Referendum Nucleare
Inviato: 06 giu 2011, 19:03
Da giovane studente di Ingegneria Energetica vorrei dire un paio di cose a titolo informativo, visto che sia in televisione che su vari siti con parvenza scientifica, vengono date varie varie informazioni tecniche palesemente impossibili per chiunque abbia un minimo di base scientifica:
_ Il nucleare fornisce una potenza che possiamo considerare costante, non può in alcun modo sopperire a potenze di picco della rete. è quindi prevedibile e facilmente gestibile, a differenza del solare ed eolico, ma deve essere accoppiato per forza con una centrale termoelettrica o idroelettrica con accumulo.
Per esempio la Francia di notte ha un surplus di produzione che svende (all'italia per esempio) o accumula tramite l'idroelettrico di pompaggio.
_ Non è possibile spegnere tutti gli effetti della reazione, come sostenuto da alcuni politici, in pochi minuti. Ne è un palese esempio la centrale di Fukushima dove, pochi giorni fa, sono state evacuate altre 40.000 persone.
_ Non è vero, come sostiene Grillo, che la centrale nucleare ha bisogno di un'altra centrale per funzionare, ma necessita di un generatore indipendente per eventi straordinari come l'avvio o in caso di guasti garantire il funzionamento del sistema di raffreddamento. L'arricchimento dell'uranio può essere fatto utilizzando l'energia prodotta dalla centrale.
Poi io non saprei dire molto sui non indifferenti problemi legati alla scelta del nucleare, di cui non si parla mai: differenziazione delle fonti, approvvigionamento di uranio, aumento del costo del petrolio e gas, stabilità della rete elettrica, smaltimento delle vecchie e nuove scorie (al momento esiste un deposito a 180 km da Milano), approvvigionamenti di energia (sembra che i francesi intendono diminuire la quota di energia venduta all'Italia e di alzare il prezzo, a causa dell'aumento di richiesta interna e la nuova centrale in costruzione è al momento sotto sequestro), costi delle sviluppo di smart grid e tanti altri..
_ Il nucleare fornisce una potenza che possiamo considerare costante, non può in alcun modo sopperire a potenze di picco della rete. è quindi prevedibile e facilmente gestibile, a differenza del solare ed eolico, ma deve essere accoppiato per forza con una centrale termoelettrica o idroelettrica con accumulo.
Per esempio la Francia di notte ha un surplus di produzione che svende (all'italia per esempio) o accumula tramite l'idroelettrico di pompaggio.
_ Non è possibile spegnere tutti gli effetti della reazione, come sostenuto da alcuni politici, in pochi minuti. Ne è un palese esempio la centrale di Fukushima dove, pochi giorni fa, sono state evacuate altre 40.000 persone.
_ Non è vero, come sostiene Grillo, che la centrale nucleare ha bisogno di un'altra centrale per funzionare, ma necessita di un generatore indipendente per eventi straordinari come l'avvio o in caso di guasti garantire il funzionamento del sistema di raffreddamento. L'arricchimento dell'uranio può essere fatto utilizzando l'energia prodotta dalla centrale.
Poi io non saprei dire molto sui non indifferenti problemi legati alla scelta del nucleare, di cui non si parla mai: differenziazione delle fonti, approvvigionamento di uranio, aumento del costo del petrolio e gas, stabilità della rete elettrica, smaltimento delle vecchie e nuove scorie (al momento esiste un deposito a 180 km da Milano), approvvigionamenti di energia (sembra che i francesi intendono diminuire la quota di energia venduta all'Italia e di alzare il prezzo, a causa dell'aumento di richiesta interna e la nuova centrale in costruzione è al momento sotto sequestro), costi delle sviluppo di smart grid e tanti altri..