I 10 migliori libri di montagna che ogni appassionato deve leggere
I migliori 10 libri di montagna. O quantomeno i 10 libri di montagna che consigliamo a tutti gli appassionati delle "terre alte". La letteratura di montagna è un filone sempre più rilevante con varie produzioni redatte dagli alpinisti che sfidano se stessi e le vette. L'Hymalaya, con le sue conquiste e le sue tragedie è uno dei temi più narrati nella letteratura di montagna. Lì ci sono le montagna più alte, a partire dall'Everest con i suoi 8848 metri, al temibile K2, fino al temutissimo Nanaga Parbat. La montagna è contemplazione, fatica, sogno e sfida. Scalare un 8000, magari senza ossigeno, è un'impresa che impegna gli alpinisti per mesi e li mette di fronte alla possibilità di morire. La stanchezza immane, il cervello che fatica ad essere lucido vista la carenza di ossigeno, la neve e il gelo che mordono. Dal confronto con queste situazioni estreme sono nate alcune delle pagine più belle della letteratura sportiva.
I 10 libri di montagna che ogni appassionato deve leggere
- Walter Bonatti Una vita libera - Walter Bonatti
- Aria Sottile - Jon Krakauer
- I conquistatori dell'inutile. Dalle Alpi all'Annaurna - Lionel Terry
- La voce del ghiaccio. Gli ottomila in inverno: il mio sogno quasi impossibile - Simone Moro
- La montagna nuda. Il Nanga Parbat, mio fratello, la morte e la solitudine - Reinhold Messner
- K2. La verità. Storia di un caso - Walter Bonatti
- La montagna dentro - Hervé Barmasse
- Dove la parete strapiomba - Riccardo Cassin
- E' buio sul ghiacciaio - Hermann Buhl
- La via perfetta. Nanga Parbat: sperone Mummery - Daniele Nardi
Walter Bonatti, Una vita libera
Walter Bonatti oltre ad aver compiuto storiche imprese alpinistiche - è tra l'altro tra i protagonisti della prima storica spedizione sulla vetta del K2- è stato anche uno dei primi a trasformare in reportage e libri le sue imprese. In questo libro Rossana Podestà ripercorre la vita e i pensieri dell'alpinista lombardo, da quando bambino sogna le montagne, fino a quanto le ha vissute e conquistate riportando e interpretando i suoi pensieri e le sue emozioni. Un libro illustrato su uno degli alpinisti più grandi e rappresentativi di sempre.
Aria Sottile
Aria Sottie di Johan Krakauer è uno dei grandi classici della letteratura di montagna. Maggio 1996, Krakauer è sull'Everest inviato dalla celebre rivista di outdoor "Outside". Una tempesta coglie le 4 spedizioni che avevano raggiunto la vetta quel gionro. Muoiono in 9, Krakauer è tra i fortunati che si salva e scrive la cronaca di quella tragedia oltre ad offrire spunti anche provocatori sulle motivazioni che spingono le persone a sfidare le quote estreme.
I conquistatori dell'inutile. Dalle Alpi all'Annaurna
I conquistatori dell'inutile. Dalle Alpi all'Annapurna è uno storico libro sull'alpinismo. Pubblicato per la prima volta nel 1961 dal celebre alpinista francese, è sostanzialmente un'autobiografia “antieroica”. Cosa significa conquistare l’inutile se non fallire in partenza? La nobiltà dell'alpinismo, i suoi rischi e la sue logiche opposte a quelle che siamo abituati a vivere nella quotidianità. Rischiare la vita per superare i limiti e arrivare in vetta.
La voce del ghiaccio. Gli ottomila in inverno: il mio sogno quasi impossibile
Simone Moro è un alpinista e uno scrittore tra i più prolifici. Innumerevoli le sue avventure in giro per il mondo e le imprese in Himalaya, tra cui la prima invernale al temuto Nanga Parbat. In La voce del ghiaccio. Gli ottomila in inverno: il mio sogno quasi impossibile, Simone Moro racconta la sua vita sempre in spedizione, la ricerca del limite e la coscienza della difficoltà della rinuncia, difficile, quasi impossibile quando si è a due passi dalla vetta ma che ti salva la vita.
La montagna nuda. Il Nanga Parbat, mio fratello, la morte e la solitudine
Reinhold Messner, il fratello Guenther e il Nanga Parbat, la "montagna mangia uomini". Il celebre alpinista altoatesino racconta la sua versione sulla morte di Guenther mentre tentavano la discesa lungo la parete Diamir del Nanga Parbat. Un lutto che ha colpito particolarmente il "re degli 8000" e che ha scatenato numerose polemiche. Messner qui racconta, a 30 anni dai fatti, la sua versione, che sarà poi confermata dal ritrovamento dei resti del fratello nel 2005.
K2. La verità. Storia di un caso
La prima scalata del K2, firmata dalla spedizione italiana che portò in vetta Comagnoni e Lacedelli portò con sè una infinita serie di polemiche. In questo libro Walter Bonatti, l'uomo che con lo sherpa Mhadi rese possibile l'impresa trascorrendo la notte nella zona della morte per rifornire di bombole d'ossigeno Compagnoni e Lacedelli. racconta la sua verità corroborata da una lunga serie di fatti, testimonianze, prove. Prove che portarono il Cai nel 2004 a modificare la versione ufficiale dell'epoca sostenuta dal capo spedizione Ardito Desio.
La montagna dentro
Hervé Barmasse, il ragazzo del Cervino, è uno di quegli esploratore, alpinisti, capace di trasmettere con efficacia il proprio amore per la montagna. In questo libro racconta la sua vita, dall'infortunio che a 16 anni mise fine alla sua carriera nello sci alpino, sino alle imprese in giro per le Alpi, in Patagonia, in Pakistan. Un uomo prima che un alpinista, una persona prima che un comunicatore.
Dove la parete strapiomba
Riedizione edita nel 2019, in occasione del decennale della morte di Riccardo Cassin, di Dove la parete strapiomba del 1958. Un libro da leggere per fare un tuffo nell'alpinismo storico ed eroico attraverso gli occhi di uno dei suoi più illustri interpreti.
E' buio sul ghiacciaio
Una delle storiche figure dell'alpinismo mondiale. Hermann Buhl è stato capace di raggiungere in solitaria la cima del terribile Nanga Parbat, nel 1957. In questa biografia l'alpinista inglese, unanimemente riconosciuto come uno dei più "forti" di tutti i tempi e che trovò la morte dul Broad Peek, racconta le sue avventure e le sue imprese.
La via perfetta. Nanga Parbat: sperone Mummery
Daniele Nardi, il Nanga Parbat e lo sperone Mummery. Il sogno dell'alpinista laziale o, forse, la sua ossessione, visto che proprio lì Daniele trovò la morte nel 2019 con Tom Ballard. Nessuno è mai riuscito a scalare il Nanga Parbat lungo quella via, Daniele ci ha provato cinque volte, l'ultima è stata quella fatale.