Tragedia sull'Aconcagua, salvi gli alpinisti superstiti

"Marina Attanasio e Mirko Affasio sono giunti alla base di Horcones, a 2.600 metri, dove vengono sottoposti alle cure dai medici. Mi sembra stiano relativamente bene. Sono coscienti" : lo ha detto all'Ansa il console italiano a Mendoza in Argentina, Pietro Tombaccini, precisando che il terzo alpinista sopravvissuto all'Aconcagua, Matteo Refrigerato, é rimasto nel rifugio Independencia, a 6.200 metri, e viene anch'egli curato dai soccorritori.I tre alpinisti sono stati avvistati giovedì da un elicottero del servizio di soccorso argentino che ha dato l'allarme facendo scattare immediatamente le operazioni di recupero. I medici valutano i problemi di congelamento - Tombaccini, che si trova ad Horcones, qualche minuto fa ha "scambiato qualche parola con Mirko", prima che i due alpinisti venissero presi in cura dai medici, che stanno valutando in particolare "i problemi di congelamento". "Matteo sta scendendo da Independicia sulle sue gambe verso il Nido de Condores", un'altra base dell'Aconcagua, a 5.600 metri. Tutti e tre, ha sottolineato il console, verranno portati appena possibile all'Ospedale Italiano di Mendoza, che si trova a due ore e mezzo di macchina da Horcones. Bloccati mercoledì scorso - Sono dunque vivi e si stanno lasciando alle spalle l'incubo delle alte quote del micidiale "ghiacciaio dei polacchi" e dei 25 gradi sottozero i tre alpinisti italiani superstiti. Gli sportivi erano rimasti bloccati da mercoledì vicino alla vetta dell'Aconcagua e sono stati raggiunti ieri pomeriggio dai soccorritori argentini, con l'aiuto dei quali stanno scendendo da quella che è la montagna più alta del Sudamerica. Nella spedizione è deceduta, lo stesso mercoledì, Elena Senin, 38 anni, dopo la morte di Federico Campanini, la guida argentina che faceva parte della spedizione italiana. A rendere noto che l'alpinista italiana deceduta è la Senin è stato Pietro Tombaccini, console italiano nella città di Mendoza, che sta seguendo l'operazione di salvataggio. fonte: tiscali.it

di Andrea Greco
09 Gennaio 2009