Obereggen, stagione al via il 28 novembre. Il 17 dicembre torna la Coppa Europa

Conto alla rovescia in vista dell'inizio della stagione sciistica a Obereggen (Bolzano), località che con Pampeago e Predazzo forma il comprensorio Ski Center Latemar. Mancano esattamente due settimana alla “prima” stagionale sulle piste della località altoatesina che aprirà gli impianti sabato 29 novembre; apertura che ovviamente è subordinata a come sarà il meteo nelle prossime due settimane. E un gustoso antipasto di sci ci sarà la sera precedente, 28 novembre, quando alle ore 19 aprirà la cabinovia Ochsenweide per lo sci notturno: una suggestiva première al chiaro di luna per una delle località più amate dagli sciatori (trovate maggiori informazioni sull’apertura a questa pagina su Obereggen.com). Il segreto di Obereggen è semplice: la qualità delle piste, sempre perfettamente tenute grazie all'imponente sistema di innevamento programmato e a un'ottima battitura dei tracciati. La regina della piste è senza dubbio la Oberholz, tracciato particolarmente tecnico, tanto che ospita le gare di Coppa Europa. E l'appuntamento con il secondo circuito di gare più importante (dopo la Coppa del mondo) dello ski system è fissato per il prossimo 17 dicembre, un mercoledì, con uno slalom speciale.

Forse non tutti sanno che la gara di Coppa Europa di Obereggen è un grande classico: si tratta della più antica in assoluto per questo circuito - si tiene da trent'anni - e ha portato alla località il soprannome di “Kitzbuehel della Coppa Europa”... insomma, qualcosa di cui andare decisamente fieri. Tra l'altro, visto il periodo in cui cade questa gara, ovvero il 17 dicembre, è facile che diversi campioni della Coppa del Mondo siano al via di questo slalom: è una settimana per loro senza impegni e dopo pochi giorni ci saranno le gare nelle vicine Val Gardena (superG e discesa), Alta Badia (gigante) e poi Madonna di Campiglio (slalom).
Una curiosità: si dice che vincere a Obereggen porti fortuna: Giuliano Razzoli, dopo il trionfo sulla Oberholz vinse niente meno che la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Vancouver.

di Andrea Greco
17 Novembre 2014