Secondo me il sellaronda facendo parte del Dolomiti Superski ha diverse possibilità di collegamento con progetti che sono stati fatti (come ad esempio il progetto sci a piedi di collegarlo con cortina e con plan de corones) quindi chiedo a voi sul MSP come lo vedrete tra diciamo una 15-20ina d'anni
Dolomitisuperski possibili sviluppi
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Re: Dolomitisuperski possibili sviluppi
Credo che il collegamento con Cortina sia decisamente più interessante e più fattibile
Re: Dolomitisuperski possibili sviluppi
Secondo me i possibili sviluppi intorno al Sellaronda, in ordine di fattibilità sono:
1- collegamento con Alba-Ciampac e quindi fino a Pozza di Fassa (già in progetto una funivia da Alba di Canazei al Col dei Rossi, impianto senza pista di rientro).
Se poi volessero, potrebbero sostituire le vecchie seggiovie che da Pera portano al Ciampedie con una cabinovia a partenza vicino a quella di Buffaure ed intermedia alla fine della pista che scende a Pera dal Ciampedie. A quel punto si arriverebbe fino a Vigo di Fassa.
2- collegamento con l'Alpe di Siusi attraverso il Monte Pana (che è già collegato al Sella Ronda): basterebbero 2 impianti e relative piste.
Era in progetto, ma a sentir dire i locali tutto si è bloccato per le richieste di concessioni per fare rifugi, baite, ristoranti ecc.ecc.
3- difficile il collegamento con il Plan, anche se la cabinovia e relativa pista Piculin fanno capire che ci pensano: bisogna passare per La Val, meravigioso comune (quasi) incontaminato il cui consiglio ha già in passato detto no all'ipotesi di impianti sciistici.
Dall'arrivo degli impianti di Pedraces al Sass dla Crusc c'è un itinerario sci-escursionistico non battuto, che sfruttando le carrareccie porta a La Val (una volta in cima al vecchio skilift c'era anche il cartello che lo indicava).
Ci vorrebbero 3 impianti e relative piste: uno da Piculin alla forcella verso La Val (se non ricordo male si chiama Juf, "giogo", ma non sono sicuro) e due da La Val, uno verso la stessa forcella e l'altro verso il Sasso della Croce.
Le basse quote sarebbero un problema in altre regioni (vedi la Via Lattea, dove spesso c'è molta più neve FUORI delle piste che DENTRO...) ma non qui: testimonianza ne è proprio la pista Piculin, esposta a sud, che arriva molto in basso, ma che di riffa o di raffa è sempre innevata (molto spesso striscia bianca nel verde)
Qui siamo totalmente in provincia autonoma di Bolzano, quindi qualche speranzina la conserverei
4- ancor più difficile il collegamento con Cortina, anche perchè là arriviamo in Veneto e non c'è Durnwalder...
Un'ipotesi era di una cabinovia in Valparola, praticamente dall'Armentarola al Falzarego, per consentire il rientro dalla famosa pista che scende dal Lagazuoi.
L'altra era di creare un altro carosello di piste intorno al Settsass e al Col di Lana, che quindi collegasse il Pralongià al Falzarego.
Ma non credo che ci sia l'interesse degli altoatesini.
ciao ciao
Alberto
1- collegamento con Alba-Ciampac e quindi fino a Pozza di Fassa (già in progetto una funivia da Alba di Canazei al Col dei Rossi, impianto senza pista di rientro).
Se poi volessero, potrebbero sostituire le vecchie seggiovie che da Pera portano al Ciampedie con una cabinovia a partenza vicino a quella di Buffaure ed intermedia alla fine della pista che scende a Pera dal Ciampedie. A quel punto si arriverebbe fino a Vigo di Fassa.
2- collegamento con l'Alpe di Siusi attraverso il Monte Pana (che è già collegato al Sella Ronda): basterebbero 2 impianti e relative piste.
Era in progetto, ma a sentir dire i locali tutto si è bloccato per le richieste di concessioni per fare rifugi, baite, ristoranti ecc.ecc.
3- difficile il collegamento con il Plan, anche se la cabinovia e relativa pista Piculin fanno capire che ci pensano: bisogna passare per La Val, meravigioso comune (quasi) incontaminato il cui consiglio ha già in passato detto no all'ipotesi di impianti sciistici.
Dall'arrivo degli impianti di Pedraces al Sass dla Crusc c'è un itinerario sci-escursionistico non battuto, che sfruttando le carrareccie porta a La Val (una volta in cima al vecchio skilift c'era anche il cartello che lo indicava).
Ci vorrebbero 3 impianti e relative piste: uno da Piculin alla forcella verso La Val (se non ricordo male si chiama Juf, "giogo", ma non sono sicuro) e due da La Val, uno verso la stessa forcella e l'altro verso il Sasso della Croce.
Le basse quote sarebbero un problema in altre regioni (vedi la Via Lattea, dove spesso c'è molta più neve FUORI delle piste che DENTRO...) ma non qui: testimonianza ne è proprio la pista Piculin, esposta a sud, che arriva molto in basso, ma che di riffa o di raffa è sempre innevata (molto spesso striscia bianca nel verde)
Qui siamo totalmente in provincia autonoma di Bolzano, quindi qualche speranzina la conserverei
4- ancor più difficile il collegamento con Cortina, anche perchè là arriviamo in Veneto e non c'è Durnwalder...
Un'ipotesi era di una cabinovia in Valparola, praticamente dall'Armentarola al Falzarego, per consentire il rientro dalla famosa pista che scende dal Lagazuoi.
L'altra era di creare un altro carosello di piste intorno al Settsass e al Col di Lana, che quindi collegasse il Pralongià al Falzarego.
Ma non credo che ci sia l'interesse degli altoatesini.
ciao ciao
Alberto
Re: Dolomitisuperski possibili sviluppi
Sul punto 1 sono diversi inverni che gli operatori locali speriano sia l'anno buono. In effetti il progetto è molto concreto e le distanze non importanti
Il progetto 2 invece era molto vicino alla realizzazione con una telecabina senza pista ma il progetto è poi stato abbandonato per motivi ambientali. Peccato però
I veneti speravano molto nel progetto di collegamento tra Cortina e il Sellaronda. Vedremo
Il progetto 2 invece era molto vicino alla realizzazione con una telecabina senza pista ma il progetto è poi stato abbandonato per motivi ambientali. Peccato però
I veneti speravano molto nel progetto di collegamento tra Cortina e il Sellaronda. Vedremo
Re: Dolomitisuperski possibili sviluppi
A quel punto vendo casa a Roma e vado a vivere sul Passo Padon
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Re: Dolomitisuperski possibili sviluppi
Beh, sarebbe un bel passo avanti per Cortina.. Però dovrebbero collegare anche Falzarego con Cortina e quello è un altro bel problema!
Re: Dolomitisuperski possibili sviluppi
Secondo me a Cortina dovrebbero per prima cosa collegare la zona della Tofana a quella del Faloria-Cristallo, che a mio parere è la più fattibile e urgente, e poi collegarsi con un paio di impianti fino al Falzarego, tanto già fino a Pocol gli impianti ci sono e costeggiano proprio la strada, e si potrebbe anche sfruttare in parte la pista blu che vien giù dal Pomedes. Se realizzassero tutto questo penso che poi il collegamento con Plan de Corones possa essere accantonato.
- robertocag
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Re: Dolomitisuperski possibili sviluppi
Parlo dei collegamenti con Cortina. Le ultime volte che ho sciato da quelle parti ho usato i collegamenti via pullmann ed ho scoperto che in Veneto sono molto efficaci:
Malga Ciapela Alleghe
Pescul Fedare
Cortina Falzarego
Non lo ho mai usato ma l'ho visto il pulmino che dalla Tofana porta al Faloria. Li trovate così scomodi? Io no.
Secondo me sono da collegare con lo ski pass, non tutti lo sono, sopratutto non lo sono quelli che, dall'Armentarola portano al Falzarego e nemmeno quello che da Pescul porta a Fedare.
A prescindere da tutto questa, secondo me, è una strada da perseguire senza enormi investimenti e senza piste innaturali molto spesso innevate solo artificialmente e paesaggisticamente brutte.
Casomai una cosa che vedrei possibile è una seggiovia che porti da Arabba fino ad un punto che consenta di prendere quella che porta al Pordoi, si eviterebbe quel mostruoso affollamento sulla pista di Porta Vescovo alla sera
Malga Ciapela Alleghe
Pescul Fedare
Cortina Falzarego
Non lo ho mai usato ma l'ho visto il pulmino che dalla Tofana porta al Faloria. Li trovate così scomodi? Io no.
Secondo me sono da collegare con lo ski pass, non tutti lo sono, sopratutto non lo sono quelli che, dall'Armentarola portano al Falzarego e nemmeno quello che da Pescul porta a Fedare.
A prescindere da tutto questa, secondo me, è una strada da perseguire senza enormi investimenti e senza piste innaturali molto spesso innevate solo artificialmente e paesaggisticamente brutte.
Casomai una cosa che vedrei possibile è una seggiovia che porti da Arabba fino ad un punto che consenta di prendere quella che porta al Pordoi, si eviterebbe quel mostruoso affollamento sulla pista di Porta Vescovo alla sera