La statunitense Vail Resorts ha acquisito Crans Montana

La storica stazione sciistica svizzera di Crans Montana è stata acquisita da Vail Resorts. E' la seconda ski area europea a passare sotto il controllo statunitense dopo Andermatt-Sedrun le cui quote di maggioranza erano passate di mano a marzo 2022.

L'annuncio arriva dalla stessa Vail Resorts, società che controlla numerosi resort invernali, a partire chiaramente da Vail per poi passare a Breckenridge, Park City, Whistler Blackcomb, e altre 33 stazioni in Nord America.

 “Crans-Montana è una destinazione sciistica iconica nel cuore delle Alpi svizzere, con un patrimonio unico, un terreno incredibile, un team appassionato e una comunità dedicata al successo della regione - ha spiegato Kirsten Lynch, Chief Executive Officer di Vail Resorts - L'acquisizione del comprensorio è in linea con la nostra strategia di crescita che prevede l'espansione della nostra rete di comprensori in Europa, creando ancora più valore per i nostri titolari dei pass e per gli ospiti di tutto il mondo. Come per Andermatt-Sedrun, crediamo che Crans-Montana abbia un'opportunità unica di crescita futura”.

L'operazione avviene con l'acquisizione dell'84% di Remontées Mécaniques Crans Montana Aminona (CMA) SA, che controlla e gestisce tutti gli impianti di risalita e di una partecipazione dell'80% di SportLife SA, che gestisce una delle scuole di sci del comprensorio. A questo si aggiunge il 100% della proprietà di 11 ristoranti.

L'ingresso nell'Epic Pass, che permette l'accesso ai comprensori di Vail Resorts (comprende anche il Dolomiti Superski, Verbier4Vallées, Les 3 Vallées e SkiArlberg) è previsto a partire dalla stagione 2024-25.

"CPIPG è orgogliosa di aver contribuito in modo significativo allo sviluppo positivo di Crans-Montana negli ultimi 10 anni - ha dichiarato David Greenbaum, CEO di CPIPG - Vail Resorts è un operatore di stazioni sciistiche di talento e siamo certi che Crans-Montana prospererà sotto la sua proprietà" mentre l'Associazione del Comune di Crans-Montana "una strategia chiara e a lungo termine per lo sviluppo, il marketing, e l’offerta di un’esperienza di alta qualità per gli ospiti".

La valutazione per le attività del comprensorio è di 118.5 milioni di franchi svizzeri,  l'obiettivo è quello di investire una tantum circa 30 milioni di franchi nei prossimi cinque per migliorare la località da cui ci si aspettano 15 milioni di margine operativo lordo annuale. La transazione sarà presumibilmente chiusa durante la stagione sciistica 2023-24.

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di Redazione DoveSciare.it
30 Novembre 2023