Aiuti agli impianti da sci per il caro bollette in Emilia
07 Dicembre 2022
Nella stagione sciistica 2022-2023 a causa dell'aumento dei costi energetici i prezzi rispetto allo scorso anno aumenteranno di circa il 10%. Come aiuto alle stazioni sciistiche emiliane l’assessorato al turismo della regione Emilia Romagna ha ottenuto nei giorni scorsi una modifica alla legge di stabilità del 2023 per innalzare al 75% il limite massimo di contributi erogabili alle stazioni sciistiche per il consumo di elettricità. Attualmente tale limite era fissato al 50%.
I consiglieri regionali Gabriele Delmonte e Maura Catellani hanno spiegato "Negli ultimi anni a causa delle minori precipitazioni si è reso necessario un utilizzo maggiore del cosiddetto "innevamento programmato" e al comparto dello snowfarming, che sopperisce all'irregolarità e alla carenza di neve naturale, soprattutto alle quote più basse e a causa dell'aumento delle temperature che riduce i tempi di permanenza della neve al suolo e sulle piste. In termini assoluti, comunque, la produzione di neve arriva a costare tra gli 11 e i 15mila euro per ettaro, a seconda dell'esposizione e della natura del terreno, del sole, della dislocazione dei bacini di approvvigionamento d'acqua. In Emilia-Romagna abbiamo la maggior concentrazione di impianti sciistici dell'Appennino, vantando 136 km di piste, 48 impianti di risalita e altitudini fino a 2063 metri (Febbio 2000 - Monte Cusna) e la nostra regione si colloca sul podio dei territori appenninici per il mondo invernale".
di Alessandro Greco
07 Dicembre 2022
Località di cui si parla nell’articolo:
Bobbio Passo Penice , Campigna Santa Sofia , Cerreto Laghi , Cimone , Corno alle Scale , Eremo - Monte Carpegna , Febbio , Piane di Mocogno , Schia , Ventasso Laghi , Villagrande Montecopiolo