita sostituita da un ristorante panoramico ma alla fine è ancora attiva... mancano i soldi (anche perchè gli investimenti della paradiso sono stati ingenti)
2. casola e corno d'aola
da quello che mi avevano detto alla sit la prima seggiovia a farne le spese era la casola (sostituita da una SA4), sia perchè l'anello debole del collegamento con temù (la sua portata è di 600 e rotte p/h) sia perchè è comuque abbastanza vecchio (è l'impianto più vecchio di tutto il comprensorio o quasi). inoltre serve un buon numero di piste. il corso è sì lentissimo ma è un impianto moderno e la sua portata è bilanciata alla relativa pista, difficile e stretta.
3. pista di temù
la zona di temù è praticamente quasi sempre all'ombra per buona parte della giornata, specialmente la pista del rientro. io sono ottimista anche perchè l'anno scorso nonostante la poca neve caduta la pista rimaneva imbiancata per quei pochi cmq cm caduti. secondo me è stato un investimento azzeccato specialmente perchè nel comprensorio era necessaria una ulteriore pista nera *tosta*. quello che hanno sblagliato è stata la realizzazione di due SA4 al posto di una sola CA8 con stazione intermedia per agevolare il rientro per i principianti. sempre per il discorso neve: quale è la pista più disgraziata del comprensorio? l'alpino (2525m-> 1788) mentre le piste che reggono di più alla fine sono quelle di ponte.
4. piste versante monte calvo
guardando foto e mappe è abbastanza evidente il fatto che quel versante sarebbe abbastanza adatto per nuove piste nonchè sarebbe uno dei pochi posti papabili per un ulteriore ampliamento del demanio ponte-temù.
ci sono comunque tanti progetti (sorti-vescasa, tonale orientale, intravalli...) e i soldi... fin quando non costruiscono alberghi ma seconde case... ne vedranno pochi
Chissa qual'è sarà il primo a essere messo in cantiere
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fedex ma la società "Paradiso" si è unita con la "Carosello" vero?
discorso cabinvia: è vero, ma non so se in quel modo si riuscivano a servire tutte le piste con l'efficacia delle attuali 2 sa4. In più c'è da dire che il target della zona è per sciatori avanzati, che sicuramente preferiscono non sganciarsi li sci a fine discesa... insomma anch'io ci vedevo bene una cabinovia, ma ci sono pro e contro...
discorso cabinvia: è vero, ma non so se in quel modo si riuscivano a servire tutte le piste con l'efficacia delle attuali 2 sa4. In più c'è da dire che il target della zona è per sciatori avanzati, che sicuramente preferiscono non sganciarsi li sci a fine discesa... insomma anch'io ci vedevo bene una cabinovia, ma ci sono pro e contro...
Occorre dire che in quota soprattutto al tonale il vento fa piu danni del sole. A volte anche 50 cm vengono "spazzolati" in alcuni punti in un solo giorno...fedex ha scritto:1. alveo
da quanto ne so confermo quello detto da lotharmatthaus: dovrebbero costruire al posto della vecchia graffer una nuova seggiovia e usare la pista solo per freeride previo controllo valanghe (mettere in sicurezza tutto sarebbe un compito troppo oneroso per solo una pista). un paio di anni fa si parlava che era questione di un paio di anni ma sappiamo come è andata: la funivia doveva già essere demolita sostituita da un ristorante panoramico ma alla fine è ancora attiva... mancano i soldi (anche perchè gli investimenti della paradiso sono stati ingenti)
2. casola e corno d'aola
da quello che mi avevano detto alla sit la prima seggiovia a farne le spese era la casola (sostituita da una SA4), sia perchè l'anello debole del collegamento con temù (la sua portata è di 600 e rotte p/h) sia perchè è comuque abbastanza vecchio (è l'impianto più vecchio di tutto il comprensorio o quasi). inoltre serve un buon numero di piste. il corso è sì lentissimo ma è un impianto moderno e la sua portata è bilanciata alla relativa pista, difficile e stretta.
3. pista di temù
la zona di temù è praticamente quasi sempre all'ombra per buona parte della giornata, specialmente la pista del rientro. io sono ottimista anche perchè l'anno scorso nonostante la poca neve caduta la pista rimaneva imbiancata per quei pochi cmq cm caduti. secondo me è stato un investimento azzeccato specialmente perchè nel comprensorio era necessaria una ulteriore pista nera *tosta*. quello che hanno sblagliato è stata la realizzazione di due SA4 al posto di una sola CA8 con stazione intermedia per agevolare il rientro per i principianti. sempre per il discorso neve: quale è la pista più disgraziata del comprensorio? l'alpino (2525m-> 1788) mentre le piste che reggono di più alla fine sono quelle di ponte.
4. piste versante monte calvo
guardando foto e mappe è abbastanza evidente il fatto che quel versante sarebbe abbastanza adatto per nuove piste nonchè sarebbe uno dei pochi posti papabili per un ulteriore ampliamento del demanio ponte-temù.
ci sono comunque tanti progetti (sorti-vescasa, tonale orientale, intravalli...) e i soldi... fin quando non costruiscono alberghi ma seconde case... ne vedranno pochi
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