TERME BORMIO - Relax dopo sci con le acque termali conosciute già dai romani
02 Febbraio 2017
Bormio è nota, oltre alle piste da sci tra cui spicca la mitica Stelvio, per offrire un importante centro termale. Nel territorio di Bormio ci sono ben nove le fonti calde, tutte con un proprio nome (San Martino, Arciduchessa, Cassiodora, Zampillo dei bambini, San Carlo, Ostrogoti, Nibelunghi, Pliniana e Cingliaccia). Quello che tutti forse non sanno è che queste acque termali erano conosciute fin dai tempi dell’Impero Romano e sono citate nella Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. Queste fonti di acqua calda sgorgano a un’altitudine compresa tra i 1370 e i 1421 metri, a una temperatura tra i 36° e i 43° e sono classificate come “termali bicarbonato-solfato-alcaline-terrose”. Questo tipo di acque offre effetti mio-rilassanti, ideale per distendere i muscoli dopo una giornata sugli sci ma anche nelle applicazioni terapeutiche per le malattie dell’apparato respiratorio, per problemi reumatici, per la cura della pelle e molto altro.
di Andrea Greco
02 Febbraio 2017
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