Cervinia 2006 - Odissea nello Strazio- 1a parte
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Cervinia 2006 - Odissea nello Strazio- 1a parte
Se esistesse un Guinness of Records delle bestemmie tirate in 6 giorni, sicuramente ne sarei il titolare..
Cominciamo dall'opuscolo che ti viene rifilato nella concierge di ogni Hotel,Ristorante, Pub, bettola, sottoscala della arci-nota località valdostana: la prefazione è di Cesare Fiorio, che come direttore sportivo di Formula 1 non ha vinto nemmeno una patacca di cartone unto, ebbene sul suddetto pamphlet (sic!) non so a quale titolo si esibisce in una sbrodolata sulle meraviglie del comprensorio, specie sui nuovi impianti (fino a ieri 11/12/06 stavano sacramentando per il collaudo) per poi concludere sul fatto che Cervinia è COMPLETAMENTE CABLATA E WIRELESS...Li mè cojo**!!!!!
(l'unico internet point è costituito da 1 ripeto 1 postazione che funziona
col modem a 56 kb "PERCHE' QUI NON E' ANCORA ARRIVATA L'ADSL"-parola del titolare del Bar Yeti).
Beh continuo nei prossimi giorni perchè sono appena rientrato dalla ridente località e sono indietro col lavoro...STAY TUNED!
Cominciamo dall'opuscolo che ti viene rifilato nella concierge di ogni Hotel,Ristorante, Pub, bettola, sottoscala della arci-nota località valdostana: la prefazione è di Cesare Fiorio, che come direttore sportivo di Formula 1 non ha vinto nemmeno una patacca di cartone unto, ebbene sul suddetto pamphlet (sic!) non so a quale titolo si esibisce in una sbrodolata sulle meraviglie del comprensorio, specie sui nuovi impianti (fino a ieri 11/12/06 stavano sacramentando per il collaudo) per poi concludere sul fatto che Cervinia è COMPLETAMENTE CABLATA E WIRELESS...Li mè cojo**!!!!!
(l'unico internet point è costituito da 1 ripeto 1 postazione che funziona
col modem a 56 kb "PERCHE' QUI NON E' ANCORA ARRIVATA L'ADSL"-parola del titolare del Bar Yeti).
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Beh dovrei scrivere per 1 settimana per raccontare tutte le disavventure che ho vissuto....lo farò sicuramente se non mi spostano il topic, dopo le festività....
come assaggio ti narro la cronaca di domenica scorsa, quando la nuova ovovia di Plan Maison andava a singhiozzo (ma che stracaz** fanno d'estate invece di collaudare gli impianti?) e hanno "impacchettato" il Vs.
devotissimo e consorte sulla funivia grande insieme a 100 inglesi..dovevi
sentire il "bouquet" : puzzo di scoreggia ed aliti agghiaccianti da birra
maldigerita per gli uomini, lieve afrore tra il peschereccio tunisino e la baleniera norvegese per le donzelle (ma si sa, gli inglesi non usano il bidet, lo considerano forse una custodia per il violino)...a metà percorso
ho urlato mentalmente ELOHI', ELOHI', LEMA' SABAKHTANI'!! (che tradotto dall'aramaico significa "DIO MIO, DIO MIO, PERCHE' MI HAI ABBANDONATO?)....menomale che di lì a poco siamo usciti all'aria aperta..
anf..anf...
Ripreso fiato, abbiamo preso le 3 seggiovie fino al Passo Teodulo (si chiama così?) ed abbiamo imboccato la pista Bontadini per riscendere,e subito mi sono reso conto che nessun gatto delle nevi era passato per di là
dall'inverno 2005..per me non fa niente, visto che amo le piste incasinate
o meglio il fuori-pista, ma la poveretta di mia moglie ha patito le pene dell'inferno tra neve alta, gobbe, sassi e i resti di qualche povero snowboardista caduto sul campo (devo fare tanto di cappello ai "surfers"
in quanto hanno un coraggio da leoni - forse indotto dalle canne che si sparano prima e dopo ogni discesa)....
Arrivati all'ultimo tratto, quello che dalla 1a seggiovia riporta a Plan Maison, ci troviamo di fronte:
1)Almeno un centinaio di alpini in perfetta tenuta mimetica e zaino che prendevano lezione;
2)l'80% dei maestri di sci che, in mancanza di clienti, si impratichiva con il telemark, con dei numeri da circo equestre;
3)una torma di bambini spagnoli provenienti dal Club Med che scendevano
senza racchette (e cadevano come funghi) dietro una maestra di sci che avrà avuto 70 anni ed urlava in un improbabile spagnolo-valdostano..
una casino della madosca, c'era più gente che in Corso Buenos Aires il sabato....
Quindi, arrivati a Plan Maison dopo una sequela di inedite ed orribili bestemmie, decidiamo di prendere l'ovovia Cime Bianche e di provare la
Ventina-Ghiacciaio, nella speranza di trovare meno affollamento..e qui
altre sorprese!..ma ve le racconterò in un'altra puntata
come assaggio ti narro la cronaca di domenica scorsa, quando la nuova ovovia di Plan Maison andava a singhiozzo (ma che stracaz** fanno d'estate invece di collaudare gli impianti?) e hanno "impacchettato" il Vs.
devotissimo e consorte sulla funivia grande insieme a 100 inglesi..dovevi
sentire il "bouquet" : puzzo di scoreggia ed aliti agghiaccianti da birra
maldigerita per gli uomini, lieve afrore tra il peschereccio tunisino e la baleniera norvegese per le donzelle (ma si sa, gli inglesi non usano il bidet, lo considerano forse una custodia per il violino)...a metà percorso
ho urlato mentalmente ELOHI', ELOHI', LEMA' SABAKHTANI'!! (che tradotto dall'aramaico significa "DIO MIO, DIO MIO, PERCHE' MI HAI ABBANDONATO?)....menomale che di lì a poco siamo usciti all'aria aperta..
anf..anf...
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dall'inverno 2005..per me non fa niente, visto che amo le piste incasinate
o meglio il fuori-pista, ma la poveretta di mia moglie ha patito le pene dell'inferno tra neve alta, gobbe, sassi e i resti di qualche povero snowboardista caduto sul campo (devo fare tanto di cappello ai "surfers"
in quanto hanno un coraggio da leoni - forse indotto dalle canne che si sparano prima e dopo ogni discesa)....
Arrivati all'ultimo tratto, quello che dalla 1a seggiovia riporta a Plan Maison, ci troviamo di fronte:
1)Almeno un centinaio di alpini in perfetta tenuta mimetica e zaino che prendevano lezione;
2)l'80% dei maestri di sci che, in mancanza di clienti, si impratichiva con il telemark, con dei numeri da circo equestre;
3)una torma di bambini spagnoli provenienti dal Club Med che scendevano
senza racchette (e cadevano come funghi) dietro una maestra di sci che avrà avuto 70 anni ed urlava in un improbabile spagnolo-valdostano..
una casino della madosca, c'era più gente che in Corso Buenos Aires il sabato....
Quindi, arrivati a Plan Maison dopo una sequela di inedite ed orribili bestemmie, decidiamo di prendere l'ovovia Cime Bianche e di provare la
Ventina-Ghiacciaio, nella speranza di trovare meno affollamento..e qui
altre sorprese!..ma ve le racconterò in un'altra puntata
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- Rob_Roy
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Beh dai, alla fine c'era solo un pò di gente, d'altronde sai, direi che oggi come oggi non hai molte possibilità di scelta purtroppo...
Buone feste anche a te, ma c'è ancora una settimana a Natale eh, nel caso ti fossi smarrito
Bye
P.S.: nn tutti gli snowboarders si fanno delle canne, condivido che cmq tutti hanno un cervello un pò bacato
Buone feste anche a te, ma c'è ancora una settimana a Natale eh, nel caso ti fossi smarrito
Bye
P.S.: nn tutti gli snowboarders si fanno delle canne, condivido che cmq tutti hanno un cervello un pò bacato
Andreino, non prendertela. Non ti ho spostato per cazziarti o per censurarti. Semplicemente, data l'importanza delle località, abbiamo dedicato una categoria ad hoc per Valtournenche, Cervinia e Zermatt. La categoria è
"Sciare nel Matterhorn Ski Paradise" ed è la seconda categoria partendo dall'alto che trovi sulla home del forum.
Anche io ho provato a sciare a Cervinia dopo un'abbondante nevicata e non avevano battuto quasi nulla. Il bello che la nevicata non era delle 8 del mattino ma della sera prima. Io sono salito alle 9 e le piste erano ancora non battute mentre nel cielo non c'era più una nuvola. C'era gente incazzatissima, alcuni addirittura telefonavano alle casse dalla seggiovia chiedendo il rimborso del biglietto, alcuni minacciavano addirittura di chiamare i carabinieri. Naturalmente noi siamo andati a Zermatt e tutte le piste (molte di più, peraltro) erano perfettamente battute.
"Sciare nel Matterhorn Ski Paradise" ed è la seconda categoria partendo dall'alto che trovi sulla home del forum.
Anche io ho provato a sciare a Cervinia dopo un'abbondante nevicata e non avevano battuto quasi nulla. Il bello che la nevicata non era delle 8 del mattino ma della sera prima. Io sono salito alle 9 e le piste erano ancora non battute mentre nel cielo non c'era più una nuvola. C'era gente incazzatissima, alcuni addirittura telefonavano alle casse dalla seggiovia chiedendo il rimborso del biglietto, alcuni minacciavano addirittura di chiamare i carabinieri. Naturalmente noi siamo andati a Zermatt e tutte le piste (molte di più, peraltro) erano perfettamente battute.
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