La Fanchini e Girardi campioni italiani di Discesa libera

Si sono disputate questa mattina sulla pista Deborah Compagnoni le due discese libere - femminile e maschile - valide per i Campionati italiani assoluti. Elena Fanchini conquista il titolo italiano per la seconda volta (la prima fu a Colere nel 2005) concludendo con 1'29"41 davanti a Wendy Siorpaes e a Lucia Mazzotti. L´anno scorso, sempre a Santa Caterina, era arrivata seconda dietro la sorella Nadia, operata al ginocchio destro pochi giorni fa (si era infortunata durante il gigante di Sierra Nevada lo scorso 24 febbraio). Per la Mazzotti è la prima volta sul podio in discesa libera agli Assoluti (l´anno scorso aveva concluso al quarto posto), mentre la Siorpaes era arrivata seconda anche nel 2005, dietro la Fanchini. «Sono doppiamente soddisfatta per questa vittoria perché arriva alla fine di una stagione molto difficile» ha dichiarato al parterre Elena. «Sono contenta anche per Nadia perché negli ultimi quattro anni il titolo italiano di discesa lo abbiamo vinto sempre noi alternandoci sul podio più alto. E poi questa pista mi porta fortuna: è qui, a Santa Caterina, che mi sono fatta conoscere a livello internazionale con la medaglia d´argento ai Mondiali del 2005. Spero che questo titolo sia di buon augurio per l´anno prossimo. La mia intenzione è allenarmi bene questa estate per presentarmi in forma al primo appuntamento di Coppa del Mondo.» Secondo titolo italiano anche per Walter Girardi che raddoppia il successo di Santa Caterina 2006 piazzandosi al primo posto nella discesa libera maschile con 1'27"18 davanti al compagno di scuderia Werner Heel (che proprio oggi compiva venticinque anni) e a Kurt Sulzenbacher.  Trentenne, di Schio (VI), Girardi riscatta con questo titolo una stagione sfortunata che lo ha tenuto lontano dai principali traguardi. «Anche oggi ho avuto qualche momento di incertezza, ma è andata bene» ha dichiarato. «La neve del resto era più dura e compatta di ieri, è questo ha reso la gara più interessante. La Deborah Compagnoni è una buona pista per la discesa. Il titolo italiano arriva a conclusione di un anno piuttosto infelice. Ma è un buon punto di partenza per migliorare e fare meglio nella prossima stagione".

di Andrea Greco
23 Marzo 2007