Neve killer, non solo sulle piste e in montagna

Oggi una massa di neve e ghiaccio staccatasi dal tetto di un ristorante a Vinadio, nel cuneese, ha provocato la morte di un uomo, Lorenzo Trucco, 48 anni, di Genova, e il ferimento di altre persone. Una lastra di neve e ghiaccio si è staccata dal tetto del ristoro ed è piombata su alcuni tavoli preparati all'esterno, vista la giornata calda e soleggiata. Sul tetto dell'edificio la neve era abbondante, e non era stata rimossa. Un episodio simile aveva fatto un'altra vittima a Milano, quando un imprenditore di 46 anni era stato travolto e ucciso dalla tettoia del suo terrazzo crollata sotto il peso della neve. Ma questo è un anno nero, visto che sono vari i decessi attribuibili alle strade ghiacciate e in generale al maltempo che ha investito prima il nord e che ora sta portando moltissima neve anche al centro sud. Numerosissime anche le morti in montagna, di alpinisti in seguito a cadute e di sciatori finiti sotto valanghe avventurandosi fuoripista (rischio che è praticamente nullo se si sci lungo i traccitai battuti): l'ultimo ieri in Trentino: un escursionista, secondo quanto riporta l'Ansa, disperso dal pomeriggio, è stato trovato privo di vita in tarda serata. Stava scalando una cascata di ghiaccio e il sospetto degli uomini del soccorso alpino è che proprio i blocchi di ghiaccio della cascata abbiano ceduto trascinandolo verso valle.

di Andrea Greco
22 Febbraio 2009