ARP

Descrizione

Tracciato fuoripista nel comprensorio di Val Veny molto particolare in quanto all'arrivo della funivia non sono presenti piste. Nel caso di rinuncia alla discesa si deve rientrare in cabina.

Alla discesa si accede tramite la funivia d'Arp, il secondo ed ultimo troncone della Youla, l'accesso è consentito solo se muniti di strumenti di sicurezza adeguati a percorsi fuoripista.
All'uscita dell'impianto ci si porta verso il colle obliquando sulla destra seguendo il pendio della cresta di Youla fino all'evidente ed omonimo colle (qualche metro di risalita necessario)
La discesa classica dal colle passa per il primo tratto, sovente spelato dal vento, si presenta costellato di sassi aguzzi, si esce in un vallone ampio con esposizione a nord e quindi spesso in ottime condizioni di neve.

Canale Principale di Vesse:
La discesa più ovvia del vallone porta al canale centrale, percorso parecchio tracciato con passaggi abbastanza ripidi dopo le piane. L'uscita dal canale avviene spessissimo su materiale valanghivo con condizioni talvolta anche pessime a causa dei blocchi ghiacciati.

La possibilità di distacchi lungo tutto il conoide ed il canale è marcata, valutare sempre attentamente le condizioni prima di scendere chiedendo informazioni al personale della stazione di arrivo

Variante 'Bassa della Youla'
L'accesso al vallone può avvenire anche dall'arrivo del primo troncone Youla, usciti sulla destra si superano le reti per accedere a ripidi canali di accesso.
I pendii sovrastanti nonostante le frequenti bonifiche sono spesso teatro di distacchi importanti, prestare la massima attenzione alle condizioni segnalate.

Variante 'Cappello del Vescovo'
Durante la discesa dal colle di Youla mantenere quanto più possibile quota sulla parete di sinistra percorrendo tutto il vallone fino a raggiungere una piccola conca già sul versante di discesa.
Nei tratti terminali dell'avvallamento è possibile individuare lo stretto canale che parte ripido verso destra, prestare attenzione ai passaggi verso sinistra in quanto conducono a passaggi su barre rocciose difficilmente sciabili.
Il canale, dapprima ripido e poi via via più largo e dolce conduce alla Dora, attraversata la quale ci si ricongiunge alla carrozzabile di Pian Veny.

Rientro:
Una volta superata la Dora di Val Veny e risaliti per qualche metro, si segue la carrozzabile di Pian Veny che in estate collega il lago del Miage.
La pendenza iniziale con qualche tornante e boschetto sfuma poi nella lunga piana da percorrere tra bellissimi larici fino alla partenza della seggiovia Zerotta, molto utili racchette telescopiche nel caso si scenda con tavola.