Mostra fotografica Il Re e la Regina - Cortina
Inviato: 20 mag 2008, 18:50
PRESENTATA OGGI A VENEZIA LA MOSTRA FOTOGRAFICA “IL RE E LA REGINA” IN PROGRAMMA A CORTINA DAL 6 LUGLIO AL 15 SETTEMBRE
“Una straordinaria opportunità per vedere uno spaccato della storia della montagna e per cogliere preziosi aspetti culturali che altrimenti andrebbero persi”. Così si è espressa durante la conferenza Isi Coppola, assessore della regione Veneto alle Politiche di bilancio, a proposito della mostra che, celebrando le imprese di Alberto I terzo Re dei Belgi, padre di Maria Josè di Savoia, racconta la Cortina dei primi del ‘900.
Alla conferenza hanno preso parte anche Oscar De Bona, assessore alle Politiche dei flussi regionali, Paola Valle, vicesindaco e assessore alla Cultura di Cortina, Roberto Casanova Rosolo, curatore della mostra, Antonello Satta, presidente dell’Associazione culturale Archivio stereoscopico italiano e Franco Gaspari, presidente delle Guide alpine di Cortina.
Cortina d’Ampezzo, 20 maggio 2008_ Questa mattina a Palazzo Balbi, sede della giunta regionale di Venezia, il Comune di Cortina d’Ampezzo insieme al Gruppo Scoiattoli hanno presentato la mostra fotografica “Il Re e la Regina”. Un titolo che, come ha spiegato Paola Valle, presenta una triplice valenza: “innanzitutto, la Regina è Cortina: Alberto I si appassionò alle Dolomiti e alla conca ampezzana nel 1907, eleggendola a meta turistica del gotha internazionale, a Regina delle Dolomiti. In seconda istanza, la Regina è la moglie Elisabetta che, sempre al suo fianco durante i numerosi viaggi a Cortina, condivise la passione per la montagna. E, infine, la Regina è la figlia Maria Josè di Savoia, destinata a divenire, anche se per poco tempo, sovrana d'Italia”.
La mostra, che verrà ospitata nella sala del Centro Congressi Alexander Girardi Hall da domenica 6 luglio a lunedì 15 settembre, presenterà al pubblico un’incredibile collezione di immagini stereoscopiche che celebra le imprese e le escursioni affrontate dal sovrano Alberto I del Belgio (1875-1934) sulle impervie cime dolomitiche di Cortina nei primi del ‘900. “L'appuntamento ampezzano - ha ricordato Oscar De Bona, assessore regionale alle Politiche dei flussi migratori – è stato anticipato da due mostre allestite a Bruxelles, “K2... L'amico ritrovato” e “Angelo Di Bona. Alpinista e guida” che hanno costituito un'importante finestra su Cortina che ora si prepara ad accogliere questo prezioso tributo al re Alberto I del Belgio”.
Un vero e proprio viaggio nel tempo, che grazie alle immagini scattate da Charles Lefébure, compagno di scalate del sovrano belga, porterà i visitatori dentro alle immagini stesse. Si tratta, infatti, di foto stereoscopiche che regalano tridimensionalità ai protagonisti: Re Alberto, sua moglie Elisabetta e le guide alpine di Cortina, Antonio Dimai, Agostino Verzi e Angelo Dibona che li accompagnavano nelle loro scalate.
Le fotografie di Lefébure sono state scattate con una particolare fotocamera provvista di due obbiettivi, strumento in grado di produrre coppie di immagini che - montate su vetrini e viste con un apposito visore - fanno percepire all’osservatore un senso di profondità e spazialità assolutamente coinvolgente. Una tecnica di visualizzazione che induce nell’osservatore l'apparente percezione della tridimensionalità degli oggetti, utilizzando coppie di immagini diverse che il cervello fonde in un'unica vista, riproducendo artificialmente i meccanismi che presiedono alla visione binoculare. A ricordare il valore di questa forma di rappresentazione, Antonello Satta, presidente dell'Associazione culturale Archivio stereoscopico italiano, che ha detto: “A chi afferma che la stereoscopia non è fotografia, rispondo che la stereoscopia non è soltanto fotografia. Questa tecnica, infatti, permette di vedere una sorta di clonazione della realtà, aggiungendo un codice di tridmensionalità alle immagini. Si tratta di una forma visiva nata negli anni '20, tornata in auge proprio in questi anni con lo sviluppo del cinema tridimensionale. La mostra sul Re del Belgio è di grande interesse perchè le sue immagini permettono un prezioso approfondimento storico avvalendosi di una tecnica quantomai attuale: un'occasione davvero rara in Italia”.
“Si tratta di un'occasione per far conoscere al pubblico un patrimonio inedito”, ha detto Roberto Casanova Rosolo, curatore della mostra, che ha ringraziato Franco Gaspari, presidente delle Guide alpine di Cortina, per aver gentilmente concesso la pubblicazione del suo archivio. Le immagini che verranno esposte a Cortina, per lo più inedite, fanno parte della collezione donata dal sovrano belga alle guide alpine che lo accompagnarono: fotografie assolutamente fuori dal comune, sia per bellezza che per tecnica di ripresa che guidano lo spettatore all’interno del racconto di un’epoca memorabile. “Immagini fondamentali per la scoperta di un uomo ancora prima che di un Re – ha proseguito Casanova – un uomo semplice che dimostrò di essere perfettamente a suo agio tra le fatiche e le scomodità che si incontrano in un'arrampicata, ma sconosciute a Palazzo”.
La mostra “Il Re e la Regina” è un evento promosso in collaborazione con la Regione Veneto e l’Associazione Amici del Veneto in occasione del centenario dell'incoronazione di Alberto I, terzo Re dei Belgi, nipote di Leopoldo II, padre di Maria Josè di Savoia, ultima regina d'Italia.
Sono disponibili la cartella stampa e le immagini in alta risoluzione della mostra sul sito
nella sezione Cartelle Stampa/Eventi Estate 2008
UFFICIO COMUNICAZIONE CORTINA TURISMO + 39 0436/866252
“Una straordinaria opportunità per vedere uno spaccato della storia della montagna e per cogliere preziosi aspetti culturali che altrimenti andrebbero persi”. Così si è espressa durante la conferenza Isi Coppola, assessore della regione Veneto alle Politiche di bilancio, a proposito della mostra che, celebrando le imprese di Alberto I terzo Re dei Belgi, padre di Maria Josè di Savoia, racconta la Cortina dei primi del ‘900.
Alla conferenza hanno preso parte anche Oscar De Bona, assessore alle Politiche dei flussi regionali, Paola Valle, vicesindaco e assessore alla Cultura di Cortina, Roberto Casanova Rosolo, curatore della mostra, Antonello Satta, presidente dell’Associazione culturale Archivio stereoscopico italiano e Franco Gaspari, presidente delle Guide alpine di Cortina.
Cortina d’Ampezzo, 20 maggio 2008_ Questa mattina a Palazzo Balbi, sede della giunta regionale di Venezia, il Comune di Cortina d’Ampezzo insieme al Gruppo Scoiattoli hanno presentato la mostra fotografica “Il Re e la Regina”. Un titolo che, come ha spiegato Paola Valle, presenta una triplice valenza: “innanzitutto, la Regina è Cortina: Alberto I si appassionò alle Dolomiti e alla conca ampezzana nel 1907, eleggendola a meta turistica del gotha internazionale, a Regina delle Dolomiti. In seconda istanza, la Regina è la moglie Elisabetta che, sempre al suo fianco durante i numerosi viaggi a Cortina, condivise la passione per la montagna. E, infine, la Regina è la figlia Maria Josè di Savoia, destinata a divenire, anche se per poco tempo, sovrana d'Italia”.
La mostra, che verrà ospitata nella sala del Centro Congressi Alexander Girardi Hall da domenica 6 luglio a lunedì 15 settembre, presenterà al pubblico un’incredibile collezione di immagini stereoscopiche che celebra le imprese e le escursioni affrontate dal sovrano Alberto I del Belgio (1875-1934) sulle impervie cime dolomitiche di Cortina nei primi del ‘900. “L'appuntamento ampezzano - ha ricordato Oscar De Bona, assessore regionale alle Politiche dei flussi migratori – è stato anticipato da due mostre allestite a Bruxelles, “K2... L'amico ritrovato” e “Angelo Di Bona. Alpinista e guida” che hanno costituito un'importante finestra su Cortina che ora si prepara ad accogliere questo prezioso tributo al re Alberto I del Belgio”.
Un vero e proprio viaggio nel tempo, che grazie alle immagini scattate da Charles Lefébure, compagno di scalate del sovrano belga, porterà i visitatori dentro alle immagini stesse. Si tratta, infatti, di foto stereoscopiche che regalano tridimensionalità ai protagonisti: Re Alberto, sua moglie Elisabetta e le guide alpine di Cortina, Antonio Dimai, Agostino Verzi e Angelo Dibona che li accompagnavano nelle loro scalate.
Le fotografie di Lefébure sono state scattate con una particolare fotocamera provvista di due obbiettivi, strumento in grado di produrre coppie di immagini che - montate su vetrini e viste con un apposito visore - fanno percepire all’osservatore un senso di profondità e spazialità assolutamente coinvolgente. Una tecnica di visualizzazione che induce nell’osservatore l'apparente percezione della tridimensionalità degli oggetti, utilizzando coppie di immagini diverse che il cervello fonde in un'unica vista, riproducendo artificialmente i meccanismi che presiedono alla visione binoculare. A ricordare il valore di questa forma di rappresentazione, Antonello Satta, presidente dell'Associazione culturale Archivio stereoscopico italiano, che ha detto: “A chi afferma che la stereoscopia non è fotografia, rispondo che la stereoscopia non è soltanto fotografia. Questa tecnica, infatti, permette di vedere una sorta di clonazione della realtà, aggiungendo un codice di tridmensionalità alle immagini. Si tratta di una forma visiva nata negli anni '20, tornata in auge proprio in questi anni con lo sviluppo del cinema tridimensionale. La mostra sul Re del Belgio è di grande interesse perchè le sue immagini permettono un prezioso approfondimento storico avvalendosi di una tecnica quantomai attuale: un'occasione davvero rara in Italia”.
“Si tratta di un'occasione per far conoscere al pubblico un patrimonio inedito”, ha detto Roberto Casanova Rosolo, curatore della mostra, che ha ringraziato Franco Gaspari, presidente delle Guide alpine di Cortina, per aver gentilmente concesso la pubblicazione del suo archivio. Le immagini che verranno esposte a Cortina, per lo più inedite, fanno parte della collezione donata dal sovrano belga alle guide alpine che lo accompagnarono: fotografie assolutamente fuori dal comune, sia per bellezza che per tecnica di ripresa che guidano lo spettatore all’interno del racconto di un’epoca memorabile. “Immagini fondamentali per la scoperta di un uomo ancora prima che di un Re – ha proseguito Casanova – un uomo semplice che dimostrò di essere perfettamente a suo agio tra le fatiche e le scomodità che si incontrano in un'arrampicata, ma sconosciute a Palazzo”.
La mostra “Il Re e la Regina” è un evento promosso in collaborazione con la Regione Veneto e l’Associazione Amici del Veneto in occasione del centenario dell'incoronazione di Alberto I, terzo Re dei Belgi, nipote di Leopoldo II, padre di Maria Josè di Savoia, ultima regina d'Italia.
Sono disponibili la cartella stampa e le immagini in alta risoluzione della mostra sul sito
nella sezione Cartelle Stampa/Eventi Estate 2008
UFFICIO COMUNICAZIONE CORTINA TURISMO + 39 0436/866252