Una coperta per salvare il ghiacciaio del Dosdé (So)

Un telo in composo da una particella geotessile cercherà di rallentare il processo di fusione del ghiacciao Dosdè orientale, in alta Valtellina. Il progetto sperimentale, realizzato dall’Università degli Studi di Milano e in collaborazione con Levissima (che proprio su queste montagne ha e sue fonti) , ha l'obiettivo di salvare 193 metri cubi d'acqua nel corso di questa stagione estiva. Il doppio strato di cui è composta la "coperta" crea un cuscinetto d'aria che dovrebbe preservare lo scioglimento del ghiaccio, che nella parte centrale della lingua arriva fino a 50 metri di spessore. A imitazione dei detriti naturali - In Himalaya è stato osservato che le lingue di ghiaccio, quando sono coperte da uno strato di detriti, vedono ridotto lo scioglimento del 79%. I teloni bianchi, oltre a riflettere i raggi UV tendono a imitare questo processo per salvare il ghiaccio dallo scioglimento. Altri tipi di coperture, anche se non esattamente uguali a quella del ghiacciaio Dosdè, sono stati sperimentati negli scorsi anni in Austria, Svizzera e anche in Italia, sul ghiacciaio del Presena (vedi foto). Discutiamone nel forum

di Andrea Greco
22 Giugno 2008