Buongiorno a tutti,
sono rientrato ieri sera da tre magnifici giorni di sci.
Sabato ero sul Latemar e nevica fortissimo, almeno 40 cm.
Domenica e lunedi giro da Campitello a Plan de Corones e ritorno.
Erano diversi anni che non tornavo al Plan, devo dire che è molto migliorato sia nelle piste che negli impianti.
In due giorni ho fatto quasi 80 Km di piste e preso 43 impianti. La pista più rognosa mi è sembrata la Erta, veramente pendente, mentre la Silvester e la Herneg belle, lunghe ma non impossibili. Quello che le rende più difficili di altre piste è, a mio avviso, la presenza di muri in contropendenza che ti obbligano a lavorare di più sulle gambe e quindi a stancarti.
Il panorama è stupendo, dal rifugio dove ho pernottato si vedeva quasi tutte le dolomiti, dal Monte Pelmo alle Tofane alla Marmolada. Si distinguevano benissimo le discese della Gran Risa, del Boè ed altre.
Non me ne vogliate ma la pista che non smetterei mai di fare è Vallon + Boè, bella, larga ed impegnativa, mentre tra la Herrneg e la Silvester, quasi gemelle, vengono battute in lunghezza e difficoltà dalla Olimpia per intero del Cermis.
Complimenti infine ai gattisti, la mattina alle 8,30 quando sono ripartito dalla pista 12 del Plan, le piste erano a dir poco perfette.
Stevens
Report Plan de Corones
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Re: Report Plan de Corones
Concordo in pieno sulla linea....
Ero anche io a sciare praticamente nei giorni in cui c'eri anche tu.
Le piste di prima mattina sono veramente uno spettacolo al Plan.
Cmq, oltre alla bellezza intrinseca di quelle montagne, va da se che quei posti godono di un vantaggio mostruoso dall'essere in regioni autonome un con un sacco di sovvenzioni da parte degli enti pubblici. Basti solo pensare all'impianto letteralmente "mostruoso" che hanno fatto con partenza da Perca e risalita fino al Plan con pure lo sfizio di una stazioncina intermedia. Una cosa così se non hai dietro un buon 40 % a fondo perduto te la sogni.
Il problema è che nelle nostre Alpi vi sono troppe disparità di trattamento.
In Francia ad esempio vi è dietro lo Stato direttamente e tutte godono degli stessi accessi a fonti di finanziamento agevolate senza concorrenza fratricida. Così si aiutano tutti e non solo pochi.
Gabriele
Ero anche io a sciare praticamente nei giorni in cui c'eri anche tu.
Le piste di prima mattina sono veramente uno spettacolo al Plan.
Cmq, oltre alla bellezza intrinseca di quelle montagne, va da se che quei posti godono di un vantaggio mostruoso dall'essere in regioni autonome un con un sacco di sovvenzioni da parte degli enti pubblici. Basti solo pensare all'impianto letteralmente "mostruoso" che hanno fatto con partenza da Perca e risalita fino al Plan con pure lo sfizio di una stazioncina intermedia. Una cosa così se non hai dietro un buon 40 % a fondo perduto te la sogni.
Il problema è che nelle nostre Alpi vi sono troppe disparità di trattamento.
In Francia ad esempio vi è dietro lo Stato direttamente e tutte godono degli stessi accessi a fonti di finanziamento agevolate senza concorrenza fratricida. Così si aiutano tutti e non solo pochi.
Gabriele