La Cassazione: le funivie devono pagare l'Imu
07 Luglio 2020
© Fotografia - Enrico Romanzi
La Corte di Cassazione ha accolto l'appello dell'Agenzia delle entrate contro Cervinia e Monterosa ski: le funivie devono pagare l'Imu. In generle gli impianti di risalita che sevono le piste da sci devono essere considerati "immobili con con capacità reddituale assoggettabili a imposta" e quindi non possono essere assimilati a immbili incommerciabili e privi di autonoma redditività come nel caso delle stazioni, dei cimiteri, dei ponti, degli edifici adibiti al culto...
Nel caso specifico la Corte di Cassazione ha stabilito che "non sussiste il presupposto del classificamento come mezzo pubblico di trasporto" visto che la destinazione è commerciale a fini ludici, sportivi ed escursionistici. Così la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dell'Agenzia delle entrate (già respinta dalla Commissione tributaria della regione Valle d'Aosta) contro la Cervino Spa con oggetto la classificazione di due seggiovie nella ski area di Torgnon. Allo stesso modo si è espressa circa una seggiovia a 6 posti a Valtournenche.
In pratica, la corretta attribuzione catastale è D/8 (immobili con capacità reddituale assoggettabile a imposta) e non E/1(stazione di trasporto terrestre).
di Redazione DoveSciare.it
07 Luglio 2020