KRONPLATZ - La visita del ministro Garavaglia a una eccellenza del nostro turismo montano
24 Gennaio 2022
Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia è stato in visita a Plan de Corones. E proprio il Kronplatz è forse il miglior esempio dell'eccellenza del turismo montano italiano e un esempio a cui molte altre località sciistiche devono tendere. Il ministro ha visitato i tanti highlights della zona, dalla nuova cabinovia Olang 1+2 recentemente rinnovata con un investimento da 40 milioni di euro. Un impianto che porta in quota sciatori e non solo. A 2275 metri, infatti, oltre alla celebre Campana della Concordia c'è anche il museo della fotografia Lumen, il museo di Messner e il rifugio Alpinn, esempio di offerta culinaria di livello assoluto in quota. Insomma, una serie di attrattive e luoghi che ben rappresentano le potenzialità del nostro turismo.
All'incontro che ha seguito la visita faceva gli onori di casa Zeno Kastlunger, presidente dello Skirama Plan de Corones e vicepresidente di Dolomiti Superski che ha spiegato:
"Abbiamo resistito alla pandemia anche grazie agli aiuti del Governo e del Suo Dicastero senza dimenticare l’impegno delle Amministrazioni regionali e provinciali. Ma non è stato facile, ed abbiamo ancora bisogno di supporto. Siamo membri di una categoria che da sempre guarda al futuro , alla sostenibilità, all’innovazione e con essa pure a divenire strumenti della futura mobilità pubblica anche e non solo per le nostre Dolomiti".
Bolzano è lontana da Roma, così il Ministro Garavaglia ha definito la sua presenza utile per una presa di coscienza dal vivo delle eccellenze del turismo montano nazionale.
“Sostenibilità è una parola oggi forse troppo ricorrente – ha spiegato poi Garavaglia – ma è chiaro che essa è oggi il vero tema del futuro nostro e del nostro patrimonio che dobbiamo impegnarci a far crescere, a non consumarlo ed a renderlo produttivo anche per le popolazioni che ci vivono. Come farlo? In questo senso voi siete un esempio per tutto il sistema Paese, rappresentate delle eccellenze che vanno considerate, sostenute e premiate ed i fondi del PNNR devono essere un’occasione unica per farlo".
Presente anche Valeria Ghezzi, presidente di Anef, che rappresenta la maggioranza degli impiantisti italiani.
“Il nostro grazie perché avete mantenuto le promesse che ci avevate fatto - ha spiegato Ghezzi - Penso alle riaperture, penso ai ristori (430 mio ndr) che erano stati annunciati e che sono arrivati. Il bene della montagna e la salvaguardia del territorio per noi non sono un dovere, bensì il principio sul quale si basa il nostro lavoro. I nostri investimenti si indirizzano tutti verso l’innovazione e la sicurezza ma per questo ci serve l’energia, e questo è un altro tema sul quale il Governo deve starci vicino. Pur non essendo “energivori” con gli aumenti i nostri costi energetici sono quasi quadruplicati. Con la situazione attuale molte famiglie straniere non potranno fare ingresso nel nostro territorio da febbraio e questo potrebbe essere un altro duro colpo per le nostre attività.”
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di Redazione DoveSciare.it
24 Gennaio 2022