La VolatA - Passo San Pellegrino
Come arrivare
Dal Passo San Pellegrino parte la funivia che conduce al Col Margherita
Descrizione
La pista La VolatA è il nuovo tracciato che scende dal Col Margherita al Passo San Pellegrino con un dislivello di circa 631metri. Una bella nera con 4 - 5 muri importanti, ripidi che sfiorano la pendenza del 50% per far provare emozioni certe agli sciatori esperti. La pendenza media è del 28,4% e la massima del 57%. Gli sportivi possono mettere alla prova il proprio bagaglio di esperienza tecnica sugli sci.
La pista presenta una larghezza variabile tra i 60 e i 40 metri, nella parte alta è stata sottoposta ad un ulteriore allargamento nell'estate 2017. Sono infine state posizionate reti fisse di protezione e l’intero tracciato è stato cablato con la fibra ottica. Così la VolatA risponde agli standard FIS Alpine World Cup Tour e può ospitare gare nazionali e internazionali di discesa libera, superG, slalom gigante e slalom speciale.
La pista La Volata è divisa in 5 settori. Un primo tratto di 190 metri, noto come Muro Alberto, è seguito da un cambio di pendenza di 280 metri, il Muro Manfroi. A questo punto si affronta un tratto con pendenze inferiori di 410 metri noto come La Piana. Nella seconda parte del tracciato ecco il settre più impegnativo: i 1000 metri dei Muri del Poeta, e quindi gli 880 metri del Dosso del Camoscio, un tratto di piste caratterizzato da vari dossi e avvallamenti che portano allo schuss finale.
Dopo aver ospitato in varie occasioni gare di discesa libera della Coppa Europa Femminile, Campionati italiani e Mondiali Juniores, nel 2021 sulla Volata si è corsa la Coppa del mondo femminile.
Nata nel 2015, è definita uno dei tracciati più impegnativi e spettacolari delle Dolomiti. Tra i suoi più grandi estimatori figurano gli azzurri della velocità maschile e femminile, tra cui Christof Innerhofer, Peter Fill e Dominik Paris, Elena e Nadia Fanchini, Johanna Schnarf e Verena Stuffer che a gennaio 2018 hanno scelto proprio questa pista per allenarsi in vista delle Olimpiadi Invernali di PyeongChang e campionesse del calibro di Giulia Mancuso e Lindsey Vonn. Sono seguite negli anni varie gare di Coppa europa e di Coppa del mondo.
La pista da gara offre uno sviluppo di 2.300 metri, una pendenza media del 28,4% e massima del 57%, un dislivello di 630 metri, che per il superG diventano 585, per una durata di circa 1 minuto e 20 di gara.