Referendum Nucleare
Moderatore: sergio
Re: Referendum Nucleare
A mio avviso non si tratta di una scelta tra nucleare e energie rinnovabili. Al momento si tratta di una scelta tra termoelettico e nucleare. Le fonti alternative potranno crescere ma non potranno mai fornire corrente in maniera esclusiva.
Non mi sembra che attualmente senza nucleare siamo tutti al buio. Semplicemente bruciamo un po' di gas in più. Così come Svizzera e Germania, con la scelta di abbandonare il nucleare, non scelgono certo di rinunciare alla corrente elettrica
Non mi sembra che attualmente senza nucleare siamo tutti al buio. Semplicemente bruciamo un po' di gas in più. Così come Svizzera e Germania, con la scelta di abbandonare il nucleare, non scelgono certo di rinunciare alla corrente elettrica
- sergio
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Re: Referendum Nucleare
Hai ragione, l'equazione 1 mq=1 kW è errata. Non so perché mi ricordassi tale equivalenza.bussola ha scritto:scusate..., ma per fare 1 Kw di energia elettrica non serve 1 mq di pannelli fotovoltaici....
io ho un impianto in ufficio da 10,8 kw di potenza nominale massima e su' per giu'
credo che siamo intorno ai 120-130 Mq. di superficie.
probabilmente dipende anche dalla latidudine (oltre che ovviamente dall'esposizione, ci sono comunque regole da seguire altrimenti non benefici degli incentivi), in ogni modo, con la tecnologia attuale 1 Kw = 1 mq purtroppo non esiste.
per il resto, considero il fotovolatico un'opportunità economica per chi l'ha fatto a scapito della collettività. (gli incentivi che arrivano anche a me), vengono pagati da tutti in bolletta...., paradossale...
Comunque, io credo che siccome ci piace stare al caldo in inverno, al fresco in estate ecc... ecc..., di riffa o di raffa abbiamo bisogno sempre più di energia, le rinnovabili non garantiranno mai la produzione costante necessaria non tanto alle famiglie, ma all'industria.
Ritengo interessanti gli esperimenti sulla produzione di energia dalle onde del mare.queste si che ci sono sempre sia di giorno che di notte, estate-inverno.
purtroppo il mare corrode tutto..., comunque ci stanno provando.
Il nucleare non piace a nessuno...neanche a me, però bisogna decidersi se vogliamo stare al buio oppure no.
Saluti
Se democraticamente si decide che il no al nucleare è ovvio che vantaggi e conseguenze vanno sostenuti da tutti. Mi sembra ovvio che io voterò contro il nucleare e, se passerà, ne pagherò le conseguenze nel caso il gas aumenti molto, e ne avrò dei vantaggi nel non dover dare soldi a Veronesi per curare i miei tumori.
Poi nelle rinnovabili non esiste solo il fotovoltaico. Il progetto Kite Wind Generator assicura che la centrale costa quanto una nucleare, interdice al volo e alla abitabilità un'area molto inferiore e se messa in certi posti assicura la stessa costanza e produzione di una centrale nucleare. Ovviamente essendo un progetto in sperimentazione è una scommessa.
- sergio
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Re: Referendum Nucleare
Ricordo inoltre che in Italia i CONSUMI, negli ultimi 10 anni (1999 - 2009) sono rimasti praticamente invariati (+0,7%). Mentre le previsioni danno forti incrementi dei consumi.andrea ha scritto:A mio avviso non si tratta di una scelta tra nucleare e energie rinnovabili. Al momento si tratta di una scelta tra termoelettico e nucleare. Le fonti alternative potranno crescere ma non potranno mai fornire corrente in maniera esclusiva.
Non mi sembra che attualmente senza nucleare siamo tutti al buio. Semplicemente bruciamo un po' di gas in più. Così come Svizzera e Germania, con la scelta di abbandonare il nucleare, non scelgono certo di rinunciare alla corrente elettrica
http://www.terna.it/LinkClick.aspx?file ... 8&mid=2501
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Re: Referendum Nucleare
sergio io non capisco quello che scrivi!sergio ha scritto:Ricordo inoltre che in Italia i CONSUMI, negli ultimi 10 anni (1999 - 2009) sono rimasti praticamente invariati (+0,7%). Mentre le previsioni danno forti incrementi dei consumi.andrea ha scritto:A mio avviso non si tratta di una scelta tra nucleare e energie rinnovabili. Al momento si tratta di una scelta tra termoelettico e nucleare. Le fonti alternative potranno crescere ma non potranno mai fornire corrente in maniera esclusiva.
Non mi sembra che attualmente senza nucleare siamo tutti al buio. Semplicemente bruciamo un po' di gas in più. Così come Svizzera e Germania, con la scelta di abbandonare il nucleare, non scelgono certo di rinunciare alla corrente elettrica
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Re: Referendum Nucleare
Ottima obiezione. Negli ultimi 10 anni i consumi non sono aumentati, per cui non c'è bisogno di nuove centrali. Le previsioni invece dicevano che sarebbe aumentati i consumi linearmente rispetto al passato, per cui si è pianificata la costruzione di centrali che ora sono inutili.
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Re: Referendum Nucleare
ricapitolando,
il solare mi sembra assodato che non possa che abbia un potenziale basso, incostante e la produzione di questa energia è costosa. Ci sono ampi margini di miglioramento, ma non può che rivestire un ruolo secondario nel mix energetico.
Fortunatamente la domanda di energia non cresce, ma credo che si possa dire più che altro sfortunatamente visto che è strettamento legato alla non crescita economica
La partita, nel frattempo che si svilupperanno fonti rinnovabili stabili (vedi mare etc) è giocata per le percentuali maggiori tra combustibili fossili, e energie "pulite" come il nucleare e l'idroelettrico, (eolico, fotovoltaico, come assunto prima ma mi pare si possa dire che hanno un'importanza relativa)
Ora mi chiedo: perché devo essere totalmente dipendente energeticamente dall'estero, quindi pagando energia a prezzo maggiore, e non costruire centrali nucleari che, insieme all'idroelettrico sono l'unica tipologia di energia con un certo peso che posso produrre da me? E a maggio ragione perché devo farlo se poi l'en atomica la compro da fuori?
E ancora, perché dovrei non ti dico fare 1, 2 10, 50 centrali, qui , domani, ma escludere a priori questa possiblità?
il solare mi sembra assodato che non possa che abbia un potenziale basso, incostante e la produzione di questa energia è costosa. Ci sono ampi margini di miglioramento, ma non può che rivestire un ruolo secondario nel mix energetico.
Fortunatamente la domanda di energia non cresce, ma credo che si possa dire più che altro sfortunatamente visto che è strettamento legato alla non crescita economica
La partita, nel frattempo che si svilupperanno fonti rinnovabili stabili (vedi mare etc) è giocata per le percentuali maggiori tra combustibili fossili, e energie "pulite" come il nucleare e l'idroelettrico, (eolico, fotovoltaico, come assunto prima ma mi pare si possa dire che hanno un'importanza relativa)
Ora mi chiedo: perché devo essere totalmente dipendente energeticamente dall'estero, quindi pagando energia a prezzo maggiore, e non costruire centrali nucleari che, insieme all'idroelettrico sono l'unica tipologia di energia con un certo peso che posso produrre da me? E a maggio ragione perché devo farlo se poi l'en atomica la compro da fuori?
E ancora, perché dovrei non ti dico fare 1, 2 10, 50 centrali, qui , domani, ma escludere a priori questa possiblità?
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Re: Referendum Nucleare
In Italia non c'è traccia di Uranio, ma anche se ci fosse non lo possiamo estrarre a causa dei vincoli imposti dall'ONU e fatti rispettare dagli USA.Ora mi chiedo: perché devo essere totalmente dipendente energeticamente dall'estero, quindi pagando energia a prezzo maggiore, e non costruire centrali nucleari che, insieme all'idroelettrico sono l'unica tipologia di energia con un certo peso che posso produrre da me? E a maggio ragione perché devo farlo se poi l'en atomica la compro da fuori?
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Re: Referendum Nucleare
è un buon motivo per comprare energia??? compriamo uranio e facciamoci energia...
Re: Referendum Nucleare
Il punto è che il nucleare costa più del termoelettrico a ciclo combinato. Perchè devo correre più rischi per qualcosa che costa di più solo per produrlo in Italia?
Tra l'altro la nostra nazione non brilla per capacità decisionale ed efficacia nella prevenzione. Ricordo che ad oggi non abbiamo nemmeno deciso dove smaltire le nostre scorie nucleari precedenti al 1986!
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- sergio
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Re: Referendum Nucleare
Ok, ma non cambia niente. Comprare energia o comprare uranio rimane sempre lo stesso problema di approvvigionamento. I paesi che possiedono Uranio sono gli stessi che hanno il petrolio, per cui non si risolve il problema della dipendenza dall'estero. Problema che invece si risolve con il rinnovabile, e secondo me qui si giustifica la politica della UE a favore dell'energia pulita.lotharmatthaus ha scritto:è un buon motivo per comprare energia??? compriamo uranio e facciamoci energia...