I compagni di Unterkircher continuano l'ascesa per salvarsi

Walter Nones e Simon Kehrer stanno risalendo la parete del Nanga Parbat, 400 metri sopra il luogo dove il loro compagno di spedizione Karl Unterkircher 'è caduto in un crepaccio. Da stamattina non danno più notizie, probabilmente, hanno le batterie del telefono scariche o lo tengono chiuso per non consumare batteria. I due sono stati avvistati dal campo base . L'unico modo che hanno per salvarsi è continuare l'ascesa fino oltre i 7000 metri per poi cercare una via per la discesa. Impossibile, per le condizioni e la struttura del pendio, tornare sui loro passi. Agostino Da Polenza, presidente del Comitato Evk2Cnr, impegnato ad approntare la spedizione di soccorso. I due alpinisti sono fortissimi ed esperti, quindi i soccorritori si dichiarano “ottimisti”. I due però ce la devono fare da soli, irraggiungibili su una parete difficilissima lungo una via nuova. Quando Mondinelli, altro celebre alpinista italiano anche lui allertato per i soccorsi, sarà in zona farà una ricognizione con l'elicottero, ma non potrà comunque trarre in salvo i due alpinisti che dovranno trovare una via per scendere dal Nanga Parbat e percorrerla con le loro gambe.

di Andrea Greco
17 Luglio 2008