Com'è andata la stagione dello sci: assemblea Anef 2007

13 Luglio 2007

Il 30 Maggio si è tenuta a Sottomarina di Chioggia l'assemblea ordinaria 2007 dell'Anef (Associazione Nazionale Eserventi Funiviari). Ecco gli andamenti stagionali, commentati regione per regione, riportati dal periodico specializzato "Quota Neve". Lombardia: Stagione molto negativa per la stragrande maggioranza delle imprese funiviarie. Si salvano Livigno, Santa Caterina e AdamelloSki che incrementano presenze e incasso. Per il resto le stazioni di bassa quota vedono ricavi in forte calo (-50, -60%). Provincia di Sondrio (-12%) nei primi ingressi, Valle Seriana e Brembana (media - 35%), risultati analoghi nel bresciano con l'eccezione AdamelloSki. Piemonte: molte piccole località non sono riuscite nemmeno ad aprire gli impianti, risultati negativi in particolare per biellese e cuneese. Valle d'Aosta: situazione positiva considerando l'inverno "difficile" fino a gennaio inoltrato. Incassi +1% rispetto all'esercizio 2006 - 2006, incremento analogo nei passaggi. Guardando però al passato il decremento rispetto al 2003 - 2004 e al 2004 - 2005 è dell'8%. Trentino: risultati a "macchia di leopardo" seppur in un trend complessivo negativo. In generale passaggi in calo (-12%), fanno eccezione Fiemme-Obereggen (-1,67%). Incassi lordi in calo (-9,16%), fanno eccezione Fiemme Obereggen (+4,09%) e 3 Valli (+1,9%). Situazione globale impianti Provincia di Trento: 237 di cui 73 ad ammorsamento automatico, nel 1980 gli impianti erano 340. Alto Adige: stagione positiva con incrementi che vanno dal 2 al 7 % per chi ha avuto una politica di investimenti. In difficoltà le piccole località. Veneto: stagione positiva per la fascia alta della regione e fallimentare per quella prealpina dove alcune stazioni non hanno neanche aperto. Friuli Venezia Giulia: situazione difficile a causa delle scarse precipitazioni e delle alte temperature. Piancavallo -37%, Forni di Sopra -28%, Zoncolan -1,3%, Tarvisio -16%, Sella Nevea + 29%, totale -16%. Emilia: stagione nel complesso negativa. Le satazioni maggiore sono riuscite ad aprire per 110 giorni, per un periodo molto inferiore le piccole stazioni. Sono caduti circa 200 centimetri di neve, di cui 150 a fine marzo. La diminuzione rispetto alla stagione scorsa si attesta in media attorno al 40 - 50%. Toscana: fatturato in dimunizione fino al 50% per molte stazioni. L'Amiata ha aperto pochi giorni, nel pistoiese si è aperto a fine gennaio. Alcune stazioni difficilmente riuscirano a recuperare nei prossimi ann. Abruzzo: tra le 21 stazioni abruzzesi solo 4 hanno un buon impianto di innevamento. Tra quelle senza impianti di innevamento alcune hanno aperto per pochissimi giorni, altre non hanno mai aperto. Cali tra l'80 - 90% e il 40 - 50%.

di Andrea Greco
13 Luglio 2007

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