I Beckham cercano casa in Valtellina

Milano città meravigliosa ma un po' inquinata. E così Victoria Beckham sta già progettando, per quando verrà in Italia durante le sue brevi visite al marito, di alternare il proprio soggiorno a Milano con alcuni weekend in montagna , in un clima sicuramente più adatto anche ai tre figli Brooklyn, Romeo e Cruz, rispettivamente di 8, 6 e 3 anni. La scelta dopo la lunga ricerca, sarebbe caduta sulla ex residenza reale della principessa Sissi sulle Alpi italiane. Per ora nulla e' deciso, ma secondo il periodico Gossip Vipnews Spice, Victoria avrebbe incaricato il proprio personal manager di perlustrare alcune localita' di montagna in Trentino Alto Adige e in Lombardia, alla ricerca di lussuose location, per valutare un potenziale acquisto di uno chalet o piu' probabilmente per selezionare i migliori hotel per un'eventuale permanenza. I soliti bene informati riferiscono che fra gli alberghi selezionati ci sarebbero il lussuoso Grand Hotel Bagni Nuovi di Bormio, dotato di un prestigioso centro termale SPA, di due centri estetici e di tre ristoranti, dove Victoria potrebbe occupare la Suite Reale, e ancora l'Hotel Lac Salin Spa & Mountain Resort di Livigno, noto per la lussuosa Mandira SPA, un'oasi di pace ad alta quota. Fra le location selezionate pare però che Victoria sia stata molto colpita dal Golf Hotel Resort di Madonna di Campiglio, rifugio prediletto da George Clooney. La notizia non trova alcuna conferma ufficiale presso il portavoce della coppia, tuttavia è certo che l'ex Spice Girl sia rimasta particolarmente colpita dalla bellezza sia di Milano che dei luoghi visitati e per questo stia pensando di prendere in considerazione un punto d'appoggio in una di queste località. Non stupisce il dettagliato elenco di richieste stilato dalla capricciosa signora Beckham per un soggiorno all'altezza: suite deluxe con vasca idromassaggio, beauty farm e centro benessere, cucina rigorosamente macrobiotica e naturalmente hair-stylist, massaggiatore personale e autista a disposizione 24 ore su 24. Fonte Agi

di Andrea Greco
08 Gennaio 2009