SCI - Sant'Ambrogio senza neve, lunedi' (dicono) arriva il freddo

Non capita spesso, anzi, non capita quasi mai che per il Ponte dell'Immacolata ci siano così poche piste aperte sulle nostre Alpi. Sì, perché quello che non faceva madre natura con la neve, di solito lo facevano i cannoni. Ma quest'anno il problema non è l'assenza di precipitazioni, che sono state al contrario abbondanti, quanto l'assenza di freddo, fatto che neutralizza anche i costosi impianti di innevamento programmato, senza i quali, volenti o nolenti, le piste non si imbiancano più. Le temperature non hanno consentito, in questo inizio di inverno, l'utilizzo dei cannoni e le nevicate sono state costanti solo al di sopra dei 2100 metri, mediamente, quindi poche, pochissime piste aperte e tante stazioni che hanno rimandato a metà dicembre l'apertura impianti inizialmente fissata per l'ultimo weekend di novembre.

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Ora, ci sono eccezioni, ma se si guarda quali piste sono aperte si scopre che sono - su per giù - quelle in cui si pratica lo sci fuori stagione, o quelle che hanno piste in quota e con una dotazione impiantistica tale da raggiungere i punti più alti senza bisogno di sciare poi fino a valle.

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Qualcosa cambierà probabilmente dalla prossima settimana, ma il condizionale è d'obbligo, anche perché ci avevano detto che già in questi giorni le temperature sarebbero diventate più rigide. Secondo i meteorologi lunedì sarà il giorno di un'irruzione di aria fredda proveniente dalla Russia che porterà gelate su tutto il nord Italia. Lo speriamo, perché anche se il tempo sarà sereno, almeno si potranno preparare le piste con un largo uso dei cannoni che, fino ad oggi, hanno avuto - letteralmente - le polveri bagnate.

Francesco Lovati

di Andrea Greco
03 Dicembre 2014