La Val di Zoldo è una valle raccolta ai piedi delle montagne patrimonio dell’Unesco, Pelmo e Civetta. La località sciistica fa parte del più grande comprensorio sciistico veneto, lo  Skicivetta, che collega sci ai piedi le località di Zoldo, Alleghe,  Selva di Cadore. In Val di Zoldo gli sciatori possono divertirsi lungo 21 km di discese dedicate allo sci alpino; 14 piste di cui 2 difficili (la nera Foppe è stata sede di gare di Coppa del Mondo Femminile di slalom e slalom gigante), 7 intermedie e 5 facili. I chilometri di piste diventano però 80 nell'area sciistica che si snoda attorno al gruppo del Civetta e 1200 nell' intera skiarea Dolomiti Superski. 

E' possibile sciare anche in notturna per 5 km, sulla pista rossa Cristelin, e sulla nera Foppe, servite dalla cabinovia "Pian del Crep", aperte le sere di giovedì, venerdì e sabato, dalle 19:30 alle 23:00.  Sono 7 gli impianti presenti nella Val di Zoldo ski area: la seggiovia Delle Coste, completamente rinnovata ed inaugurata a dicembre 2024, collega l'area di Zoldo con Palavera e le altre località del comprensorio Civetta. La cabinovia Pian del Crep parte dall’abitato di Pecol a quota 1388 ed arriva al Pian del Crep a quota 1760 m; 4 seggiovie e 2 skilift completano l'offerta della stazione sciistica. In tutto il comprensorio dello Skicivetta 23 moderni impianti e 4 skibus di collegamento servono il demanio sciabile. 

Per gli appassionati dello sci di fondo, in località Palafavera, si possono percorrere due anelli da 5 o 7,5 km, di media difficoltà, adatti ad atleti ma anche alle famiglie. Dal 2014 il centro fondo Palafavera, è dotato di un poligono regolamentare a 30 piazzole, per la pratica del biathlon.  I bambini possono divertirsi anche senza sci all’ Ice Village (Tel. 0437-788645), un parco giochi situato in località Palma a Mareson, dove oltre a giochi classici come scivoli, altalene, reti elastiche, vi è una pista dedicata a discese con bob e slittini. 

Il Giro della Grande Guerra, con partenza dal comprensorio Ski Civetta, è un'esperienza affascinante non solo per la bellezza dei paesaggi dolomitici, ma anche per il suo significato storico. Gli esperti sciatori possono godere di un percorso che offre non solo sfide tecniche, ma anche uno sguardo alla storia della Prima Guerra Mondiale. Sciando attorno al Col di Lana, i partecipanti possono ammirare panorami mozzafiato, tra cui le imponenti cime del Civetta e del Pelmo, nonché la Marmolada