Skilift estremi
Moderatori: El posta sempar lu, Rob_Roy
Skilift estremi
Vorrei dedicare questo topic ad un aggiornamento del "database" degli skilift più arditi che sarà ragionevolmente possibile prendere nella stagione 2008/2009.
Il mio contributo riguarda il comprensorio della Via Lattea:
La Motta (Marchisio 1959): Dopo un brevissimo tratto "tranquillo" si fa sempre più ripido, raggiungendo nell'ultima parte una pendenza veramente tosta, superiore al 60%. La "ruvidezza" dei vecchi piattelli aggiunge un ulteriore tocco di colore all'esperienza.
Sises (Leitner 1986): Ripidissimo e tutto in curva, è quasi sempre chiuso per mancanza di neve. Talvolta per lo stesso motivo è operativo solo il primo tratto (fanno sganciare a metà).
Rio Nero Sansicario (Doppelmayr 1986): Il primo tratto è pressochè pianeggiante, ma dopo una curva a 90° ottenuta con ben tre pulegge si mette a "tirare" veramente tanto, superando il 60% di pendenza.
Nube d'Argento (Marchisio 1980): Presenta un tratto molto ripido dopo l'incrocio con la seggiovia Nuova Nube; neppure prima di questo tratto si scherza molto, in compenso verso la fine la pendenza si riduce parecchio.
Moncrons (Leitner 1991): In alcuni tratti arriva al 50% di pendenza.
Per quanto riguarda le altre località, cosa suggerite?
Il mio contributo riguarda il comprensorio della Via Lattea:
La Motta (Marchisio 1959): Dopo un brevissimo tratto "tranquillo" si fa sempre più ripido, raggiungendo nell'ultima parte una pendenza veramente tosta, superiore al 60%. La "ruvidezza" dei vecchi piattelli aggiunge un ulteriore tocco di colore all'esperienza.
Sises (Leitner 1986): Ripidissimo e tutto in curva, è quasi sempre chiuso per mancanza di neve. Talvolta per lo stesso motivo è operativo solo il primo tratto (fanno sganciare a metà).
Rio Nero Sansicario (Doppelmayr 1986): Il primo tratto è pressochè pianeggiante, ma dopo una curva a 90° ottenuta con ben tre pulegge si mette a "tirare" veramente tanto, superando il 60% di pendenza.
Nube d'Argento (Marchisio 1980): Presenta un tratto molto ripido dopo l'incrocio con la seggiovia Nuova Nube; neppure prima di questo tratto si scherza molto, in compenso verso la fine la pendenza si riduce parecchio.
Moncrons (Leitner 1991): In alcuni tratti arriva al 50% di pendenza.
Per quanto riguarda le altre località, cosa suggerite?
Re: Skilift estremi
monginevro.... ma non ricordo quale sia il nome... e la barra rigida (piattello senza corda), come la velocità, aggiunge qualche brivido



Re: Skilift estremi
Skilift doppio in Val Di Rhemes (AO). Inizia con un piano e poi vi sono diversi muri molto ripidi separati da brevi cambi di pendenza

Anche lo skilift Couis 1 era molto ripido nel tratto intermedio ma è stato sostituito da diversi anni da una seggiovia triposto fissa


Anche lo skilift Couis 1 era molto ripido nel tratto intermedio ma è stato sostituito da diversi anni da una seggiovia triposto fissa


Re: Skilift estremi
Quale skilift intendi tra i tanti del Monginevro? Io conosco un po'la zona, se mi dai altri dettagli forse riusciamo ad individuarlo!
Re: Skilift estremi
nella parte sud, è uno dei più lunghi e ad un certo punto fa, faceva, una svolta a sinistra ben marcata.... ma parlo di circa 30 anni fa 

- lotharmatthaus
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Re: Skilift estremi
sei un mito fedest!
quello che saliva al sobretta non era male!
quello che saliva al sobretta non era male!
Re: Skilift estremi



Re: Skilift estremi
Ma davvero esistono ancora skilift estremi?
Io me li ricordo 30 anni fa, ma sono decenni che non ne vedo.
Il mio incubo era il Miara a san Vigilio di Marebbe. Lunghissimo ( se cadevi perdevi ore di lezioni di sci ....), velocissimo (proprio perchè era lunghissimo ....), con curva e soprattutto con due binari profondissimi nei quali era difficile stare dentro.
Perchè la vera difficoltà, al Miara come altrove, era stare dentro quei pazzeschi binari che nessuno manuteneva mai. Soprattutto per un principiante come me.
Perchè adesso anche le piste degli skilift sono tavole da biliardo!! Forse questo i più giovani non lo sanno .......
Io me li ricordo 30 anni fa, ma sono decenni che non ne vedo.
Il mio incubo era il Miara a san Vigilio di Marebbe. Lunghissimo ( se cadevi perdevi ore di lezioni di sci ....), velocissimo (proprio perchè era lunghissimo ....), con curva e soprattutto con due binari profondissimi nei quali era difficile stare dentro.
Perchè la vera difficoltà, al Miara come altrove, era stare dentro quei pazzeschi binari che nessuno manuteneva mai. Soprattutto per un principiante come me.
Perchè adesso anche le piste degli skilift sono tavole da biliardo!! Forse questo i più giovani non lo sanno .......
Re: Skilift estremi
In effetti moltissimi sono stati sostituiti come anche quello che citi tu. Ma alcuni sono rimasti, e lo sa bene Sting che gira nella Via LatteaMa davvero esistono ancora skilift estremi?


Fedest, la Cielo Alto di Cervinia era una seggiovia anche 20 anni fa, vero? Ho ricordi confusi da piccolino, non ricordo esattamente..
- Rob_Roy
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Re: Skilift estremi
MUAHAHAHAHA! Bellissima Andrea!andrea ha scritto: Fedest, la Cielo Alto di Cervinia era una seggiovia anche 20 anni fa, vero? Ho ricordi confusi da piccolino, non ricordo esattamente..

Conoscendoti si sa che non l'hai scritta apposta in questo modo, ma leggendo la frase sembra che chiedi una cosa a tuo nonno di com'erano i vecchi tempi....
Troppo bella!
Bye
