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-- 10 Gen 2009, Missy Day --
Inviato: 12 gen 2009, 12:14
da uro.isw038
Re: -- 10 Gen 2009, Missy Day --
Inviato: 12 gen 2009, 14:07
da El posta sempar lu
Altra giornata jolly
Polvere incredibile e tempo favoloso.
Poi, per pagare "la guida", è bastata una birretta
Re: -- 10 Gen 2009, Missy Day --
Inviato: 12 gen 2009, 15:35
da Sporty
Applauso. Ancora una volta.
Nuova domanda "tecnica": quant'è il dislivello dai Salati all'attacco della discesa? Quanto tempo serve? Attrezzatura (ArvaPalaSonda a arte...)?
Mi prenoto per Febbraio o Marzo per una discesa con la Guida Birraia, quando la Dea Polverosa piangerà nuove lacrime!
Re: -- 10 Gen 2009, Missy Day --
Inviato: 12 gen 2009, 16:12
da uro.isw038
Per la salita ci sono diverse varianti a seconda che si attraversi lo Stolemberg o si scenda nella Balma, in ogni caso sono circa 400 mt di dislivello ad una quota media di 3000 mt.
La salita con pelli o Ciaspe avendo un buon allenamento la si supera senza grosse difficolta', la discesa invece fa la 'pericolosa' differenza.
Il percorso presenta passaggi E2 all'ingresso del colle con la sezione obliqua molto esposta, per effettuare discese simili e' indispensabile avere almeno il materiale base per attivita' alpinistiche su ghiacciaio(imbrago, corda, picca e tutti gli amenicoli correlati).
L'alternativa e' fare come Jacopo Monfro e Luca intelligentemente hanno fatto, prendere una guida che si assuma il rischio conoscendo esattamente le condizioni del momento.
Dopo aver valutato obbiettivamente il tuo livello in discesa, il professionista attrezzato di almeno 50mt di corda ti calera' nel punto critico (45-50 Gradi in funzione delle condizioni).
Sicuramente cosi' avrai modo di divertirti anche se obbiettivamente posso garantirti che ci sono molti tracciati che, con pericoli quasi nulli, possono offrire altrettanto divertimento in modo mooolto piu' rilassato.
Penso che Jacopo te lo possa confermare, al colle ciascuno era solo e la tensione nell'aria nonostante tutti lo avessimo gia' affrontato era come dire... gelatinosa ;o)
Se poi ci si incrocia in zona sara' piacevolissimo farsi qualche variante insieme
Ciao
Mauro
Re: -- 10 Gen 2009, Missy Day --
Inviato: 12 gen 2009, 17:30
da Sporty
uro.isw038 ha scritto:
Il percorso presenta passaggi E2 all'ingresso del colle con la sezione obliqua molto esposta, per effettuare discese simili e' indispensabile avere almeno il materiale base per attivita' alpinistiche su ghiacciaio(imbrago, corda, picca e tutti gli amenicoli correlati).
L'alternativa e' fare come Jacopo Monfro e Luca intelligentemente hanno fatto, prendere una guida che si assuma il rischio conoscendo esattamente le condizioni del momento.
Dopo aver valutato obbiettivamente il tuo livello in discesa, il professionista attrezzato di almeno 50mt di corda ti calera' nel punto critico (45-50 Gradi in funzione delle condizioni).
Grazie per le info Mauro!
Scusami ancora una cosa, ma... tu che sei tavolaro, come sei sceso? Front-side (o back) e picche in mano o avevi i ramponi? Perché scalettare con la tavola mi sembra... come dire... troppo "saltellante" come metodo!!!!
Re: -- 10 Gen 2009, Missy Day --
Inviato: 12 gen 2009, 17:40
da uro.isw038
Front sempre (piuttosto in switch), sul ripido back=morte.
Non avevamo la picozza dietro e ce ne siamo pentiti perche' lasciarla in bagagliao non serve a nulla
Ora che ci penso potevo pure chiederla a Posta che l'ha portata in giro per nulla eheheh
Questa e' la situazione sul secondo tratto (l'ho tagliata in obliquo per rendere la pendenza), il primo tratto e' peggio solo perche' esposto sul salto di roccia.
I ramponi potevano essere un'alternativa anche se in alcuni punti a mio avviso c'era troppa neve e niente ghiaccio sotto, solo roccia e molti sfasciumi a bassa tenuta.
Ciao
Mauro
Re: -- 10 Gen 2009, Missy Day --
Inviato: 12 gen 2009, 19:11
da Sporty
uro.isw038 ha scritto:Front sempre (piuttosto in switch), sul ripido back=morte.
Non avevamo la picozza dietro e ce ne siamo pentiti perche' lasciarla in bagagliao non serve a nulla
Ora che ci penso potevo pure chiederla a Posta che l'ha portata in giro per nulla eheheh
Questa e' la situazione sul secondo tratto (l'ho tagliata in obliquo per rendere la pendenza), il primo tratto e' peggio solo perche' esposto sul salto di roccia.
I ramponi potevano essere un'alternativa anche se in alcuni punti a mio avviso c'era troppa neve e niente ghiaccio sotto, solo roccia e molti sfasciumi a bassa tenuta.
Ciao
Mauro
Minkia il ripidone!
Che se fossero 45° belli larghi ancora ancora, ma in un budello così...
Mi sa che il primo giro me lo farò su un itinerario con un ingresso un po' più tranquillo!
Se non vi scoccia mettere sul forum un Rosa-alert al prossimo giro che fate... Così magari mi aggrego se riesco.
Re: -- 10 Gen 2009, Missy Day --
Inviato: 12 gen 2009, 23:00
da lotharmatthaus
l'ultima foto fa davvero paura!!!!
il posta deve offrire da bere visto che è diventato un ometto!!!
Re: -- 10 Gen 2009, Missy Day --
Inviato: 13 gen 2009, 00:20
da El posta sempar lu
Aggiungo una breve precisazione....
Rispetto al 2 di gennaio (discesa con corda + guida), questa volta il canale si presentava in condizioni decisamente migliori. Strepitose direi: tanta neve, coesa, che permetteva di avere un bella base d'appoggio su entrambe le lamine.
Se mi fossi trovato nuovamente nelle condizioni del 2 gennaio non avrei mai pensato di scendere con gli sci ai piedi! Mi sono portato 4 kg di attrezzatura tra ramponi, picozza e ferraglia varia per essere "sicuro" di poter scendere il canale, con e senza sci
Per concludere:
come ripete sempre la guida-birrologa sono le condizoni che fanno la differenza!
Se non ci sono, tutti a casa....
Re: -- 10 Gen 2009, Missy Day --
Inviato: 13 gen 2009, 06:46
da 008
stavo giusto cercando i sassi
(per tirarteli!!!)
GRANDE, POSTA!!