VAL GARDENA - Funivie Saslong: "Per questa stagione non apriamo"
17 Dicembre 2020
© Fotografia - Fisi Pentaphoto - La pista Saslong
Proprio nei giorni in cui la Saslong è al centro dell'attenzione per le gare di Coppa del mondo, i gestori della ski area che comprende "la" pista della Val Gardena comunicano che non ci sarà una stagione sciistica. Non sulla loro pista.
"Le Funivie Saslong spa di Selva di Val Gardena hanno deciso, visto la totale incertezza da parte della politica di prendere una decisione chiara concreta, logica, risolutiva e soprattutto umana, non aprendo per la stagione 2020/2021".
Ad annunciarlo è lo "Staff Saslong", così viene firmata la durissima nota veicolata attraverso i social network.
"Noi non abbiamo bisogno che ce lo dica il Governo che dobbiamo chiudere o aprire siamo gente dotata di buon senso e carattere per capire ciò che dobbiamo fare e quando dobbiamo farlo . si legge ancora nel post apparso sulla pagina facebook di Funivie Saslong - Già fin da marzo la nostra società aveva fatto presente che, visto la gravità di questa pandemia, la stagione estiva ed addirittura quella invernale fossero a rischio. Per la stagione estiva visto la poca lungimiranza della nostra politica non abbiamo subito una chiusura ma adesso visto il numero dei decessi e la pressione sugli ospedali se la ragione ed il buon senso prevarranno dovremmo accettare la rinuncia all’apertura degli impianti. Noi prima direttamente con il presidente della associazione esercenti impianti a fune Val Gardena Alpe di Siusi e dopo nell’ultima riunione del 27 novembre 2020 avevamo espresso serie perplessità sul possibile inizio di questa stagione e pesanti critiche sul modo di interpretare la situazione e sulle misure infantili e poco risolutive messe in campo. Evidenziammo come non si fosse parlato dell’aspetto più importante che era quello di rischiare di appesantire le strutture ospedaliere di Bolzano e Bressanone ma non siamo stati ascoltati".
Nella nota che potete leggere integralmente qui, vengono anche prese le distanze dal consorzio esercenti impianti a fune Val Gardena Alpe di Siusi e dalle decisioni del presidente della Provincia autonoma.
"Vogliamo che i nostri turisti ricordino la Val Gardena i gardenesi e la Saslong per il loro senso di responsabilità, sensibilità, altruismo e senso di solidarietà verso tutti i nostri connazionali che con questa pandemia hanno perso la vita o dei cari... Ci auguriamo che il governo esca da questa ridicola pantomima dei colori e decreti come avrebbe giá dovuto fare in ottobre un lock down generale e riaprire con controlli serrati da parte dell’esercito e delle forze dell’ordine affinché si esca una volta per sempre da questa situazione".
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di Redazione DoveSciare.it
17 Dicembre 2020