Bode Miller ha una figlia, ecco perché la pausa dalla Coppa

Lo sciatore Bode Miller ha annunciato che ha una figlia di un anno e che la ragione del suo attuale momento di pausa che lo ha tenuto lontano dalla Coppa del mondo è stata proprio una visita alla bambina. Il 31enne americano ha confermato le voci che sono emerse in settimana dalla stampa austriaca . "Non cercavo di tenere segreta la cosa. Se qualcuno me l'avesse chiesto, ne avrei parlato, ma nessuno l'ha mai fatto", ha scritto venerdì lo stesso Miller sul sito internet Universalsports.com. "Non ho problemi a condividere un po' della mia vita privata, ma preferisco tenere private la maggior parte delle mie cose". "Mia figlia si chiama Neesyn Dacey, ma molti la chiamano solo Dacey - ha continuato lo sciatore - Sua madre ha scelto Neesyn ed io ho scelto Dacey dopo la sua nascita. La madre è una mia buona amica con cui mi sono visto per un po', ma non siamo stati assieme troppo a lungo". Giovedì è stato il primo compleanno di Dacey e Miller ha detto di aver trascorso la giornata con lei a Disneyland. L'americano, due Coppe del mondo vinte in carriera, è assente questa settimana alle due gare di Sestriere, dopo che ai Mondiali di Val d'Isere non era riuscito a salire nemmeno una volta sul podio. "Dacey è stata certamente un grande fattore per cui ho deciso di prendermi una pausa dalla Coppa del mondo - ha detto - E' dura essere lontano. E' difficile essere concentrato e applicarsi bene quando ti senti costantemente come se tu volessi essere da qualche altra parte". Miller sta pianificando il suo ritorno nel circuito per il prossimo weekend a Kranjska Gora, in Slovenia, che sarà seguito la settimana successiva dalla tappa in Norvegia. "Il mio piano ora è di tornare in Slovenia, ma le cose potrebbero cambiare. - ha aggiunto - Sto testando alcuni nuovi sci. Se andrà tutto bene, allora sarò incoraggiato, ma potrei saltare la Slovenia e puntare direttamente alla Norvegia e alle finali di Coppa del mondo, se i test non dovessero ancora dare i risultati che vogliamo". (apcom)

di Andrea Greco
22 Febbraio 2009