Grandi polemiche sull'impatto ambientale per la nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino - Lione. Vi sembra davvero che una linea ferroviaria che passerà in galleria per più di 60 km possa avere un impatto ambientale così tremendo? L'opera si potrebbe criticare dal punto di vista economico, ma si può criticare dal punto di vista ambientale?

la polemica è abbastanza fondata da quanro ne so. Una galleria del genere inquinerebbe le falde acquifere della zona cn conseguenti effetti negativi su tutto il territorio della valle e non solo. Quindi oltre alle polemiche sul piano economico sono molto falide anche le polemiche ambientali.

Il problema qui è molto + serio (già csì nn è di secondario livello) nelle valli di susa ci sn giacimenti di uranio e amianto. Gli ambientalisti sostengono ke i lavori devieranno la corrente delle falde acquifere facendole passare da tali giacimenti. In questo modo le acque verrebbero inquinate irreparabilmente. La TAV sostiene che ciò nn accadrà e il presidente Montezzemolo dichiara che tutte le verifiche ambientali sn state fatte.

E allora se guardiamo sempre questo fattore "impantto ambientale" nn facciamo più niente.
Per la bandiera di questo "impatto ambientale", i verdi e il loro Pecoraro-Scagno hanno già rotto abbastanza. In Italia si parla di aumento e miglioramento delle infrastrutture e poi quando ci sono le cose da fare: Fermi tutti!
E poi nn credo che con le tecnologie odierne ci sia un problema di inquinamento delle falde acquifere.

La soluzione sarebbe di far passare l'alta velocità da una zona priva di amianto e uranio o cmq dv nn ce ne sia grossi giacimenti.

Ma se dicono che i rilevamenti geologici hanno dato esito positivo perchè insistere ancora. Nn credo che quelli del progetto TAV siano idioti...

Non sono un geologo e non so dire se vi sia amianto o uranio. Quello che so è che in qualsiasi opera pubblica in Italia ci sono sempre mille polemiche. Si è sempre favorevoli alle grande infrastruture a patto che passino nel comune vicino.

Per quanto riguarda questa infrastruttura ho qualche dubbio sul traffico. Sia la Torino - Bardonecchia sia la Torino - Courmayeur sono autostrade con un traffico scarsissimo. Il traffico passeggeri attraverso il valico ferroviario è abbastanza trascurabile mentre quello merci è un po' più consistente. Mi sembra che il problema dei valichi sia sopravvalutato in Italia: solo il Brennero e Chiasso sono piuttosto trafficati mentre i collegamenti con la Francia mi sembrano al momento sopravvalutati.

Un investimento del genere si spiegherebbe soloin un'ottica di ripartizione modale. Ma gli ambientalisti in Italia osteggiano l'alta velocità e non solo in Val di Susa. Non capisco il perchè di questo atteggiamento. In Francia, per esempio, sono gli ambientalisti a spingere per la realizzazione dell'opera.

Nn penso ke nemmeno 800000 persone nn siano idiote. Sn daccoerdo sul fatto ke quando c'è da fare una nuova infrastuttura basta che nn sia nel comune vicino.

Purtroppo ho visto troppe volte ke problemi ambientali vengano tralasciati per interessi economici. Vicino a casa mia un paio di anni fa hanno scoperto ke x anni una azienta chimica rilasciava cianuro nelle acque. E certo nn bisogna essere degli scienziati x capire il pericolo. L'azienda è stata scoperta xkè nel fiume i pesci galleggiavano morti...e nessuno capiva xkè...

Mi sembra che l'Alta Velocità non c'entri molto con le aziende chimiche. E qui non si tratta (o non si dovrebbe trattare) di speculazione privata ma di un'opera infrastrutturale che (dovrebbe) servire a tutti..

andrea ha scritto:Mi sembra che l'Alta Velocità non c'entri molto con le aziende chimiche. E qui non si tratta (o non si dovrebbe trattare) di speculazione privata ma di un'opera infrastrutturale che (dovrebbe) servire a tutti..

Caro Andrea, il condizionale che hai messo tra parentesi direi che è D'OBBLIGO!!!

Purtroppo ormai troppo spesso le "opere infrastrutturali" che dovrebbero portare dei benefici si traducono in lavori con tangenti e maialate varie!

Io lavoro nel settore informatico, quindi ti assicuro che non sono certo contro al progresso ed alla tecnologia, però ogni tanto mi fermo a pensare a varie cose:
1) essendo da anni su internet mi sono fatto degli amici (virtuali e poi reali) praticamente in tutta Italia, ne ho uno che vive a Reggio Calabria; quando gli ho chiesto cosa ne pensava del ponte sullo stretto mi ha detto che era una gran cagata in quanto il servizio era ampiamente coperto dagli attuali traghetti e non vedeva il motivo di spendere dei milioni di €uro per fare una cosa nuova al loro posto quando tanto la Salerno Reggio Calabria è una merda e le vie in Sicilia non sono certo "fulminee"!
2) in val di Susa le montagne sono piene di amianto e uranio, questo è un dato di fatto, avranno fatto tutte le analisi del caso, ma se migliaia di persone sono incazz**te nere forse qualche motivo ci sarà
3) ci sono tratti di ferrovia in Italia che hanno una velocità di percorrenza media di 35Km.\h, se mi dite che abbiamo necessità di fare l'alta velocità....?!
4) mia madre ha una casa sull'appennino tosco-emiliano, a pochi km da dove passa la TAV Milano-Roma: vi garantisco che il paesaggio collinare è stato cambiato radicalmente: dove c'erano colline morbide e boschive ora c'è del cemento armado fitto ed ogni volta che ci passo mi fa schifo!

Il problema è che con tutti i casini che ci sono stati e ci sono tutt'ora in Italia è logico che ai cittadini vengano dei grossi dubbi su questi "bisogni":
è un bisogno vero oppure è la solita manovra spinta da qualcuno per intascarsi dei miliardi???

Siamo sicuri che le analisi effettuate siano attendibili?

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"I miei occhi hanno visto cose che solo pochi giovani di voi hanno potuto ammirare" (dal film Blade Runner)

Bye