Scialpinismo a Villach - Sul Dobratsch stop agli impianti
Inviato: 01 dic 2008, 22:34
Il Dobratsch era uno dei comprensori sciistici intorno a Villach (Austria). L'area era però particolarmente sensibile perchè, oltre ad essere stata colpita da due grosse frane in passato, è composta da rocce particolarmente permeabili. Vi era un problema di tutela delle falde acquifere di acqua potabile che scorrono sotto il monte Dobratsch. L'approvvigionamento idrico della città di Villach sarebbe stato in pericolo nel caso in cui si fosse provveduto a trasformare il comprensiorio scistico per adattarlo alle esigenze dello sci alpino moderno. In particolare il parco impianti era piuttosto vecchio e andava rinnovato. Ma soprattutto era l'istallazione di un impianto di innevamento programmato che destava le maggiori preoccupazioni.
Così, con una scelta molto coraggiosa, nel 2002 venne demolita la seggiovia che era stata costruita per la prima volta nel 1965 e il comprensorio definitivamente chiuso.
Lo smantellamento dei vecchi impianti di risalita è avvenuto a carico della vecchia società degli impianti prima che venisse messa in liquidazione. In Austria esiste una legge che impone l'accantomento di una somma nel bilancio societario destinata a rimuovere gli impianti a fune nel caso in cui la società fallisca o decida di smettere l'attività.
Le piste sono ora battute solo dagli amanti dello scialpinismo che salgono in quota con le pelli di foca e scendono tra i boschi di conifere nella neve fresca. La zona, diventata parco naturale, è anche meta degli amanti dello sci di fondo.
Sotto: il Monte Dobratsch (a sinistra con le piste visibili senza piante) visto dal comprensorio del Gerlitzen
Così, con una scelta molto coraggiosa, nel 2002 venne demolita la seggiovia che era stata costruita per la prima volta nel 1965 e il comprensorio definitivamente chiuso.
Lo smantellamento dei vecchi impianti di risalita è avvenuto a carico della vecchia società degli impianti prima che venisse messa in liquidazione. In Austria esiste una legge che impone l'accantomento di una somma nel bilancio societario destinata a rimuovere gli impianti a fune nel caso in cui la società fallisca o decida di smettere l'attività.
Le piste sono ora battute solo dagli amanti dello scialpinismo che salgono in quota con le pelli di foca e scendono tra i boschi di conifere nella neve fresca. La zona, diventata parco naturale, è anche meta degli amanti dello sci di fondo.
Sotto: il Monte Dobratsch (a sinistra con le piste visibili senza piante) visto dal comprensorio del Gerlitzen