Marmolada - Malga Ciapela
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L'anno scorso si era parlato anche in via ufficiale del rifacimento della seggiovia e dello skilift che dal Passo Fedaia salivano verso la Marmolada. Risultato: questo inverno avevano smantellato lo skilift. La seggiovia biposto era ancora in funzione ma dei nuovi impianti nessuna traccia. E non saranno costruiti nemmeno nel corso di quest'estate. Non è che gli conviene non rifarli così tutti sono costretti a scendere sino a Malga Ciapela e prendere i tre tronconi della funivia (e il gestore incassa molti più soldi per il maggior numero di passaggi su impianti di maggiore lunghezza?)
La "pistina" di collegamento sono i Serrai di Sott
Quella meraviglia citata da Andrea, cioè la stretta pista che scende da Malga Ciapela a Sottoguda, non è nient'altro che il percorso che attraversa la famosa forra (o Canyon) dei Serrai di Sottoguda(già citati da qualcun altro).
La pista è una strada (tra l'altro illuminata di notte con luci sotto la neve) che fino alla fine degli anni 60 era l'unica via per raggiungere Malga Ciapela!!!!(in auto, intendo, infatti è asfaltata). Ovviamente, da quando hanno creato la strada che la sovrappassa è stata chiusa ed è diventato un fantastico percorso per tutte le stagioni: d'estate per chi cammina e per chi vuole fare un po' di torrentismo. D'inverno gli sciatori e gli slittini scendono durante il giorno ( attenti ai pedoni!!) in più i rocciatori fanno ascensioni sulle cascate di ghiaccio. Essendo un percorso racchiuso tra le due pareti è sempre all'ombra quindi il fondo della pista dura fino ad aprile. Insomma un fantastico percorso turistico-naturalistico ben inserito nel giro della grande guerra. Quando arrivate dovete attraversare sci in spalla il paesino di Sottoguda (circa 200 mt), arrivate alla curva della strada prima del ponte e lì, poco oltre c'è la fermata per lo skibus che va ad Alleghe.
La pista è una strada (tra l'altro illuminata di notte con luci sotto la neve) che fino alla fine degli anni 60 era l'unica via per raggiungere Malga Ciapela!!!!(in auto, intendo, infatti è asfaltata). Ovviamente, da quando hanno creato la strada che la sovrappassa è stata chiusa ed è diventato un fantastico percorso per tutte le stagioni: d'estate per chi cammina e per chi vuole fare un po' di torrentismo. D'inverno gli sciatori e gli slittini scendono durante il giorno ( attenti ai pedoni!!) in più i rocciatori fanno ascensioni sulle cascate di ghiaccio. Essendo un percorso racchiuso tra le due pareti è sempre all'ombra quindi il fondo della pista dura fino ad aprile. Insomma un fantastico percorso turistico-naturalistico ben inserito nel giro della grande guerra. Quando arrivate dovete attraversare sci in spalla il paesino di Sottoguda (circa 200 mt), arrivate alla curva della strada prima del ponte e lì, poco oltre c'è la fermata per lo skibus che va ad Alleghe.
Ultima modifica di mauropd il 15 feb 2008, 19:28, modificato 1 volta in totale.
Impianti da rifare in Marmolada
Rieccomi con un secondo messaggio. Riguardo agli impianti dal passo fedaia a Serauta c'è un problema di concessioni perchè, mentre le stazioni della funivia e la cresta sono in veneto il terreno del ghiacciaio è in trentino, quindi il trentino preferirebbe che la salita fino alla cima dal lato del ghiacciaio venisse fatta partendo dalla cestovia/bidonvia del pian dei fiacconi(quella di cui si parla in un altro messaggio) che è in territorio di Canazei(TN), percui sono ehm ehm "riluttanti" a dare la concessione.
Gli imprenditori del lato Veneto ovviamente vorrebbero rifare anche le loro linee di impianti (si parlava di una piccola funivia al posto della vecchia ancora, probabilmente meno impattante dell'ancora stessa se si pensa a tutti quei rinvii di cavo che c'erano a Serauta), e di una seggiovia a 4 ad agganciamento aut. al posto della biposto. Teniamo conto che da metà febbraio fino ad aprile avrebbero un ricircolo pazzesco quei 2 impianti, mentre se uno deve scendere fino a giù magari si stanca(se avete presente com'è la neve a Capanna Bill in marzo alle 2 del pomeriggio mi capite).
Gli imprenditori del lato Veneto ovviamente vorrebbero rifare anche le loro linee di impianti (si parlava di una piccola funivia al posto della vecchia ancora, probabilmente meno impattante dell'ancora stessa se si pensa a tutti quei rinvii di cavo che c'erano a Serauta), e di una seggiovia a 4 ad agganciamento aut. al posto della biposto. Teniamo conto che da metà febbraio fino ad aprile avrebbero un ricircolo pazzesco quei 2 impianti, mentre se uno deve scendere fino a giù magari si stanca(se avete presente com'è la neve a Capanna Bill in marzo alle 2 del pomeriggio mi capite).
Infatti, i due impianti sarebero utilissimi per riuscire a sciare su una neve migliore e non percorrere il lungo tratto pianeggiante che arriva sino a Malga Ciapela. Mi viene un dubbio però: chi gestisce gli impianti potrebbe avere interesse a far scendere tutti gli sciatori sino in paese per la questione della ripartizione degli incassi degli skipass Dolomiti Superski. O no?
I serrai di Sottoguda, come percorrerli
Vorrei spiegare come si fa a scendere attraverso i Serrai di Sottoguda per chi arriva alla fine della pista "Bellunese" a fianco della funivia: attraversare la strada, scende a fianco al Baretto in legno (tenendolo a sinistra). Percorrere la stradina innevata in lieve discesa(battuta da altri sciatori) fino ad arrivare all'hotel Malga Ciapela (la costruzione più in basso della località). Attraversare il park dell'hotel (se c'è neve attenti ai sassolini che buttano per agevolare le auto, se non c'è neve togliere gli sci!).
Poco più sotto parte, in discesa, una stradina innevata che, dopo due tornantini, rapidamente si inforra: siete nei Serrai, godetevi lo spettacolo per i prossimi 2 km. Cascate di ghiaccio (spesso con scalatori all'opera), ruscello(torrente Pettorina, che dà in nome alla valle che va da Saviner di Rocca a Malga Ciapela) e ponticelli. Al termine, 300 mt a piedi con gli scarponi e gli sci in spalla vi permetteranno di arrivare alla fermata dello Skibus per Alleghe (o per tornare a M. Ciapela).
Sottoguda ha il fascino di un paesino incantato nel tempo, c'è profumo di fuoco di legna, un silenzio quasi irreale, e le case, vecchie o ristrutturate bene, non conoscono la speculazione edilizia.
Gli hotels(3) di Sottoguda (tra l'altro fanno dei mirtilli e vaniglia spettacolari, molto graditi prima dello skibus) ai loro ospiti offrono lo skibus per Malga Ciapela ma, giustamente, consigliano i Serrai come ottimo "rientro".
I Serrai sono indicati sulla cartina della grande Guerra come "percorso alternativo", ma giustamente non sono classificati come "pista", nè segnalati con cartelli.
Ci vanno slittini, sciatori e pedoni. La scarsa pendenza permette un transito sicuro (fare attenzione, però!).
Poco più sotto parte, in discesa, una stradina innevata che, dopo due tornantini, rapidamente si inforra: siete nei Serrai, godetevi lo spettacolo per i prossimi 2 km. Cascate di ghiaccio (spesso con scalatori all'opera), ruscello(torrente Pettorina, che dà in nome alla valle che va da Saviner di Rocca a Malga Ciapela) e ponticelli. Al termine, 300 mt a piedi con gli scarponi e gli sci in spalla vi permetteranno di arrivare alla fermata dello Skibus per Alleghe (o per tornare a M. Ciapela).
Sottoguda ha il fascino di un paesino incantato nel tempo, c'è profumo di fuoco di legna, un silenzio quasi irreale, e le case, vecchie o ristrutturate bene, non conoscono la speculazione edilizia.
Gli hotels(3) di Sottoguda (tra l'altro fanno dei mirtilli e vaniglia spettacolari, molto graditi prima dello skibus) ai loro ospiti offrono lo skibus per Malga Ciapela ma, giustamente, consigliano i Serrai come ottimo "rientro".
I Serrai sono indicati sulla cartina della grande Guerra come "percorso alternativo", ma giustamente non sono classificati come "pista", nè segnalati con cartelli.
Ci vanno slittini, sciatori e pedoni. La scarsa pendenza permette un transito sicuro (fare attenzione, però!).
Ultima modifica di mauropd il 16 mar 2008, 14:18, modificato 2 volte in totale.
Re: Marmolada - Malga Ciapela
E proprio nei Serrai di Sottoguda, lo splendido canyon naturale eroso nei millenni dall’acqua che scorre nella val Pettorina ai piedi della Marmolada fino all’ ingresso dell’ abitato di Rocca Pietore (BL) si è svolta la tradizionali fiaccolata di fine anno lunedì 29 dicembre. Sono stati oltre 200 i maestri delle 9 scuole di sci del Dolomiti Stars che hanno dato vita ad una lunga ed interminabile fiaccolata attraverso questo scenario magico.