Piatta di Grevon
Descrizione
La discesa della 'Tête de Monper' o 'Piatta di Grevon' o "Platta di Grevon" e' stata origine di parecchie polemiche a causa della costruzione di un nastro trasportatore coperto utile al superamento dei pochi metri di dislivello tra l'arrivo della seggiovia Couis I e la cima.
Indipendentemente dal modo con cui si raggiunge il punto culminante la discesa avviene lungo ampi ed aperti pendii in direzione nord per raggiungere e superare le piane finali alla partenza dalla stessa seggiovia.
Prestare attenzione durante la discesa a non portarsi ne' verso la sinistra orografica per la presenza di salti di roccia ne' eccessivamente verso destra dove la parete presenta una pendenza maggiore ed e' origine di frequenti distacchi valanghivi.
Da quando il fuoripista e' servito dal tapis la discesa viene evidenziata da apposite paline.
L'alternativa classica prevede la discesa dal punto in cui si inizierebbe la salita al Monper sciando nell'ampio vallone sulla destra orografica della seggiovia.
La presenza di gasex indica i punti a maggior frequenza di distacco, da evitare nel caso di grandi nevicate se i pendii non sono stati bonificati.