Assicurazione sci obbligatoria, come risparmiare, cosa controllare

Tra le nuove norme introdotte dalla legislazione in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali, in vigore dal 1 gennaio 2022 c'è anche l'assicurazione obbligatoria per gli sciatori.

"Lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere una assicurazione in corso di validita' che copra la propria responsabilita' civile per danni o infortuni causati a terzi. E' fatto obbligo in capo al gestore delle aree sciabili attrezzate, con esclusione di quelle riservate allo sci di fondo, di mettere a disposizione degli utenti, all'atto dell'acquisto del titolo di transito, una polizza assicurativa per la responsabilita' civile per danni provocati alle persone o alle cose".

Questa novità può essere accolta con favore, visto che va nella direzione generale di rendere lo sci uno sport sempre più sicuro responsabilizzando allo stesso tempo gli sciatori. Secondo un’indagine che Prima Assicurazioni ha commissionato a Nielsen, il 73,3% degli intervistati è d'accordo circa l’obbligo di Rc per danni o infortuni causati a terzi sulle piste da sci alpino.

D'altro canto stupisce che in altri sport verosimilmente più pericolosi non esistono obblighi di questo genere. A questo si aggiunge il fatto che i soldi per l'assicurazione, anche se generalmente si tratta di pochi euro, sono pur sempre un ulteriore aggravio per uno sport già di per sé particolarmente costoso.

Prima di acquistare una polizza specifica per lo sci, controllare di non essere già in possesso di una assicurazione per responsabilità civile. In quel caso la spesa, pur piccola, non sarebbe richiesta dalla normativa.

Vediamo quindi di capire come risparmiare acquistando un'assicurazione sci

• Si può sempre, come si faceva gli anni passati, aggiungere l'assicurazione con l'acquisto del singolo skipass, il costo in questo caso è varia solitamente tra i 2,5 euro fino a 3,9 euro al giorno.
• Assicurandosi per la classica settimana bianca si spendono attorno ai 20 euro, ma la scelta migliore per chi scia con una certa frequenza è decisamente più conveniente optare per un'assicurazione annuale che costa all'incirca 40 euro.
• Ulteriori risparmi si possono ottenere assicurando tutta la famiglia con una assicurazione collettiva.
• Gli sportivi possono poi scegliere un'assicurazione multisport che oltre ad assolvere l'obbligo dell'assicurazione sulle piste da sci, tutela anche durante la pratica di altri sport, per esempi la mountain bike.

Cosa controllare prima di sottoscrivere una assicurazione sci

• Importo massimo della responsabilità civile verso danni a persone (varia generalmente tra 50.000 e 500.000 euro)
• Importo massimo di spese di soccorso su piste 
• Importo massimo di rimborso per spese mediche di primo soccorso
• Estensione geografica della copertura: le assicurazioni possono non coprire in alcuni stati o fuori dalle piste aperte e segnalate

NB. Fare sempre attenzione alla franchigia, ovvero l'importo al di sotto del quale l'eventuale danno è sempre a carico dell'assicurato. Per esempio Helvetia, una delle assicurazione più note nel mondo dello sci, se non altro perché sponsorizza atleti come Marta Bassino, ha una franchigia carissima, di 500 euro, per quanto riguarda la Responsabilità civile verso terzi. Quella di Yolo, per fare un altro esempio, è di 150 euro, Europe Assistance addirittura zero (prodotto però acquistabile solo per almeno una settimana e non a giornata)

• Rimborso skipass non goduto per infortunio (Vedere se presente e se si attiva solo per skipass plurigionalieri)
• Rimborso noleggio attrezzatura sciistica e lezioni di sci
• Eventualmente il massimale del rimborso per l'autista che vi riporti a casa in caso non possiate farlo autonomamente
• Rimborso anche parziale dello skipass in caso di maltempo a seguito di chiusura totale degli impianti per tutto il giorno a causa di maltempo.