ADAMELLO - Produrrà idrogeno il rifugio che ospitò Papa Wojtyla
23 Giugno 2010
Le tecnologie utilizzate sono già state sperimentate dalla Nasa nelle missioni spaziali Apollo e potrà essere un esempio a cui altri rifugi montani potranno adeguarsi. Il progetto mira a sfruttare l'energia del sole per compiere l'elettrolisi dell'acqua per produrre idrogeno, che viene poi immagazzinato allo stato gassoso e quindi utilizzato dal rifugio a seconda delle necessità. Il progetto è stato finanziato dalla Provincia autonoma di Trento e dall'Agenzia provinciale per l'energia.
COME FUNZIONA - Un elettrolizzatore collegato all'impianto fotovoltaico separa l'idrogeno dall'ossigeno contenuto nell'acqua e lo immagazzina in bombole, grazie ad una pila a combustibile l'idrogeno viene nuovamente convertito in acqua liberando l'energia immagazzinata. Il prodotto finale dell'ossidazione è acqua calda che viene utilizzata per il riscaldamento. Nel giro di sei mesi si pensa di potrer immagazzinare fino a 2.000 chilowattora di energia, lo stesso che si potrebbe produrre bruciando 1.000 litri di gasolio.
di Andrea Greco
23 Giugno 2010