Briciole di pane
Leitner, tutti i nuovi impianti per l'inverno 2024/2025
Nuovi impianti e nuove soluzioni nel segno dell’innovazione tecnologica, della sicurezza e del rispetto dell’ambiente. Sono nove i nuovi impianti realizzati da Leitner sulle Alpi italiane che saranno inaugurati nei primi giorni di apertura della stagione sciistica 2024/2025.
“Ogni anno investiamo cifre consistenti in ricerca e sviluppo per rendere i nostri impianti sempre più sostenibili, moderni e sicuri. E anche alle porte di questa nuova stagione invernale è grande la soddisfazione per aver realizzato opere di notevole rilievo ed essere stati scelti ancora una volta da iconici comprensori sciistici del nostro Paese”, spiega Anton Seeber, presidente del Gruppo HTI di cui l’altoatesina Leitner fa parte.
Partiamo dalle Valle d’Aosta, a Pila, dove la nuova cabinovia Couis-Platta va a sostituire la storica seggiovia biposto Couis 1. Si tratta del primo passo di una imponente opera di rinnovamento del comprensorio che si completerà il prossimo anno con un’ulteriore cabinovia che connetterà l’attuale “treno” di cabinovie che porta gli sciatori sulle piste direttamente dalla città di Aosta e, con l’impianto Couis-Platta andrà a creare una “spina dorsale” di impianti che rivoluzionerà la fruizione sia invernale che estiva del comprensorio. Sempre in Valle d’Aosta continua il rinnovamento del parco impianti di Breuil - Cervinia, la novità per l’inverno 2024/2025 è la seggiovia a sei posti Goillet che permetterà di godere al meglio un’area fino ad ora poco battuta per via dell’impianto precedente troppo lento, rafforzando inoltre il collegamento con Valtournenche.
In Trentino a San Martino di Castrozza, una delle ski area del Dolomiti Superski più attive negli investimenti negli ultimi anni, sarà realizzata la cabinovia Malga Valcigolera che sostituisce con notevoli miglioramenti in termini di comfort e fruibilità una obsoleta seggiovia biposto. In Alto Adige, a Valles, nel comune di Rio Pusteria, la novità della stagione è la seggiovia a sei posti automatica Steinermandl che sostituisce una vecchia quadriposto fissa.
A Moso, nel comprensorio 3 Cime Dolomiti, la nuova seggiovia a sei posti automatica Porzen è andata a sostituire una sciovia su una tratta allungata verso valle. A Corvara la nuova Braia Fraida è una esaposto automatica che sostituisce una quadriposto che era già ad ammorsamento automatico, a testimoniare il continuo processo di miglioramento che caratterizza la gestione del comprensorio dell’Alta Badia. Sempre in Alta Badia sono iniziati i lavori per la cabinovia La Crusc che sarà pronta per l’inverno 2025/2026. A Carezza invece è stato realizzato un nuovo ski-lift in prossimità del Golf Club.
Infine in Veneto ecco la nuova seggiovia esaposto Padon 1 ad Arabba che migliorerà in termini di comfort e velocità il collegamento con la Marmolada. Anche in questo caso si tratta di un primo intervento in vista di ulteriori investimenti che andranno a facilitare i collegamenti con la Regina delle Dolomiti.
di Redazione DoveSciare.it