SCI FONDO - In Valle d'Aosta numeri in calo, pesano le scarse nevicate
22 Aprile 2022
Sono in calo i numeri dello sci di fondo in Valle d'Aosta. Il motivo è facilmente individuabili e consiste nella quasi totale mancanza di precipitazioni nevose che penalizzano lo sci di fondo in maniera più pesante rispetto allo sci alpino.
Il calo di presenze è generalizzato e arriva a toccare il 30%. Le scarse precipitazioni hanno in alcuni casi portato addirittura a una mancata apertura delle piste mentre nei centri più attrezzati, dotati di innevamento programmato, pesano invece i costi in crescita dell'elettricità necessaria ad azionare i generatori per la neve.
Non mancano tuttavia le eccezioni, come la Val Ferret che ha chiuso con numeri paragonabili a quelli delle stagioni migliori.
«È stata una stagione non così semplice per il nostro settore, la carenza di neve ci ha penalizzati parecchio, inoltre l’aumento generale dei costi non ci ha certo agevolati - ha spiegato Fabrizio Lombard, presidente di AVEF - Alcuni gestori e scuole di sci hanno lavorato bene, altri non hanno neppure aperto, in linea generale l’inverno non è andato nel migliore dei modi. I risultati dello scorso anno, pur con tutte le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, erano stati migliori».
SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SU TELEGRAM
di Redazione DoveSciare.it
22 Aprile 2022
Località di cui si parla nell’articolo:
Val Ferret , Saint Nicolas , Morgex , Monterosa Ski , Valtournenche , Brusson , Torgnon , Breuil Cervinia , Champorcher , Champoluc , Cogne , Val di Rhemes , Valsavarenche , Valgrisenche