CASPOGGIO - Appello dell'Acli contro fermo seggiovia
29 Agosto 2013
La seggiovia che serve la località sciistica di Caspoggio è ferma dallo scorso Natale con evidenti disagi per gli appassionati di questa piccola ma interessante stazione sciistica della Valmalenco. Per questo la ACLI (Associazioni cristiane lavoratori locali) ha diramato un appello. Di seguito riportiamo l'appello firmato da Presidenze ACLI Sondrio e Caspoggio e già pubblicato sulla Gazzetta di Sondrio. "Le presidenze del Circolo Acli di Caspoggio e di Sondrio, valutata la situazione che si e’ venuta a creare con l’ improvvisa fermata della seggiovia di S. Antonio Piazza Cavalli a Natale 2012 da parte della proprietà, con un notevole danno alle attività imprenditoriali e di immagine del Comune a prevalente economia turistica, con lo spostamento di oltre 30 gare FISI dalla celebre pista Vanoni, ricordando che gli impianti sciistici di Caspoggio hanno valore oltre che tecnico anche di una tradizione piu ‘ che cinquantenaria ove si sono formati campioni di levatura internazionali e hanno imparato a sciare migliaia di sciatori. La situazione interessa oltre che il comprensorio di Sondrio, l'intera provincia e la Regione Lombardia, che la chiusura di questi impianti assolutamente non favorisce le piste del Palu', considerando che queste sono già sature, provocando una riduzione della presenza turistica nell’intera Valmalenco. Valutato positivamente l’impegno del Comitato Caspoggio per cercare di riprendere l’attivita’ della seggiovia, constatato il clima di sfiducia della comunità caspoggina che si inserisce in una crisi generale ma che specificatamente vede un calo della natalita’, una crisi occupazionale e la difficolta’ a trovare casa per le giovani famiglie. Abbiamo appreso con stupore le prese di posizione a mezzo stampa della proprieta’ che non alzano il morale della comunita’ di Caspoggio, ritengono che la ripresa dell’attivita’ degli impianti di Caspoggio, non solo sia auspicabile, ma sostenibile anche nel futuro, a patto che si consideri la possibilta’ di una gestione oculata e rinnovata con una nuova proprieta’ per cui facciamo un appello affinche’ si possa favorire questo passaggio. In questo modo crediamo e speriamo che gli abitanti di Caspoggio e i turisti che in questi giorni hanno espresso sostegno e vicinanza al problema possano trovare nuovi motivi di slancio per un rinnovato impegno."
di Andrea Greco
29 Agosto 2013