Furggen. Chi c'era?
una proposta per una nuova Furgenn
Ottimo report, me lo sono stampato e letto tutto oggi. Anche io avevo sentito che il ritiro dei ghiacci avrebbe comunque reso impossibile l'accesso alla pista perchè l'uscita della funivia è ora svariati metri sopra la neve. Avevo anche sentito parlare uno skirunner locale che raccontava del progetto del ristorante della funivia e addirittura di un vecchio progetto per unire Cervinia e Zermatt via Furgenn. Poi non se ne è fatto nulla per i costi troppo elevati e l'opposizione degli svizzeri. Lo stesso motivo per cui non si unirebbe tramite funivia il Plateu Rosa con il Piccolo Cervino, ovvero la diffidenza degli svizzeri ad avere un collegamento di massa con l'Italia che nn sia in pista. Vero o no, al momento non abbiamo nè il Furgenn nè il collegamento tramite funivia con il Piccolo Cervino.
Leggo che tra le motivazioni che hanno spinto la società di gestione a non ricostruire l'impianto dopo l'incidente c'erano
1) problemi normativi
2) alti costi di costruzione e gestione dell'impianto
3) pochi utenti dell'impianto stesso
4) esigenza di rinnovare il parco impianti, allora obsoleto e da razionalizzare per le nuove esigenze del turismo di massa
Mi sembra che ora tutti questi problemi siano caduti. Basterebbe qualche modifica alla linea e tutto sarebbe più facile. Mi spiego.
La stazione di partenza potrebbe essere collocata alle Rocce Bianche invece che al Plan Mason. Infatti questa estate si sta lavorano alla seggiovia esaposto sino a Torrette, l'anno prossimo si costruirà la Torrette - Cime Bianche. Perchè non aggiungere un breve troncone di funivia sino al Furgenn? Sarebbe molto più breve, meno costosa, meno distanza tra i fili portanti delle due direzioni, meno problemi tecnici e maggiore portata a parità di capienza delle cabine. Inoltre gli impianti sono stati quasi tutti rinnovati in questi anni e la razionalizzazione degli impianti del Cretaz ha tagliato sensibilmente i costi per il personale che a questo punto potrebbe essere impiegato nel nuovo impianto invece che lasciato a casa.
Considerata come già fatta anche la nuova seggiovia Roce Bianche, Cervinia non avrebbe investimenti urgenti per un buon numero di anni. Potrebbe cercare di regalarci una pista storica e difficile come qella del Furggen. Cosa ne dite?
Leggo che tra le motivazioni che hanno spinto la società di gestione a non ricostruire l'impianto dopo l'incidente c'erano
1) problemi normativi
2) alti costi di costruzione e gestione dell'impianto
3) pochi utenti dell'impianto stesso
4) esigenza di rinnovare il parco impianti, allora obsoleto e da razionalizzare per le nuove esigenze del turismo di massa
Mi sembra che ora tutti questi problemi siano caduti. Basterebbe qualche modifica alla linea e tutto sarebbe più facile. Mi spiego.
La stazione di partenza potrebbe essere collocata alle Rocce Bianche invece che al Plan Mason. Infatti questa estate si sta lavorano alla seggiovia esaposto sino a Torrette, l'anno prossimo si costruirà la Torrette - Cime Bianche. Perchè non aggiungere un breve troncone di funivia sino al Furgenn? Sarebbe molto più breve, meno costosa, meno distanza tra i fili portanti delle due direzioni, meno problemi tecnici e maggiore portata a parità di capienza delle cabine. Inoltre gli impianti sono stati quasi tutti rinnovati in questi anni e la razionalizzazione degli impianti del Cretaz ha tagliato sensibilmente i costi per il personale che a questo punto potrebbe essere impiegato nel nuovo impianto invece che lasciato a casa.
Considerata come già fatta anche la nuova seggiovia Roce Bianche, Cervinia non avrebbe investimenti urgenti per un buon numero di anni. Potrebbe cercare di regalarci una pista storica e difficile come qella del Furggen. Cosa ne dite?
Penso che chiunque tra noi gioirebbe per la riapertura del Furgenn. Del resto una località che vuole distinguersi deve avere qualche asso, anche se a caro prezzo. Sulla questione utenza ridotta ho qualche perplessità dato che mi ricordavo, e il racconto lo conferma, che per salire al Furgenn si facevano file molto lunghe. Quindi il problema non era tanto l’utenza scarsa quanto la ridotta portata.
Da quel che so la pista presentava un altro grosso inconveniente. Nella parte sottostante il Cervino vi era un consistente rischio valanghe e per scongiurare incidenti erano spesso costretti a tenerla chiusa.
Sulla diffidenza degli svizzeri verso gli italiani che dire… sono costretto a mettere da parte il mio patriottismo e dire che non hanno tutti i torti (maledetti krukki).
ciao maco
Da quel che so la pista presentava un altro grosso inconveniente. Nella parte sottostante il Cervino vi era un consistente rischio valanghe e per scongiurare incidenti erano spesso costretti a tenerla chiusa.
Sulla diffidenza degli svizzeri verso gli italiani che dire… sono costretto a mettere da parte il mio patriottismo e dire che non hanno tutti i torti (maledetti krukki).
ciao maco
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Bellissimo report, molto interessante.
Con l'apertura del Frugenn, oltre a tutti gli aspetti positivi da voi riportati, si introdurrebbe a Cervinia una pista difficile e tecnica ad un'altezza abbastanza elevata.
Molti infatti "snobbano" Cervinia dicendo che è piatta e non ci si riesce a divertire: proprio il Frugenn potrebbe diventare una pista di riferimento e un'attrazzione da non sottovalutare. Inoltre, l'altezza permetterebbe di tenerla aperta per un periodo molto prolungato.
Con l'apertura del Frugenn, oltre a tutti gli aspetti positivi da voi riportati, si introdurrebbe a Cervinia una pista difficile e tecnica ad un'altezza abbastanza elevata.
Molti infatti "snobbano" Cervinia dicendo che è piatta e non ci si riesce a divertire: proprio il Frugenn potrebbe diventare una pista di riferimento e un'attrazzione da non sottovalutare. Inoltre, l'altezza permetterebbe di tenerla aperta per un periodo molto prolungato.
Purtroppo, anche se la parte iniziale della pista è su un ghiacciaio, la sua apertura sarebbe condizionata dall’innevamento di Plan Maison o Plan Torrette. Inoltre, se il punto di congiunzione della stessa alla pista 9 bis non consentisse il collegamento a Plan Torrette, si potrebbe addirittura essere costretti a scendere fino a Cervinia.
Vi allego una piantina che ho ricavato da un vecchio skipass, scusate la qualità pessima.
In rosso ho tracciato le nuove seggiovie, in azzurro quella che Andrea da per certa ed in viola l’ipotetica nuova funivia del Furggen
Ciao maco
Visto l’andamento delle piste sarebbe la collocazione ideale, ma la posizione di Rocce Bianche è forse troppo sfalsata rispetto alla linea ideale per le funi.andrea ha scritto:La stazione di partenza potrebbe essere collocata alle Rocce Bianche invece che al Plan Mason. Infatti questa estate si sta lavorano alla seggiovia esaposto sino a Torrette, l'anno prossimo si costruirà la Torrette - Cime Bianche. Perchè non aggiungere un breve troncone di funivia sino al Furgenn?
Vi allego una piantina che ho ricavato da un vecchio skipass, scusate la qualità pessima.
In rosso ho tracciato le nuove seggiovie, in azzurro quella che Andrea da per certa ed in viola l’ipotetica nuova funivia del Furggen
Ciao maco
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Gli interventi di razionalizzazione e riqualificazione del Cretaz non si concluderanno con la seggiovia "Plan Torrette-Rocce Bianche": la costruzione delle due seggiovie, del tratto di innevamento, della deviazione della pista 3 bassa, sono un investimento di circa 12 milioni di ¤. In realtà il piano completo di riqualificazione del Cretaz prevede investimenti per 46 milioni di ¤.... Infatti nel piano presentato ci sono altre due nuove seggiovie, nuovi tracciati, riqualificazione di alcune piste, spostamento e allungamento dell'illuminazione artificiale, ampliamento dell'innevamento artificiale. Insomma gli investimenti di questa estate al Cretaz non sono che l'inizio...
Comunque rinnovato il Cretaz si presentano altre problematiche relative agli impianti del Ventina e Cieloalto.
Quanto invece al collegamento con la Svizzera, chi è che dice che gli svizzeri non vogliono un collegamento Cervinia-Zermatt interamente con impianti di risalita?!?! Gli svizzeri stanno facendo studi proprio per collegare il confine italiano con il Piccolo Cervino....
Comunque rinnovato il Cretaz si presentano altre problematiche relative agli impianti del Ventina e Cieloalto.
Quanto invece al collegamento con la Svizzera, chi è che dice che gli svizzeri non vogliono un collegamento Cervinia-Zermatt interamente con impianti di risalita?!?! Gli svizzeri stanno facendo studi proprio per collegare il confine italiano con il Piccolo Cervino....
Ciao,
Anch'io ho fatto il Furgen parecchie volte e devo dire che questa pista era veramente fuori dalle norme. La difficoltà c'era ma soprattutto si godeva il fascino di sentirsi piccolo, proprio ai piedi del cervino.
Poi la galleria mi ricordo di averla fatta con il cuore a mille, un po per l'altitudine, un po perchè era strettissima e un po perchè non sapevi cosa ti aspettava là fuori.
Credo che Cervinia abbia perso parecchio con la chiusura del Furgen, spero ogni anno che arrivi la notizia di una riapertura. Una stazione così non può ma deve avere una pista speciale, una pista che le peremetta di avere una fama internazionale presso i sciatori e snowboardisti più esperti.
Spero ancora...
Anch'io ho fatto il Furgen parecchie volte e devo dire che questa pista era veramente fuori dalle norme. La difficoltà c'era ma soprattutto si godeva il fascino di sentirsi piccolo, proprio ai piedi del cervino.
Poi la galleria mi ricordo di averla fatta con il cuore a mille, un po per l'altitudine, un po perchè era strettissima e un po perchè non sapevi cosa ti aspettava là fuori.
Credo che Cervinia abbia perso parecchio con la chiusura del Furgen, spero ogni anno che arrivi la notizia di una riapertura. Una stazione così non può ma deve avere una pista speciale, una pista che le peremetta di avere una fama internazionale presso i sciatori e snowboardisti più esperti.
Spero ancora...
nuovo furggenn
Per Maco: non credo sia un problema scendere con gli sci sino a Plan Torrette o perfino sino a Cervinia per poter risalire. In fondo parliamo di quote comunque molto elevate, sopra i 2000 m, dove la neve rimane per gran parte dell'inverno.
La linea della funivia si discosterebbe molto da quella precedente ma non credo sia un grosso problema dal momento che la linea sarebbe comunque molto più corta rispetto alla precedente. Forse il problema sarebbe quello delle funi che salgono subito con pendenze molto elevate
La linea della funivia si discosterebbe molto da quella precedente ma non credo sia un grosso problema dal momento che la linea sarebbe comunque molto più corta rispetto alla precedente. Forse il problema sarebbe quello delle funi che salgono subito con pendenze molto elevate