Dynastar

Dynastar è stata fondata nel 1963 in Francia, a Sallanche, grazie a una joint venture tra Dynamic e Starflex skis che decisero di combinare le caratteristiche dei propri attrezzi.

Appena nato, già nel 1966 il marchio Dynastar vide importanti vittorie ai mondiali di Portillo, in Cile, grazie ad atleti del calibro di Guy Perillat e Marielle Goitschel e già un anno dopo, nel 1967 venne acquisito da Rossignol attratto dall'innovativa tecnica costruttuva che impiegava materiale plastico. Lo sviluppo fu immediato e presto il marchio Dynastar si sviluppò anche negli Stati uniti inaugurando un periodo di crescita costante che perdurò fino agli anni 80 e sviluppando le sinergie con gli scarponi Lange.

In questo periodo la nostra Paoletta Magoni vinse alle Olimpaidi del 1984 a Sarajevo l'oro in slalom utlizzando sci Dynastar. Le partnership con i grandi campioni dello sci continuarono negli anni '90 con importanti vittorie ai piedi di Mark Girardelli, Kjetil Andre Aamodt e Deborah Compagnoni.

Gli anni seguenti furono quelli delle grandi innovazioni in un periodo di stravolgimento per il mondo dello sci che si apprestava a cambiare pelle con l'avvento del carving. I Max Ski furono tra i primi attrezzi ad essere concepiti mettendo al primo posto il divertimento dello sciatore, allo stesso modo il modello 4x4 strizzava l'occhio al fuoripista. E ancora, all'inizio del nuovo millennio i primi sci dedicati nello specifico alla donna.

Negli ultimi anni il dna di Dynastar si è focalizzato molto sul freeride con modelli storici come il Legend e con partnership come quella con il freerider francese Aurelien Ducroz. Chamonix, le sue montagne e il mood unico della stazione sciistica francese sono il centro gravitazionale del brand, qui vengono sviluppati e realizzati i modelli top di gamma e questa è la culla dei "valori" della marca.