Rob_Roy ha scritto:
Vedremo il prossimo inverno, mi sembrano cmq piste da fare dritto per poter procedere almeno senza fermarsi....
Bye
Zermatt: Blardo c'è!
di Gabriele Pezzaglia
Sorseggia un latte caldo Max Blardone nella hall dell'Hemizeus, dopo la prima giornata di sci e lavoro
atletico nella "perla" del Vallese, Zermatt. Sveglia al canto del gallo, e via sul Mattherorn Express alle
6.15 per i primi giri in campo libero. Gli impianti di Cervinia aprono dopo, cosi' per il training estivo, i
funamboli del Circo bianco optano per Zermatt. Infatti il tempo è denaro in estate. Il finanziere della Val
d'Ossola sta effettuando un allenamento con i tecnici azzurri Matteo Guadagnini e Vittorio Micotti,
aggregato tuttavia alla nazionale spagnola. Ecco il Blardo nazionale, determinato piu' che mai: "Quattro
giorni di velocita', sfruttando, grazie all'amicizia della Federazione Spagnola, il tracciato che gli iberici
utilizzano per la discesa libera e per il superG. Il primo giorno e' stato dedicato al superG, domani sara'
la volta della libera". Zermatt e i pendii del ghiacciaio piacciono oltremodo al fuoriclasse di Pallanzeno:
"una localita' adatta per questo tipo di allenamento. E la neve, spesso, tiene bene". Il Max, da due
stagioni numero 2 al mondo tra le porte larghe del gigante, si sta allenando con la solita
professionalita' e dovizia: "Sara' molto importante il superG, visto che la prossima stagione mi
dedichero' tanto a questa specialita', dopo ovviamente la mia specialita' principe, il gigante". Gli
obiettivi per il Blardo: "mi auguro che in questa situazione di difficolta' generale, e sopratutto
personale, possa migliorare affinchè l'obiettivo della coppa del mondo di gigante possa diventare
realta'". L'ossolano da sei anni infatti e' tra i primi sette gigantisti al mondo, e nelle ultime due stagioni
per un soffio non è salito sul gradino piu' alto del podio della coppa di disciplina. "Sesto, terzo, quinto,
terzo, secondo e ancora secondo. Adesso manca vincere la coppa". A Zermatt un Massimiliano in forma
e agguerrito come sempre, pronto a raccogliere la sfida dei rivali: "Temo tutti, e meglio partire umili e
stare con le antenne dritte, il motore sempre caldo, e sferzare l'attacco agli avversari quando meno se
lo aspettano". Max va a letto, domani un altra alba a Zermatt e via sul Matterhorn Glacier Paradise.