Sciata ad Andalo - Fai della Paganella

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sergio
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Messaggio da sergio » 06 gen 2007, 11:46

Ciao
Purtroppo negli ultimi 2 anni non nevica quasi niente a Natale e nevica più avanti nella stagione...a pasqua trovo sempre tantissima neve, ma in quel periodo si può sciare in pochi posti decentemente e sono quasi tutti o Valdostani (Monterosaski, Cervinia, La Thuile, Pila) o Val Senales e Tonale...

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Rob_Roy
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Andalo: report

Messaggio da Rob_Roy » 16 gen 2007, 08:21

Salve a tutti, qualche info sul comprensorio di Andalo, che ho visitato sabato scorso.

Andalo è un bel paesone a poco più di 1000 mt slm che si trova ben incastonato in mezzo alle prime dolomiti poco sopra a Trento.

Dall'uscita dell'autostrada (San Michele\Mezzocorona) ci sono circa una 20 km., di cui 17 circa di tornanti molto veloci, per cui è molto comodo per arrivarci.

1a nota positiva: il parcheggio sotto all'ovovia principale è GRATIS: a mio avviso si inizia già in positivo la giornata! :D

Il comprensorio sviluppa circa una 50a di km. di piste ottimamente preparate anche in questo periodo; direi però che le piste sono tutte piuttosto semplici e non molto adatte a sciatori esperti; l'unica nera del comprensorio (una piccola variante di una rossa) era chiusa per assenza totale di neve e di innevamento programmato.

Il dislivello massimo su cui si può sciare è più di 1000 mt, per cui direi più che ragguardevole ed è quasi interamente coperto da una ovovia con un punto intermedio.
Considerando quindi il dislivello e le piste nn troppo impegnative si riesce a sviluppare molti km. prima di tornare ad essere sugli impianti, comunque quasi tutti molto veloci e moderni.

Offre diversi campi scuola, a più livelli di altitudine e molte piste azzurre anche lunghe qualche km. per i meno esperti o magari per provare qualcosa di nuovo (scendere all'indietro, 180, ecc.).

Dalla cima più alta, Paganella, 2125 mt, si gode di una vista strepitosa:
si vede la Valle di Andalo da una parte, la valle di Trento con l'autostrada e l'imponente fiume Adige a fianco, il lago di Molveno, una parte del lago di Garda ed il monte Bondone, che sembra quasi di toccare quanto sembra vicino (15-20 km. circa in linea d'aria).

Sabato c'era pochissima gente, quasi nessuna fila agli impianti (in Trentino il sabato c'è il cambio della settimana bianca), purtroppo le temperature di "fine aprile" nn hanno consentito che la neve tenesse fino a valle, per cui dopo la prima prova di scendere fino ai 1000 mt di Andalo abbiamo deciso di fermarci ad un ottimo intermedio dell'ovovia principale.

Le piste, tutte abbastanza larghe e poco pendenti direi che sono ottime per gli snow in quanto offrono pareti laterali molto interessanti in caso di innevamento naturale.

Purtroppo, se vogliamo proprio trovare una piccola nota dolente, alcuni passaggi tra una fine pista ed un inizio sono un pò in piano, per cui costringono gli snow alle solite "acrobazie succhiaenergia" per riuscire a raggiungere di nuovo la pendenza (saltelli da mongoloidi o piegati completamente e spinta con le mani)

Ho anche visto degli ottimi fuoripista, ovviamente ci vuole la neve però....

A valle della ovovia principale c'è l'hotel Kristall con annesso bar: ottima accoglienza con belle ragazze (che fa sempre piacere vedere) e soprattutto ottima cioccolata e bombardino :lol:

Ho scattato qlc foto col cellulo, quando si potrà le inserirò nella apposita sezione.

Bye :P

Nigoz
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Re: Andalo: report

Messaggio da Nigoz » 16 gen 2007, 19:17

Ahi ahi ahi... noto un grosso errore dal tuo report..... :wink:
Quello che si vede non è il Lago di Molveno (che da Cima Paganella non si vede)... ahi ahi ahi.... ehehehhehe
Noto inoltre una piccola incongruenza dovuta alla magra conoscenza della zona... ahi ahi ahi.... la nera non è una "piccola variante della rossa".....
ahi ahi ahi.... eheheheh
Scherzo, ovviamente mi permetto di scrivere ciò perchè conosco il comprensorio meglio delle mie tasche.

Molte piste hanno subito diversi lavori di manutenzione in questi ultimi 2 anni e secondo me le hanno peggiorate perchè hanno tolto le pendenze naturali che prima le rendevano veramente meravigliose. La nera ora hai detto bene sembra più la variante della rossa (precisamente della cacciatori) complice lo scempio che hanno fatto sul Pian Dosson (proprio dove arriva la stazione intermedia della cabinovia.... è stata proprio lei a causare lo scempio, anche se cmq è un ottimo e velocissimo impianto, nulla da dire su ciò! Dico solo che potevano buttare giù la metà degli alberi se avessero realmente voluto). Infatti prima la nera era una pista a se stante e non era collegata con il Pian Dosson.... tra l'altro era decisamente più stretta (assomigliava più ad un canalone... e dava maggiormente la sensazione di essere una pista veramente per pochi) ed arrivava fino in paese congiungendosi solo nella parte finale con la rossa ed il campo scuola Rindole (che tra l'altro neppure esisteva e che hanno inventato qualche anno fa recuperando un enorme prato... l'abbattimento degli alberi almeno lì è stato veramente minimo!!). Inoltre, prima dei lavori, posso garantire che il muro era veramente ripido.... Ora, dopo i lavori di "restyling" non è nemmeno 1/3 di quello che era realmente prima. Tra l'altro la nera risulta "liscia come un biliardo" e le dunette bellissime che si formavano sono sparite....
Inoltre era "nero" anche il secondo pezzo (quello che va dal Pian Dosson fino al paese) ora invece risulta una rossa.... purtroppo.... anche lì in origine c'era un bel muro verso la fine che hanno "appiattito"). Hanno appiattito anche la Cacciatori, oltre che la Olimpionica1 (che scende da Cima Paganella): infatti lì hanno eliminato quella "S" bellissima che c'era a metà della pista.... insomma hanno reso le piste più a misura di "principiante" piuttosto che "esperto"..... sicuramente nella strategia di far andare a sciare tutti.... senza selezionare qualitativamente la clientela.
Per quanto riguarda gli impianti, si sta ammodernando molto: l'anno prossimo è in arrivo la nuvoa seggiovia a S. Antonio.... poi per il resto, sono quasi tutti nuovi fiammanti e quindi abbastanza veloci.
Peccato perchè le preferivo prima.
Nelle ultime 2 estati la Paganella non sembrava, ma era un cantiere a cielo aperto! Purtroppo.
Se hai qualche foto del rifugio "La Roda" in cima mi farebbe piacere vederle... perchè lo hanno rifatto completamente da zero (quest'estate ad Agosto c'era un buco al posto del vecchio edificio).

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Messaggio da lotharmatthaus » 16 gen 2007, 19:35

purtroppo è una prassi ormai comune, smussare e sbancare per rendere più accessibili globalmente le piste e per adeguarene la portata a quella degli impianti nuovi

Nigoz
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Messaggio da Nigoz » 16 gen 2007, 19:48

Ho una domanda da fare a riguardo che mi sono sempre chiesto: la legge italiana impone che per ogni tot di persone trasportate ogni ora corrispondano tot di kilometri di piste?
Oppure non esiste nulla e si fa una specie di rapporto in base a studi noti.... (non a me, cmq).
Me lo sono sempre chiesto ma non ho mai trovato nessuno che mi sapesse rispondere

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Messaggio da lotharmatthaus » 16 gen 2007, 19:58

non so esattamente i parametri comunque il discorso non è basato sui km di pista generali quanto alla larghezza della pista servita dal dato impianto.

infatti spesso quando mettono una seggiovia ad ammorsamento automatico quadriposto (per ex) al posto di una fissa biposto, adeguano di conseguenza la pista che la segg serve, allargandola o facendo una variante.

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Re: Andalo: report

Messaggio da Rob_Roy » 16 gen 2007, 21:33

Nigoz ha scritto:Ahi ahi ahi... noto un grosso errore dal tuo report..... :wink:
Quello che si vede non è il Lago di Molveno (che da Cima Paganella non si vede)... ahi ahi ahi.... ehehehhehe
Noto inoltre una piccola incongruenza dovuta alla magra conoscenza della zona... ahi ahi ahi.... la nera non è una "piccola variante della rossa".....
ahi ahi ahi.... eheheheh
Scherzo, ovviamente mi permetto di scrivere ciò perchè conosco il comprensorio meglio delle mie tasche.
he he he, va benissimo correggere, sai, è stata la 1a volta che vedevo il comprensorio e mi sono anche dovuto fidare delle informazioni prese dalla gente incrociata in cabinovia e dalla piantina piste.... :lol:

Ma se il 1° lago che si vede dalla cima nn è quello di Molveno, che lago è? :shock:

La nera nn l'abbiamo potuta fare in quanto chiusa, il resto penso bene o male di averlo battuto tutto, anche perchè l'unica pista che scendeva a valle era quella di arrivo ad Andalo, le altre erano verdi :cry:
Nigoz ha scritto:Ho una domanda da fare a riguardo che mi sono sempre chiesto: la legge italiana impone che per ogni tot di persone trasportate ogni ora corrispondano tot di kilometri di piste?
Oppure non esiste nulla e si fa una specie di rapporto in base a studi noti.... (non a me, cmq).
Me lo sono sempre chiesto ma non ho mai trovato nessuno che mi sapesse rispondere
Mah, a mio avviso ci sono pochi parametri se nn quelli logici ovvero:
1) impianto lento = coda ma poca gente in pista
2) impianto veloce = nessuna coda ma un mercato in pista

Con gli anni vedo che l'ammodernamento degli impianti è a volte strepitoso ma nn seguito dall'adeguamento delle piste, per cui è aumentata la densità di gente mentre si scende; con piacere però sto notando che è anche diminuita la velocità di alcuni pazzoidi che si divertivano a fare lo slalom tra la gente, però forse la noto meno in quanto la mia andatura si è inevitabilmente velocizzata :lol:

Purtroppo foto della baita nn ne ho in quanto avevo solo il palmarino e quindi ho fatto solo panorami, cmq siamo andati in bagno e mi sono spaventato per il listino prezzi: una notte in camera doppia 95¤ a persona :shock: , alla faccia!!!!! Senza offesa eh, ma mi becco un 4* in Alto Adige, magari nn proprio sulle piste, ma con tutte le comodità del caso 8)

Grazie Nigoz delle precisazioni! :wink:

Bye :P

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Re: Andalo: report

Messaggio da Nigoz » 16 gen 2007, 22:58

Ma che scherzi? :lol: :lol:
A me piace un sacco parlare di queste cose!!!
Dunque.... il lago che si vede dalla Cima Paganella (se ho capito bene a quale ti riferisci) è il Lago di Toblino.
Per quanto riguarda le foto della vecchia struttura, ne trovi qualcuna su http://www.laroda.it
Almeno saprò se è cambiato di molto (temo di si, purtroppo) oppure no :lol:
Prima era solo ad un piano perchè era leggermente sollevato rispetto al suolo (se vedi infatti c'è una specie di gradinata in legno per accederci)
Ultima modifica di Nigoz il 16 gen 2007, 22:59, modificato 1 volta in totale.

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andrea
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Messaggio da andrea » 16 gen 2007, 22:58

Secondo me non esiste nessun rapporto imposto per legge tra km di piste (o larghezza) e potenza degli impianti. Semplicemente la logica spinge i gestori di impianti a fune ad allargare alcune piste nel caso in cui l'impianto che le serve diventi molto più capiente.

Il problema comunque esiste, gli impianti potenti portano in quota un sacco di gente che poi dovrà scendere. Inoltre li portano in quota molto più rapidamente e le discese effettuate a fine giornata da ciascuno aumentano sensibilmente. Infatti il tempo di risalita era decisamente più lungo della discesa, quidi in proporzione molto più importante.

A Madesimo hanno ccambiato quasi tutti gli impianti negli ultimi anni. Le piste sono sostanzialmente le stesse, a parte un paio di interventi di allargamento. Madesimo può contare anche su collegamenti molto più rapidi con Milano e Brianza da una decina d'anni. Tutti questi fattori lo hanno portato ad essere invivibile di domenica. Ma è solo un esempio. Un sacco di posti hanno investito in impianti ma non in piste.

Nigoz
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Messaggio da Nigoz » 16 gen 2007, 23:09

andrea ha scritto:Secondo me non esiste nessun rapporto imposto per legge tra km di piste (o larghezza) e potenza degli impianti. Semplicemente la logica spinge i gestori di impianti a fune ad allargare alcune piste nel caso in cui l'impianto che le serve diventi molto più capiente.

Il problema comunque esiste, gli impianti potenti portano in quota un sacco di gente che poi dovrà scendere. Inoltre li portano in quota molto più rapidamente e le discese effettuate a fine giornata da ciascuno aumentano sensibilmente. Infatti il tempo di risalita era decisamente più lungo della discesa, quidi in proporzione molto più importante.

A Madesimo hanno ccambiato quasi tutti gli impianti negli ultimi anni. Le piste sono sostanzialmente le stesse, a parte un paio di interventi di allargamento. Madesimo può contare anche su collegamenti molto più rapidi con Milano e Brianza da una decina d'anni. Tutti questi fattori lo hanno portato ad essere invivibile di domenica. Ma è solo un esempio. Un sacco di posti hanno investito in impianti ma non in piste.
Il mio terrore è che pian piano si faccia un po' ovunque come si è fatto ad Obereggen-Pampeago: molte belle piste (la Pala di Santa su tutte davvero bella), ma a queste si è aggiunta un'infinità di varianti segnalate nelle piantine come VERE piste ma che invece di VERE piste non hanno proprio niente.... solo piccole e insignificanti varianti.... molte varianti.... troppa gente.... un casino....
La "trovata" delle varianti in alcuni casi è anche bella.... specie se poi queste "varianti" sono completamente differenti anche tecnicamente dalla pista "originale".... ma se una località trasforma il proprio comprensorio in un ammasso di varianti per veder aumentato, sulle piantine, il numero di Km totali.... bhe allora non solo si prende in giro il consumatore, ma diventa anche noioso sciare in quel posto.

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