Lo Matson, fiera enogastronomica a Courmayeur, 7 settembre
04 Settembre 2008
Sono oltre 50 i produttori di specialità tipiche della Valle d'Aosta che parteciperanno, il 7 settembre a Courmayeur (AO), a 'Lo Matson', la fiera enogastronomica dedicata esclusivamente ai prodotti di eccellenza della montagna.
La manifestazione, giunta all' 8° edizione, trasformerà dalle 9 alle 18 il centro storico della località turistica ai piedi del Monte Bianco in una ricca vetrina delle produzioni tradizionali dove i visitatori potranno degustare ed acquistare marmellate, olio di noce, erbe officinali, mieli di montagna, vini e liquori, salumi, formaggi, e numerose altre prelibatezze.
La caratteristica che fa di Lo Matson un evento unico e lo differenzia dalle migliaia di fiere enogastronomiche che si svolgono ogni anno in Italia è il disciplinare che regola la provenienza dei prodotti: solo da coltivazioni regionali di montagna o alta montagna e dalle pendici del Bianco, incluso il versante francese.
“Questa manifestazione – dichiara il sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard – attira ogni anno alle pendici del Monte Bianco moltissime persone che possono avere accesso a prodotti tipici delle nostre montagne, molti dei quali sono davvero unici e difficili da trovare sul mercato. Per Courmayeur – continua il Sindaco – è motivo di orgoglio poter mettere in mostra le eccellenze enogastronomiche di alta quota, sicuramente un modo piacevole per avvicinare il grande pubblico alla tradizione e alla cultura dei popoli di montagna”Courmayeur è un po’ il cuore di queste eccellenza d’alta quota. Qui, nella zona compresa tra Morgex e La Salle, ci sono i vigneti più alti d’ Europa, dove le viti sono coltivate a pergole molto basse in modo che il terreno possa assorbirne il calore; il miele proviene esclusivamente dagli alti pascoli, dove gli apicoltori della Valdigne, della Val Ferret, della Val Veny e dell’alta Savoia trasferiscono le arnie nei mesi estivi.
Sarà organizzata nel quadro della manifestazione la prima edizione del Concorso Regionale di formaggi di capra, aperto a tutti i produttori locali cui seguirà una degustazione di formaggi.
Per i più piccoli, inoltre, è previsto l’allestimento di un atelier didattico sul gusto con giochi, attività e riflessioni sulle varie filiere del settore agro-alimentare locale.
Per tutta la giornata bande musicali, gruppi folkloristici e le 'maschere' tipiche di Courmayeur intratterranno i turisti regalando momenti di buonumore e divertimento.
Tra le eccellenze in mostra:
L' olio di noce è un prezioso condimento ottenuto dalla prima spremitura a freddo di noci selezionate a basso contenuto di acidità, ideale per profumare delicatamente le insalate, i fagioli bianchi, le patate e gli asparagi è adatto per la preparazione di "vinagrette" e maionese, eccellente sulle carni calde e sul pesce. Negli ultimi anni è ricominciata la produzione, di questo eccellente condimento riconosciuto ora come prodotto tradizionale della Valle d'Aosta.
La fontina è indubbiamente il prodotto alimentare più noto della regione.. Si tratta di un formaggio prodotto esclusivamente in Valle d’Aosta, con latte crudo intero, ottenuto da bovine di razza valdostana. Questo formaggio si presta in maniera eccellente a molteplici preparazioni gastronomiche. Molte ricette sono autenticamente tradizionali, quali la seuppa valpellenentze, la seuppa di Cogne, la polenta concia, altre sono invece invenzioni recenti che di valdostano hanno solo il nome, come la bistecca o la pizza “alla valdostana”. Ma a questo famoso formaggio se ne accompagnano altri, di altrettanta eccellenza come il Vallée d'Aoste Fromadzo, la Toma di Gressoney, Bleu d'Aoste, il reblec,il salignoùn, oltre agli eccellenti formaggi ovicaprini della Valle.
Gli stessi fiori di montagna che costituiscono il pascolo ideale per la produzione dei formaggi, sono la fonte di nettare per la creazione di un ottimo miele millefiori di montagna, carico di profumi e di aromi. Diverso da zona a zona, è un prodotto di qualità elevata perché il nettare viene raccolto dalle api in zone esenti da inquinamento e pesticidi chimici. Vengono prodotti anche due mieli uniflorali: di rododendro chiaro e delicato e di castagno, più scuro e con retrogusto amarognolo . Assieme al millefiori sono inseriti nell'elenco dei prodotti tradizionali della Valle d'Aosta in attesa di ottenere la Denominazione di Origine Protetta.
Il lardo di Arnad, ricavato dallo spallotto e tagliato in pezzi spessi almeno 3 cm, viene posto in salamoia con erbe aromatiche raccolte in zona ed è ancora oggi stagionato nei tradizionali doil (cassoni di legno di forma cubica). Per le sue peculiarità ha ottenuto la denominazione DOP.
Meno noti, ma altrettanto eccellenti gli altri salumi valdostani presenti, come Jambon de Bosses, Lard d'Arnad, Boudin, Saouseusse, Motzetta, Teuteun, Jambon di St-Oyen
di Andrea Greco
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